Vigilanza commerciale
QUESITO DI UN ABBONATO
A seguito di esposto da parte dell’Amministratore di un centro commerciale, con il quale veniva lamentata l’occupazione dell’area comune, destinata alle vie di fuga, con merce designata alla vendita, questo Comando, predisponeva un sopralluogo congiunto con i VV.FF. per la debita verifica.
Nel corso del primo sopralluogo si accertava che il titolare occupava una parte del sottoportico (e del marciapiede ivi esistente) con merce designata alla vendita area che, secondo il piano di evacuazione, rappresenta una delle vie di fuga.
- Si precisa che l’area in questione è aperta al pubblico transito (pedonale) e che il marciapiede è adiacente alla strada (di fatto sede stradale). Tutti gli uffici preposti, ad esclusione dello scrivente, asseriscono di non avere alcuna responsabilità/potere in quanto area privata pertanto non di competenza.
Ritenendo di essere in presenza di un aumento non autorizzato della superficie di vendita, il titolare dell'esercizio veniva sanzionato per violazione dell’art. 27 c. 2 della L. R. Veneto n. 50/2012. Il personale dei VV. FF. accertata l’occlusione delle vie contestavano le violazioni di loro pertinenza.
Seguiva altra segnalazione, altro sopralluogo, altra contestazione per violazione dell’art. 27 c. 2 della L. R. Veneto n. 50/2012 e denuncia per non aver ottemperato a quanto disposto dal provvedimento dei VV.FF.
Il titolare del negozio depositava un ricorso avverso i verbali di contestazione citati, allegando un parere del MISE, in cui, sostanzialmente, si sostiene l'impossibilità di certificare, su qualunque spazio esterno, la sussistenza di requisiti urbanistico-edilizi, come richiesto dalla normativa, in quanto non si tratta di locali nell'accezione classica (Risoluzione M.I.S.E n. 145811 del 14-08-2014).
Alla luce di quanto sopra, qualora la procedura sanzionatoria applicata da questo Comando non fosse corretta, si chiede quale sia la procedura corretta, tenendo in considerazione che si tratta di un centro commerciale, la cui area di ampliamento di vendita è ancora in carico ai lottizzanti.
Ringraziando per il parere, colgo occasione di porgere cordiali saluti.
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