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Data di pubblicazione: 09 novembre 2004

Roma. Finti ausiliari: "I soldi, o la contravvenzione"

Il Messaggero
Lazio
Finti ausiliari del traffico propongono agli automobilisti pagamenti in contanti piuttosto che la multa. La denuncia arriva da Mauro Cordova, presidente dell’Associazione romana vigili urbani, con una lettera inviata al sindaco Walter Veltroni nella quale chiede, tra l’altro, una sospensione degli ausiliari e degli Ocm (operatori comunali per la mobilità) fino all’emanazione di una nuova ordinanza che costituisca il Nucleo ausiliari della Polizia municipale con la quale si chiarisca una volta per tutte il ruolo e i compiti dei cosiddetti vigilini.
Questa ci mancava. Dopo gli ausiliari che si nascondono nei portoni e nelle rientranze delle vetrine, dopo quelli che fanno multe senza fermare gli automobilisti “maleducati”, dopo le preferenziali “trappola” che ci si ritrova a percorrere senza accorgersene a causa di una segnaletica poco chiara, dopo la valanga di contravvenzioni sballate intestate a cittadini che non hanno mai messo piede nella Capitale, adesso, a rendere ancor più caotica la mobilità romana, sono spuntati i finti ausiliari. Almeno stando alla denuncia dell’Arvu.
«Sono stati avvistati ad Ostiense - spiega Cordova - Uno è un malvivente conosciuto in zona che si è arma di penna e blocco notes e finge di fare multe a chi percorre le corsie riservate. E quando gli automobilisti si fermano gli propone di pagare subito dieci euro per anon avere la multa. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e stiamo effettuando degli appostamenti. Ma finora non siamo riusciti a prenderlo». D’altronde non ci vuole granchè a truffare gli automobilisti, soprattutto gli anziani e quelli che vengono da fuori: basta una giacca blu, una cravatta e una fascia gialla al braccio per potersi tranquillamente spacciare, ad esempio, per un ausiliario della Sita (che ha una divisa assolutamente anonima e che non sempre è indossata adeguatamente).
«Così non si può più andare avanti - dice Cordova - E’ una giungla senza regole dove chiunque può fare qualsiasi cosa. Attualmente, così come sono impiegati gli ausiliari, oltre ad allontanare il cittadino dalle istituzioni, creano una serie di problematiche, spesso di grave entità, che vengono subite dai cittadini vessati e senza difesa».
Sono diverse, per esempio, le segnalazioni in cui i vigili urbani per snellire il traffico autorizzano le macchine a transitare sulle corsie preferenziali che però, per un mancato (anzi inesistente) coordinamento, poi vengono multate dai vigilini.
«Il sindaco deve sospendere al più presto gli ausiliari - conclude il presidente dell’Arvu - Bisogna istituire il Napm, Nucleo ausiliari Polizia Municipale. Gli appartenenti vestiranno una divisa simile a quella dei vigili urbani ma di colore verde. Possono occuparsi di polizia stradale (soste e preferenziali) ma anche sostituire i vigili nell’attività informativa per il Comune e gli altri enti. E i soldi delle multe dovranno confluire solo nelle casse comunali».
Intanto ieri gli ausiliari di Sita (75) e Trambus (250) sono tornati sulle strade dopo la sospensione voluta dall’assessore capitolino alla Mobilità, Mario Di Carlo, a causa dell’aggressione subita da un vigilino sulla via Tiburtina. Contemporaneamente il consiglio comunale ha bocciato l’ordine del giorno presentato da Fabio Sabbatani Schiuma che chiedeva la sospensione delle multe elevate dagli ausiliari della Sita. Hanno votato a favore 12 consiglieri della minoranza mentre lo hanno bocciato 20 consiglieri della maggioranza (Ds,Margherita, Verdi e Rifondazione, Lista per Veltroni).
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