domenica, 28 aprile 2024
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Data di pubblicazione: 29 marzo 2024

Tred e autovelox

La Nuova Pescara
Abruzzo

La politica si assuma la responsabilità delle sue decisioni e la smetta di scaricarle sul comandante di turno. Nel caso di specie, il comandante è Danilo Palestini a Pescara. Sull’autovelox ai Colli per superamento dei 30kmh e sui Tred a Pescara, il sindaco Carlo Masci rilascia dichiarazioni difficili da accettare.

Mi pronunciai così, al riguardo, nell’ottobre del 2022. “Lascia attoniti aver letto nella determina n.75 del 15 dicembre 2020 del Comune di Pescara, a firma del comandante della Polizia locale, con la quale si affida la fornitura per installare quattro autovelox in città con la seguente premessa: Il Comune, negli ultimi anni, ha registrato una elevata percentuale di sinistrosità riconducibile a condotte di guida imprudenti, tra le quali in particolare il mancato rispetto dei limiti di velocità”.

In quale percentuale la velocità, in quale percentuale le altre cause? Quanti sono stati i sinistri negli ultimi cinque anni, quali le cause individuate dal nucleo infortunistica che li ha rilevati, il numero dei verbali elevati al riguardo e per quali violazioni, le strade maggiormente interessate da sinistri e per quali violazioni, i feriti o morti causati da sinistri per i quali sono stati riscontrati i comportamenti scorretti? La statistica in questi casi è un dovere. Una lettura di questi dati impone scelte di sicurezza stradale che vanno nella direzione dei controlli e delle sanzioni, ma non solo. Nel migliorare, se del caso, il manto stradale, la segnaletica orizzontale e verticale, la luminosità e le infrastrutture viarie.”

Consapevole che il prefetto dovesse  autorizzare le nuove postazioni di autovelox  attraverso un’analisi degli incidenti avvenuti e le loro cause, speravo che quei dati fossero stati illustrati con dovizia di particolari al prefetto di Pescara e mi chiedevo perché non fossero stati elencati nella determina o comunque resi noti alla collettività.

Feci presente anche che per i Tred scarseggiavano i dati sui sinistri precedenti alla loro installazione e anche quelli successivi, oltre ai dati sugli altri sinistri e sulle loro cause.

Ora, sulla vicenda Tred il sindaco tira il pallone in tribuna cercando di coinvolgere il comandante.  Masci avrebbe saputo da chi e in che proporzione che i sinistri agli incroci con i Tred sarebbero diminuiti del 70%? “Se avranno assolto il loro compito, come è avvenuto con l’autovelox dei Colli, allora alcune telecamere potrebbero essere eliminate”, ha detto il sindaco ai mass media, annunciando che avrebbe chiesto al comandante “di verificare quale dei semafori ha avuto la diminuzione drastica  di incidenti per cominciare a eliminare la telecamera”.

Così non va! Diciamo: giù le mani dalla Polizia locale perché non è uno strumento per fare cassa in mano ai comuni e, quindi, alla politica.

Il sindaco Masci renda pubblici i dati dei sinistri ai Colli prima e dopo l’autovelox, così che il prefetto possa giustificare dati alla mano il decreto autorizzativo. Affermare che c’è un calo della sinistrosità del 70%, senza rendere noti i dati precedenti ai Tred, è senza senso. I cittadini meritano rispetto da parte delle autorità.

Probabilmente, il comandante di Pescara, come il sottoscritto a Roseto degli Abruzzi, si è trovato sul Piano Esecutivo di Gestione l’assegnazione di budget di spesa con finalità precisa: autovelox-Tred. Quindi, è stato costretto a procedere con l’assegnazione del servizio e la somma è stata prevista nel Piano triennale. Il tutto a prescindere dai sinistri pre e post perché la finalità è solo quella di fare cassa.

’L’approssimarsi della tornata elettorale richiede capri espiatori e non c’è di meglio di un comandante a tempo determinato della Polizia locale.

Non va bene: non scaricate sul Comandante responsabilità di scelte che sono solo politiche.

Palestini merita rispetto e nessuno può permettersi di usarlo come foglia di fico della sete di liquidità dei comuni da utilizzare per finalità ben lontane dalla sicurezza stradale.

Il sottoscritto a Roseto ha rimarcato il suo dissenso per i  due Tred che partiranno nei prossimi mesi. Il collega pescarese non ha fatto lo stesso perché è sotto la spada di Damocle del rinnovo o della proroga. Non va bene! La Polizia locale merita più rispetto innanzitutto da parte della politica.

*Comandante Polizia Locale Roseto degli Abruzzi

Fonte: La Nuova Pescara

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