Data di pubblicazione:
12 maggio 2010
Roma, video choc con abusi su bambino
Fonte:
ANSA
Regione:
Lazio
ROMA - E' stato fermato intorno all'una di oggi a Roma il presunto autore del video-choc a contenuto pedo-pornografico nel quale una donna violenta un bambino. L'uomo, anche lui cittadino bengalese, è stato prelevato dalla sua abitazione, nella zona della Garbatella, a Roma, dagli agenti della polizia municipale dell'VIII Gruppo diretto dal comandante Antonio Di Maggio.
Il presunto autore del video, nel quale si vede un bambino dell'età di 4-5 anni avere un rapporto sessuale con una donna adulta, è stato indicato da un connazionale già arrestato il 20 aprile scorso per detenzione di video con immagini pedo-pornografiche e per rapina. L'uomo risiedeva in una delle quattro abitazioni perquisite all'alba di oggi e all'interno delle quali è stato trovato altro materiale a contenuto pornografico e pedo-pornografico, sia supporto video che fotografico.
Nel video si vede un bambino, di non più di 4-5 anni, schiaffeggiato e costretto ad un rapporto sessuale con una donna adulta. Immagini che sono come un pugno nello stomaco, e che per la violenza e l'oscenità che esprimono non posso essere divulgate, ma che fanno scoprire una realtà di abusi su bimbi di pochi anni e, forse, un giro di prostituzione a sfondo pedofilo all'interno della comunità bengalese della capitale.
Il video-shock, forse un 'promo' per offrire prestazioni pedopornografiche, scoperto dagli agenti della polizia municipale dell'VIII Gruppo diretto dal comandante Antonio Di Maggio durante una indagine che dura da alcuni mesi, e che è già costato il carcere ad un bengalese di 22 anni arrestato anche per rapina, è stato sequestrato su disposizione del sostituto procuratore della Dda della Procura di Roma Carlo Lasperanza.
Ora è caccia all'autore. Nel video, il file dal titolo 'Il prostituto', scambiato via Bluetooth, il piccolo viene costretto a prestazioni sessuali come se fosse un adulto, educato ad assumere le diverse posizioni, tanto da sembrare un professionista del kamasutra.
"Uno scenario inquietante per la gravità delle immagini che fanno emergere come in una realtà, la comunità ritenuta tendenzialmente sana come quella bengalese -ha commentato il delegato del Sindaco di Roma alla sicurezza Giorgio Ciardi - possano annidarsi fenomeni di degrado e depravazione". Di qui l'invito alla Comunità del Bangladesh "a collaborare con la polizia municipale e le forze dell'ordine".
Fonte:
ANSA
Il presunto autore del video, nel quale si vede un bambino dell'età di 4-5 anni avere un rapporto sessuale con una donna adulta, è stato indicato da un connazionale già arrestato il 20 aprile scorso per detenzione di video con immagini pedo-pornografiche e per rapina. L'uomo risiedeva in una delle quattro abitazioni perquisite all'alba di oggi e all'interno delle quali è stato trovato altro materiale a contenuto pornografico e pedo-pornografico, sia supporto video che fotografico.
Nel video si vede un bambino, di non più di 4-5 anni, schiaffeggiato e costretto ad un rapporto sessuale con una donna adulta. Immagini che sono come un pugno nello stomaco, e che per la violenza e l'oscenità che esprimono non posso essere divulgate, ma che fanno scoprire una realtà di abusi su bimbi di pochi anni e, forse, un giro di prostituzione a sfondo pedofilo all'interno della comunità bengalese della capitale.
Il video-shock, forse un 'promo' per offrire prestazioni pedopornografiche, scoperto dagli agenti della polizia municipale dell'VIII Gruppo diretto dal comandante Antonio Di Maggio durante una indagine che dura da alcuni mesi, e che è già costato il carcere ad un bengalese di 22 anni arrestato anche per rapina, è stato sequestrato su disposizione del sostituto procuratore della Dda della Procura di Roma Carlo Lasperanza.
Ora è caccia all'autore. Nel video, il file dal titolo 'Il prostituto', scambiato via Bluetooth, il piccolo viene costretto a prestazioni sessuali come se fosse un adulto, educato ad assumere le diverse posizioni, tanto da sembrare un professionista del kamasutra.
"Uno scenario inquietante per la gravità delle immagini che fanno emergere come in una realtà, la comunità ritenuta tendenzialmente sana come quella bengalese -ha commentato il delegato del Sindaco di Roma alla sicurezza Giorgio Ciardi - possano annidarsi fenomeni di degrado e depravazione". Di qui l'invito alla Comunità del Bangladesh "a collaborare con la polizia municipale e le forze dell'ordine".
Fonte:
ANSA
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