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Data di pubblicazione: 21 agosto 2005

Aprilia. E' giallo sulla nomina di Ferraro alla Municipale

Il Messaggero
Lazio
E’ un giallo la nomina dell’ex questore vicario, Vincenzo Ferraro, a comandante della polizia municipale di Aprilia. Il sindaco Calogero Santangelo, prima di andare in ferie, ha firmato il decreto di nomina, ma ora il commissario politico di Forza Italia, Michele Nasso, dice che tutte le nomine fatte dal sindaco verranno ridiscusse, compresa quella dell’ex dirigente della polizia di Stato. Un copione già visto, purtroppo, quello che viene recitato al Comune di Aprilia. Sembra quasi la famosa tela di Penelope, anche se con qualche variante di non poco conto. Il sindaco, prima delle vacanze, tesse la tela e qualcuno quando lui non c’è la disfa. «Quando dico che è tutto congelato, mi riferisco anche alla nomina di Vincenzo Ferraro in qualità di comandante dei vigili urbani» è la dichiarazione che il commissario Nasso ha fatto ieri ai microfoni di Radio Studio 93. «Io dico quello che so - spiega ancora Nasso - e per ora stiamo aspettando che il sindaco Santangelo rientri dalle ferie. A settembre si ridiscuterà tutto. Ora non c’è nulla di certo, sono solo voci». Se ha ragione il commissario di Forza Italia, e cioè che la nomina di Ferraro è solo una ”voce vacanziera”, bisogna dedurre che il sindaco Santangelo la sera di giovedì 11 agosto, quando firmò il decreto di nomina per l’ex vicequestore, non si trovasse in Comune ma in qualche lido ameno a far riposare la propria mente. Non è una questione da poco. I politici possono fare e disfare. Ma il ruolo del sindaco è un’altra cosa: lo hanno eletto i cittadini e risponde prima di tutto a loro. Se Santangelo ha firmato il decreto che nomina Vincenzo Ferraro a dirigente dei servizi di polizia municipale l’avrà fatto con cognizione di causa e non per tornare dalle vacanze e dire ai cittadini: «scusate ci ho ripensato».
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