Encomio per due agenti della PL di Seriate

Due Agenti del Comando di Polizia Locale di Seriate, Cristian BAGINI e Mirko LIZZOLA, sono stati premiati con un encomio nel corso della festa di San Sebastiano, patrono dei Vigili Urbani. La consegna è stata effettuata dal Commissario Capo Claudio Modina, presidente dell'associazione Polizia Locale della Provincia di Bergamo, nei saloni della storica Villa Moroni a Stezzano, alla presenza di molti colleghi, del Comandante Giovanni Vinciguerra e del Sindaco di Seriate Cristian Vezzoli.

Modina ha letto la motivazione, che riguarda una brillante operazione di polizia giudiziaria avvenuta a luglio del 2017:

"La pattuglia automontata di pronto intervento della polizia locale di Seriate, composta dal capo equipaggio Sovrintendente BAGINI Cristian e dall'autista Agente Scelto LIZZOLA Mirko, durante il controllo capillare del territorio della Città di Seriate, intercettava sulla Via Colombo un motociclo Kymco, di proprietà di un soggetto straniero pregiudicato per rapina, che all'intimazione dell'alt imposto dagli agenti si dava repentinamente alla fuga. Attivati i dispositivi acustici e luminosi d'emergenza della pattuglia, gli agenti dando prova di eccezionale coraggio, sprezzo del pericolo ed alto senso del dovere, affrontavano un rocambolesco inseguimento, in cui il malvivente, sempre in sella al veicolo, percorreva diverse vie del centro abitato a velocità sostenuta, con punte di oltre 100 km/h, circolando in senso opposto a quello consentito ed imboccando in particolare corsie delimitate da spartitraffico in contromano nonché procedendo pericolosamente a zig-zag tra i veicoli transitanti in quel momento.

Gli agenti, attraverso abili manovre di guida effettuate con ferma determinazione, riuscivano sotto al ponte di Via Stazione a sbarrare la strada al centauro, il quale, dopo aver lanciato a terra il motociclo, fuggiva a piedi verso Via Da Giussano. Inseguito nuovamente dagli operanti, il fuorilegge veniva finalmente raggiunto, ammanettato e tratto in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Difatti, a seguito di perquisizione personale e veicolare, la presente operazione di polizia giudiziaria si concludeva pregevolmente con il sequestro di droga del tipo cocaina.

Il responsabile risultava un soggetto di nazionalità marocchina, senza fissa dimora in Italia, condannato il giorno seguente, con giudizio direttissimo, ad un anno e otto mesi di reclusione".

Per Vinciguerra e Vezzoli la conferma di poter contare su <>.