Un passo avanti e due indietro
Quello che sta accadendo a Treviso è lo specchio fedele della condizione della polizia locale in tutta Italia, e fa capire bene perchè questa categoria, quanto a tutele e considerazione, fa un passo avanti e due indietro.
Succede che il numero crescente di aggressioni agli agenti della polizia locale, impegnati in operazioni anche importanti contro lo spaccio di droga, il degrado, la microcriminalità, ha convinto il Sindaco a rivolgersi direttamente al Ministro degli Interni, chiedendo di poter dotare i propri uomini di strumenti di difesa personali come lo sfollagente. In un periodo in cui, in via sperimentale, si dota la polizia di stato di taser a tutela dell'incolumità degli operatori, per il Sindaco Mario Conte, chiedere la possibilità di utilizzare strumenti anche assai più rudimentali per agenti che fanno lo stesso lavoro parrebbe il minimo.
Tutti d'accordo? del resto si parla della salute dei lavoratori, del loro diritto di tornare a casa integri dopo aver svolto le funzioni che quotidianamente la gente si aspetta da loro. Ed invece le cose non stanno proprio così.
Dall'opposizione l'altro candidato che la scorsa primavera gli ha conteso la poltrona di primo cittadino ritiene giusto che questi strumenti non vengano dati alla polizia locale, perchè secondo lui, se da Roma considerano i "vigili" una polizia di serie B è perchè loro si devono comportare come tali. Devono presidiare il territorio ma senza fare indagini, senza effettuare sequestri, senza insomma esercitare le proprie funzioni di polizia giudiziaria. Secondo Mario Conte, in pratica, la funzione della polizia locale è "farsi vedere", mentre le tante operazioni di PG messe a segno a Treviso, non servono alla cittadinanza, ma solo a dare visibilità al Sindaco.
Siamo in democrazia e tutte le idee hanno diritto di residenza, ed ognuno è libero di fare le proprie valutazioni. Certo che in un paese dove le ideologie vengono prima anche dell'incolumità dei lavoratori, e dove il lavoro fatto bene viene considerato un problema più che una risorsa, è un paese che ha bisogno di crescere ancora tanto.
Redazione di poliziamunicipale.it
Mavino Michele
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