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Data di pubblicazione: 11 gennaio 2010

Protesta della PM di Montechiarugolo

Gazzetta di Parma
Emilia-Romagna
Un'ora o poco più. Tanto è durato - insolitamente- il Consiglio comunale di Montechiarugolo, complici la nevicata in corso e i pochi punti all'ordine del giorno. Per contro la seduta, che si è tenuta nei giorni scorsi in municipio, ha visto la protesta degli agenti di Polizia municipale dell'Unione pedemontana.
Come già avvenuto nel dicembre scorso, durante le sedute dei Consigli comunali di Felino, Traversetolo e Collecchio, circa 17-18 agenti hanno colto l'occasione per esprimere tutta l'insoddisfazione riguardo alla loro nuova situazione lavorativa. Lo hanno fatto intervenendo, al termine della seduta, con alcuni cartelli, recanti scritte quali: «vigili al servizio dei cittadini, non esattori delle tasse», «più prevenzione e meno multe», «no alla diminuzione delle retribuzioni», «più risorse per la sicurezza». «Abbiamo diversi problemi di carattere gestionale - ha detto il portavoce Ermes Ori - . Non facciamo più prevenzione ma solo controlli e lavoriamo 7 giorni su 7, visto il sottodimensionamento, a fronte di una retribuzione a conti fatti inferiore a prima. Abbiamo iniziato, come Corpo unico dell'Unione, circa sei mesi fa e da quel momento non abbiamo ottenuto nessun tipo d'apertura dalla controparte. C'è bisogno di riprendere la contrattazione. Per il momento siamo in uno stato d'agitazione sindacale, che si manifesta col blocco degli straordinari».
La seduta si è aperta con la discussione del punto sulla variante relativa alla classificazione acustica comunale e sull'adozione del Piano comunale di risanamento acustico. «Il Comune - ha affermato il sindaco Luigi Buriola - è dotato della classificazione acustica, approvata nel 2004 e modificata da alcune varianti. In adeguamento alle nuove previsioni urbanistiche, deve essere aggiornata. Si ritiene opportuno stralciare dalla documentazione il Regolamento per la disciplina delle attività rumorose temporanee (leggi fiere, sagre, manifestazioni varie), il quale costituirà un apparato normativo regolamentare autonomo». Il punto è stato approvato col voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza.
Il previsto punto relativo alla presentazione degli emendamenti al bilancio di previsione 2010 e pluriennale '10/'12 e alla relazione previsionale e programmatica '10-'12, allegata al programma triennale è «saltato», in quanto i due gruppi consiliari non hanno presentato emendamenti.

Fonte:
Gazzetta di Parma


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