Data di pubblicazione:
16 novembre 2007
Multa per i "Rocco Siffredi" di cioccolato
Fonte:
Resto del Carlino
Regione:
Emilia-Romagna
C'e' la virtu' indecente (ma in scala ridotta) del pornostar Rocco Siffredi: una fedelissima riproduzione plasmata con il cioccolato, in vendita a 10 euro al pezzo. Ma ci sono anche lo sposato "ammosciato" e il single "aitante". Sono alcuni dei prodotti in cioccolato purissimo, che Cristina Merlin, titolare di un laboratorio di pasticceria a Pieve di Cento mostra con orgoglio ai curiosi che si avvicinano al suo stand alla rassegna del Cioccoshow nella centralissima piazza Maggiore a Bologna.
Ma l'audace esibizione del cioccolato in versione sexy, proprio a due passi dalla Basilica di San Petronio, fa infuriare l'assessore al Commercio Cristina Santandrea: "Questa e' un'iniziativa odiosa, io li denuncio e mando immediatamente i vigili - annuncia - non esiste che si vendano oggetti pornografici in una rassegna dedicata ai bambini".
Una multa da 206 euro e l'obbligo di ritirare dal bancone l'intero stock di "Rocco e i suoi fratelli", audace ma "dolce" riproduzione in cioccolato della virilita' maschile. Sguinzagliata da Cristina Santandrea, assessore al Commercio irritatissima dalla vicenda, una coppia di vigili urbani ha raggiunto lo stand al Cioccoshow di Bologna, allestito da una pasticceria di Pieve di Cento. La titolare, Cristina Merlin, si e' vista cosi' recapitare un verbale da 206 euro per la violazione dell'articolo 725 del Codice penale, depenalizzato in sanzione amministrativa ma che punisce comunque l'esposizione e la vendita di materiale contrario alla pubblica decenza.
La donna e' stata anche costretta a ritirare dal banco i "pezzi" dello scandalo, per non incorrere in una piu' grave denuncia, che porterebbe addirittura al sequestro del materiale incriminato. "Assessore puritana", sbotta Merlin, che non ha nessuna intenzione di pagare la multa e promette una battaglia legale, perche' "questo e' uno scherzo che non vuole offendere nessuno ed io- spiega- ho dieci dipendenti da mantenere e 10.000 euro di merce da vendere".
Anche i "fischietti" sembrano in difficolta': pure la coppia di vigili, un uomo ed una donna, se la ride di fronte al Rocco Siffredi di cioccolata. Ma, loro malgrado, sono costretti ad allargare le braccia, raccogliere le prove con qualche scatto fotografico e mettere nero su bianco la violazione. Non basta: "Tra un quarto d'ora dovremo ripassare a controllare", fanno sapere alla titolare del laboratorio di pasticceria. Intanto, allo stand tra i curiosi si affaccia pure qualche dipendente del Comune (Palazzo D'Accursio e' appena a qualche decina di metri dallo stand del Cioccoshow, in piazza Maggiore), incuriosito e divertito dalla singolarissima mercanzia.
In realta' la gente sembra gradire l'idea: dalle ragazzine che "omaggiano" i fidanzati con la caricatura del pornodivo Siffredi, fino alle coppie piu' mature che oltre all'acquisto decidono di immortalare la scena "gustosa".
Decisamente irritata anche la consigliera Ltb Maria Cristina Marri: "Mi hanno avvisato di questa iniziativa. Posso capire l'intento scherzoso - riflette - ma e' inaccettabile se rivolto alle famiglie e ai bambini".
Fonte:
Resto del Carlino
Ma l'audace esibizione del cioccolato in versione sexy, proprio a due passi dalla Basilica di San Petronio, fa infuriare l'assessore al Commercio Cristina Santandrea: "Questa e' un'iniziativa odiosa, io li denuncio e mando immediatamente i vigili - annuncia - non esiste che si vendano oggetti pornografici in una rassegna dedicata ai bambini".
Una multa da 206 euro e l'obbligo di ritirare dal bancone l'intero stock di "Rocco e i suoi fratelli", audace ma "dolce" riproduzione in cioccolato della virilita' maschile. Sguinzagliata da Cristina Santandrea, assessore al Commercio irritatissima dalla vicenda, una coppia di vigili urbani ha raggiunto lo stand al Cioccoshow di Bologna, allestito da una pasticceria di Pieve di Cento. La titolare, Cristina Merlin, si e' vista cosi' recapitare un verbale da 206 euro per la violazione dell'articolo 725 del Codice penale, depenalizzato in sanzione amministrativa ma che punisce comunque l'esposizione e la vendita di materiale contrario alla pubblica decenza.
La donna e' stata anche costretta a ritirare dal banco i "pezzi" dello scandalo, per non incorrere in una piu' grave denuncia, che porterebbe addirittura al sequestro del materiale incriminato. "Assessore puritana", sbotta Merlin, che non ha nessuna intenzione di pagare la multa e promette una battaglia legale, perche' "questo e' uno scherzo che non vuole offendere nessuno ed io- spiega- ho dieci dipendenti da mantenere e 10.000 euro di merce da vendere".
Anche i "fischietti" sembrano in difficolta': pure la coppia di vigili, un uomo ed una donna, se la ride di fronte al Rocco Siffredi di cioccolata. Ma, loro malgrado, sono costretti ad allargare le braccia, raccogliere le prove con qualche scatto fotografico e mettere nero su bianco la violazione. Non basta: "Tra un quarto d'ora dovremo ripassare a controllare", fanno sapere alla titolare del laboratorio di pasticceria. Intanto, allo stand tra i curiosi si affaccia pure qualche dipendente del Comune (Palazzo D'Accursio e' appena a qualche decina di metri dallo stand del Cioccoshow, in piazza Maggiore), incuriosito e divertito dalla singolarissima mercanzia.
In realta' la gente sembra gradire l'idea: dalle ragazzine che "omaggiano" i fidanzati con la caricatura del pornodivo Siffredi, fino alle coppie piu' mature che oltre all'acquisto decidono di immortalare la scena "gustosa".
Decisamente irritata anche la consigliera Ltb Maria Cristina Marri: "Mi hanno avvisato di questa iniziativa. Posso capire l'intento scherzoso - riflette - ma e' inaccettabile se rivolto alle famiglie e ai bambini".
Fonte:
Resto del Carlino
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