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Data di pubblicazione: 06 dicembre 2004

Cremona. "Premiato solo chi dà multe"

La Provincia
Lombardia
Immediata contromossa della Lega Nord alla lettera con la quale 29 vigili hanno smentito voci di malessere tra la polizia municipale e fuga dal comando di piazza Libertà. Poche ore dopo la divulgazione della lettera, la Lega ha depositato in Comune l’annunciata interrogazione che ha sollevato il caso. Il documento, firmato dal consigliere Claudio Demicheli, è stato faxato agli uffici dell’Amministrazione municipale ieri mattina dal segretario cittadino del Carroccio, Dario Arrigoni. Segno che tutto il partito è compatto e determinato. L’interrogazione contiene una novità imprevista che rinfocolerà la polemica: «Vengono premiati - sostiene la Lega - soprattutto quei vigili che danno molte multe». Demicheli mette nero su bianco l’allarme lanciato nei giorni scorsi. «La situazione presso il comando dei vigili urbani - scrive Demicheli - sta diventano sempre più esplosiva. Sono molti i casi di vigili che hanno chiesto di poter prestare altrove la propria professionalità seguendo l’esempio di altri loro colleghi». Mentre in passato i ghisa cremonesi «erano un esempio», continua Demicheli, «oggi, purtroppo, vigile nella nostra città è diventato sinonimo di linea dura e multe». La Lega chiede poi per quale ragione «alcuni agenti raggiungono le 70 ore mensili di straordinario» e come mai solo a un numero ristretto «viene fornito in dotazione il manganello». Nella lettera a La Provincia, indirizzata per conoscenza anche al sindaco Corada e all’assessore alla polizia municipale Caterina Ruggeri, 29 vigili avevano respinto le critiche: «In merito ‘al malessere, alla fuga di personale e alla situazione esplosiva’ che sembrerebbero regnare al comando, i sottoscritti agenti e ufficiali non riconoscono come veritiere le affermazioni contenute e rivendicano la loro correttezza morale e professionale nei confronti dei cittadini, degli amministratori e del comandante». C’è un passaggio nell’interrogazione della Lega che renderà più rovente ancora lo scontro: «Durante la tradizionale festa della polizia municipale - scrive Demicheli - vengono premiati soprattutto quegli agenti distintisi per l’alto numero di contravvenzioni e non quelli che sono in prima linea nella lotta alla criminalità o tutti gli altri che lavorano ogni giorno con professionalità». Immediata la replica dell’assessore Ruggeri: «Queste insinuazioni sono offensive. Non ci sto. Respingo tutto. Vedo ogni giorno come lavorano gli ufficiali e gli agenti. A questo punto invito il centrosinista a prendere posizione, com’è stato fatto con le altre forze dell’ordine, a favore della polizia locale, alle prese con problemi di sottorganico e al centro di questo massacro». Nell’interrogazione la Lega sollecita la convocazione della commissione vigilanza. «Lo farò prima di Natale», annuncia il suo presidente, Carlo Malvezzi (Forza Italia). «A questo punto non vedo l’ora», promette battaglia l’assessore Ruggeri.
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