Data di pubblicazione:
07 marzo 2004
Padova. Lavoro di intelligence per la Polizia Municipale
Fonte:
Il Gazzettino
Regione:
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Le notizie sempre più frequenti di brillanti operazioni di polizia contro la malavita e le reazioni positive della gente sono la conferma che a Padova cresce l'impegno per dare alla città sicurezza e vivibilità. Risultato dopo risultato, stiamo raccogliendo il frutto di un lavoro sempre più intenso compiuto in sinergia tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, Polizia Urbana. È una collaborazione preziosa e voluta, perché il tema della sicurezza è stato e continua a essere uno degli impegni principali di questa Amministrazione. Sappiamo bene che soluzioni immediate non se ne possono inventare, in questo delicato settore. Tuttavia è chiaro il nostro obiettivo: rendere la nostra città più sicura e ospitale. Padova ha bisogno di questo. Per il suo ruolo chiave nell'economia del Nordest, la sua posizione geografica di snodo delle comunicazioni con l'intera Europa, per il suo forte richiamo culturale e sociale, la città attrae gente e interessi, con risultati positivi, ma a volte con ripercussioni negative sulla sicurezza. Per questo, quando mettiamo a frutto una vittoria contro la criminalità, non possiamo fare a meno di esprimere la nostra soddisfazione e la nostra fiducia. Particolare riconoscenza va al nuovo questore, Giuseppe Caruso, che si è calato subito nella nostra realtà e ha impresso un'accelerazione all'opera di controllo del territorio. In questo intenso lavoro la nostra Amministrazione gli è vicina, così come lo è a tutte le Forze dell'Ordine. Siamo in prima linea anche con l'adeguamento della nostra Polizia Municipale alle esigenze di una prevenzione sempre più puntuale e rispondente alla domanda dei cittadini. Il compito che abbiamo assegnato a nostri uomini in divisa non è più soltanto il controllo del traffico, ma anche un continuo lavoro di intelligence e di presenza diffusa. Lo dimostra l'istituzione del Vigile di Quartiere, parallela a quella del Poliziotto di Quartiere. La nostra Polizia Municipale oggi è sempre meno burocratica e più attiva in un servizio a tutto campo, a beneficio del cittadino. Sempre tra la gente, in un lavoro difficile, che richiede sacrificio, coraggio e impegno. Ne siamo consapevoli, e per questo, ai nostri agenti, va la gratitudine di tutti noi.
La sinergia con le Forze dell'Ordine tradizionali è sempre più concreta e all'altezza del ruolo della nostra città. Un impegno anticrimine a tutto tondo che ci ha indotti a istituire due nuove sedi di Commissariato. Quello di via Anelli-Piazza Zanellato, una delle zone più calde, è già entrato in attività con ottimi risultati. È già partito il cantiere per la ristrutturazione della palazzina di via Avanzo, dove sarà attivato il secondo, destinato a diventare punto di riferimento per il quartiere dell'Arcella, fino alle zone di Mortise e Altichiero. In particolare, per gli abitanti di quell'area, stanno maturando tempi decisamente migliori. Il collegamento viario che scavalcherà la ferrovia e una presenza più assidua di Polizia Urbana e Polizia di Stato consentiranno un concreto salto di qualità. I risultati già si vedono, accompagnati da importanti testimonianze di soddisfazione e approvazione. Quando nella palazzina di via Avanzo troverà posto il nuovo presidio, il lavoro in atto sarà ancora più efficace. Padova ha grandi aspirazioni e possiede forti potenzialità. Deve, dunque, puntare alla conservazione del suo ruolo leader in un ambiente sano, dal punto di vista della sicurezza. Sarebbe vano progettare e realizzare importanti mutamenti in positivo nella viabilità, nei trasporti, nei servizi alla cittadinanza, nella difesa dell'ambiente, nella cultura, nell'economia, se non si puntasse a migliorare il contesto nel quale questi progetti prendono forma. In due parole, la qualità della vita. Per questo siamo certi che un'opera puntuale e continuativa di controllo del territorio possa portare ai risultati sperati. Ma dobbiamo lavorare costantemente, tutti assieme. Le Forze dell'Ordine devono sentire i cittadini e l'Amministrazione comunale al loro fianco. In questa vicinanza concreta e costruttiva possiamo dimostrare la nostra riconoscenza e la nostra fiducia.
La sinergia con le Forze dell'Ordine tradizionali è sempre più concreta e all'altezza del ruolo della nostra città. Un impegno anticrimine a tutto tondo che ci ha indotti a istituire due nuove sedi di Commissariato. Quello di via Anelli-Piazza Zanellato, una delle zone più calde, è già entrato in attività con ottimi risultati. È già partito il cantiere per la ristrutturazione della palazzina di via Avanzo, dove sarà attivato il secondo, destinato a diventare punto di riferimento per il quartiere dell'Arcella, fino alle zone di Mortise e Altichiero. In particolare, per gli abitanti di quell'area, stanno maturando tempi decisamente migliori. Il collegamento viario che scavalcherà la ferrovia e una presenza più assidua di Polizia Urbana e Polizia di Stato consentiranno un concreto salto di qualità. I risultati già si vedono, accompagnati da importanti testimonianze di soddisfazione e approvazione. Quando nella palazzina di via Avanzo troverà posto il nuovo presidio, il lavoro in atto sarà ancora più efficace. Padova ha grandi aspirazioni e possiede forti potenzialità. Deve, dunque, puntare alla conservazione del suo ruolo leader in un ambiente sano, dal punto di vista della sicurezza. Sarebbe vano progettare e realizzare importanti mutamenti in positivo nella viabilità, nei trasporti, nei servizi alla cittadinanza, nella difesa dell'ambiente, nella cultura, nell'economia, se non si puntasse a migliorare il contesto nel quale questi progetti prendono forma. In due parole, la qualità della vita. Per questo siamo certi che un'opera puntuale e continuativa di controllo del territorio possa portare ai risultati sperati. Ma dobbiamo lavorare costantemente, tutti assieme. Le Forze dell'Ordine devono sentire i cittadini e l'Amministrazione comunale al loro fianco. In questa vicinanza concreta e costruttiva possiamo dimostrare la nostra riconoscenza e la nostra fiducia.
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