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Data di pubblicazione: 08 dicembre 2007

"Diamoci un toner", operazione della PM

CronacaQui
Lombardia


INZAGO (03/12/2007) - Maxi blitz anti contraffazione della Polizia locale di Milano e di Cassano d'Adda. Trentamila toner e cartucce, centomila componenti di vario genere usati per la fabbricazione, clichè di marchi internazionali contraffatti e 15 macchinari per il confezionamento. E' tutto il materiale ritrovato e sequestrato dagli agenti di Polizia per un valore complessivo di 1 milione e 700mila euro.

Perfette le confezioni dei prodotti, che riproducevano quelle originali, ma di cattiva qualità i toner e le cartucce all'interno: sulla base di una segnalazione di un ente pubblico, per una fornitura sospetta, in 5 mesi di indagine si è risaliti ad un traffico illecito di livello nazionale di toner e cartucce per stampanti, con al centro una fabbrica di materiale informatico contraffatto a Caluso, in provincia di Torino.

Diverse le perquisizioni effettuate prima in rivendite di Milano e poi in tutta Italia. I dettagli dell'operazione, "Diamoci un toner", sono stati illustrati presso il comando della polizia municipale dal vicesindaco, Riccardo De Corato, dal comandante Emiliano Bezzon, e per Cassano d'Adda dall'assessore alla Sicurezza, Fabio Colombo, e dal comandante della polizia locale, Giancarlo Caprotti.

Sono sedici le persone denunciate e 14 le perquisizioni effettuate in tutta Italia. Le indagini sono state svolte dalla Squadra Inteventi speciali del Servizio Radio mobile della polizia locale di Milano e il comando di polizia di Cassano d'Adda. Dalla segnalazione della fornitura sospetta, sono derivati accertamenti e perquisizioni, con il sequestro di ingenti quantità di amteriale contraffatto presso alcune rivendite di Milano.

Da queste, poi, si è risaliti al magazzino di Caluso. Una vera e propria fabbrica di prodotti contraffatti. Qui sono stati sequestrati macchinari, merce e clichè di diversi marchi. Gli inquirenti sospettano che il traffico illecito proseguisse da quattro o cinque anni.









AS - alessandro.sichera@cronacaqui.it

Fonte:
Cronaca Qui


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Sicurezza, ‘Diamoci un toner’. De Corato: “Grazie a indagini Polizia Municipale, maxi-operazione contro contraffazione informatica su tutto il territorio nazionale”


Riccardo De Corato - Vice Sindaco Rapporti Consiglio Comunale e Attuazione del Programma Sicurezza



Oggi il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato e il vice Comandante della Polizia Municipale Virgilio Appiani hanno illustrato alla stampa i dettagli di una maxi operazione contro la contraffazione informatica realizzata dalla Polizia Locale di Milano e dalla Polizia Locale di Cassano d’Adda, rappresentata oggi dal comandante Giancarlo Caprotti e dall’assessore alla Sicurezza di Cassano, Fabio Colombo.

“Si tratta – ha dichiarato il vice Sindaco De Corato – della più importante operazione contro la contraffazione informatica mai effettuata dalla Polizia Municipale di Milano e probabilmente la più vasta mai eseguita in Italia”.
‘Diamoci un toner’, questo il nome dell’operazione, ha permesso di scoprire un traffico nazionale di toner e cartucce contraffatti per stampanti e di effettuare 16 denunce, 14 perquisizioni, sequestrare 30.000 toner e cartucce, confiscare 15 macchinari di produzione insieme a circa 100 mila pezzi usati per la contraffazione. Il tutto per un valore di oltre 1 milione e 700 mila euro.

“Gli agenti del Nucleo Radio Mobile – ha spiegato il vice comandante Appiani insieme al commissario Roberto Fazzini, responsabile del Nucleo – si sono impegnati in cinque mesi di accurate attività investigative, svolte insieme alla Polizia Locale di Cassano d’Adda”.
Le indagini, avviate dopo una fornitura sospetta ad un ente pubblico, hanno permesso di iniziare perquisizioni di polizia giudiziaria, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica, dott.ssa Perrotti, prima in alcune rivendite a Milano e poi in tutta Italia. Molte le società che sono state coinvolte in diverse città italiane, tra cui Perugia, Torino, Cuneo e Lamezia Terme, fino a scoprire una vera e propria fabbrica di materiale informatico contraffatto delle più importanti marche a Caluso, in provincia di Torino.

“Ancora una volta – ha commentato De Corato – la nostra Polizia Municipale si è distinta per preparazione e capacità investigativa. Quello della contraffazione informatica si prepara senza dubbio ad essere la nuova frontiera della falsificazione e le forze di pubblica sicurezza sono chiamate ad un costante ‘aggiornamento’ che permetta loro di individuare e perseguire questi nuovi reati. E i nostri vigili hanno dimostrato di saper reggere il confronto anche con questo nuovo aspetto della criminalità”.

“La lotta alla contraffazione – ha concluso De Corato –, di qualsiasi natura essa sia, è e continuerà ad essere una delle priorità dell’Amministrazione comunale, visto che, come testimoniano le cifre, si tratta di un mercato parallelo che danneggia pesantemente la nostra economia”.

Fonte:
Sala Stampa Comune di Milano

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