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Data di pubblicazione: 16 gennaio 2020

Superdrone per la Polizia locale

Il Friuli
Friuli-Venezia Giulia

Può volare fino a un chilometro in altezza, è dotato di telecamera termica, di altoparlante e di luci per la visione notturna: un drone di ultima generazione arricchisce le dotazioni della Polizia locale di Monfalcone per la sicurezza. La nuova strumentazione è stata presentata oggi nella sede del comando, insieme al nuovo ufficio mobile che consentirà agli agenti di essere ancora più presenti sul territorio e di interagire con i cittadini.

Il drone, costato insieme ai corsi di preparazione per tre agenti di Polizia locale diecimila euro, è stato finanziato con i fondi regionali per la sicurezza. Grazie a una telecamera termica, sarà utile anche nella ricerca di persone scomparse. Tre operatori sono stati appunto preparati per l’impiego del drone, con due brevetti, uno dei quali consente il volo anche nelle zone cosiddette ‘critiche’ nel caso di necessità. Il nuovo ufficio mobile, che ha uno spazio in cui sedersi e un tavolino, sarà utilizzato per effettuare controlli ancora più approfonditi sul territorio, oltre che per ascoltare direttamente le segnalazioni dei cittadini nei vari rioni. Anche questo veicolo è stato finanziato grazie ai fondi regionali per la sicurezza, per 56mila euro.

“Dopo aver ampliato l’impianto di videosorveglianza, oggi partiamo con altri strumenti per la nostra Polizia locale per la sicurezza sul territorio”, ha spiegato il sindaco, Anna Maria Cisint. E a proposito delle nuove dotazioni ha aggiunto: “Il drone servirà anche nei casi di ricerca di persone scomparse o di incendi sul Carso. Tre dei nostri agenti sono stati formati e dal primo febbraio questo nuovo strumento sarà operativo. Teniamo moltissimo anche all’ufficio mobile, che sarà utile soprattutto nelle zone decentrate, per garantire un rapporto ancora più stretto con i cittadini. Inoltre, dal 7 gennaio è stato implementato il servizio di controllo sul territorio, che mette insieme le professionalità della polizia locale con quella di altri operatori, che sono di ausilio in queste operazioni”. Le guardie giurate sono presenti quotidianamente sul territorio comunale, girando a piedi in tutti i rioni e i parchi cittadini.

Il comandante della polizia locale, Rudi Bagatto, ha ricordato come il drone sia a disposizione anche degli altri comuni del Friuli-Venezia Giulia: “Di ultima generazione, il drone ha una telecamera molto potente e ad alta risoluzione. Può arrivare fino a un chilometro in altezza e fino a cinque in lunghezza, ha inoltre luci per la visione notturna, un altoparlante e una telecamera termica, per individuare eventuali focolai nel caso di incendi o per trovare persone scomparse e raggiungerle anche in zone desolate. Tutti i Comuni del Friuli-Venezia Giulia potranno chiedere, nel caso di necessità, il suo impiego”.

 

Fonte: Il Friuli

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