Calco. Multato tenta di investire una vigilessa

Resistenza e aggressione a pubblico ufficiale. Sono questi i capi di imputazione per i quali un automobilista residente in paese dovrà presto rispondere a palazzo di giustizia. All'inizio della settimana, il comandante degli agenti di polizia locale, Antonio Garau, in qualità di ufficiale di polizia giudiziaria, ha infatti presentato denuncia per le ferite riportate da una sua sottoposta durante lo svolgimento delle proprie mansioni. Tutto sarebbe avvenuto sabato mattina attorno alle 11: a finire ricoverata al pronto soccorso dell'ospedale «San Leopoldo Mandic» di Merate per una sospetta frattura al braccio destro, l'agente di polizia locale Milena Pizzagalli. In mattinata, Pizzagalli, di pattuglia sulle strade del paese, si era appostata lungo la provinciale 342. Ad un certo punto, ha fermato un'automobilista. Nel corso dei controlli ha verificato la mancanza di una delle due targhe, probabilmente andata persa. Davanti a tale mancanza, in ottemperanza a quanto previsto dal codice, la vigilessa ha quindi preso il libretto delle sanzioni per la multa. Tra il pubblico ufficiale e l'occupante dell'auto, a questo punto, deve essere scoppiato un diverbio, L'automobilista deve avere cercato di spiegare quello che era accaduto, nel tentativo di sfangarla, ma Milena Pizzagalli non si è lasciata convincere e ha proceduto elevando la multa. Mentre, una volta risalito in auto, l'automobilista stava per andarsene, la vigilessa, alzando il braccio destro, deve avergli nuovamente intimato l'alt. Ed è in quel preciso istante che è accaduto l'irreparabile. Forse senza nemmeno rendersene conto, l'automobilista ha colpito con la carrozzeria il braccio della ragazza. Il dolore si è fatto subito sentire e la vigilessa ha quindi raggiunto il pronto soccorso per un controllo. Gli esami hanno riscontrato una contusione piuttosto estesa e la sospetta frattura del braccio, che per sicurezza è stato ingessato. Subito dopo la visita, Milena Pizzagalli, da lunedì ufficialmente a casa per infortunio sul lavoro, è stata dimessa con una prognosi di due settimane. Contemporaneamente, il suo ufficiale ha proceduto con la denuncia penale a carico dell'automobilista che l'ha investita. Nessun commento sull'accaduto da parte della diretta interessata, che preferisce mantenere il più stretto riserbo sull'intera vicenda. Ma tengono la bocca chiusa anche il comandante Antonio Garau, così come lo stesso sindaco, Gilberto Fumagalli. Tutti, comunque, lasciano capire che la faccenda è decisamente grave e che avrà degli strascichi sul piano penale. Purtroppo, quanto avvenuto sabato ha già un precedente proprio a Calco. Verso la fine del luglio scorso, a finire in ospedale era stato l'agente Antonio Violante, aggredito da un maresciallo dei carabinieri. La vicenda non è ancora chiusa e Violante attende ancora di essere chiamato dal tribunale che dovrà esprimersi sulla sua denuncia querela.