Botte e sequestri, vigili nel mirino: boom di aggressioni

SI OCCUPANO di regolare il traffico e di fare le odiate multe agli automobilisti che infrangono il codice della strada. Ma la lista delle mansioni è lunga: fanno rispettare il regolamento di polizia urbana e quindi verificano che nessuno bivacchi o entri in monumenti e fontane o faccia pipì per strada, sono presenti agli sgomberi, controllano i pubblici esercizi, fanno controlli ambientali, interventi per rumori molesti e trattano anche i casi di violenza di genere (31 i contatti avuti nel 2015 e 27 i casi trattati).

GLI AGENTI di polizia municipale si trovano spesso a contatto con la microcriminalità e quindi sono più esposti a rischi. Sono stati 87 i vigili che si sono infortunati in servizio nel corso del 2015. Il 2016 si potrebbe chiudere in crescita. Da gennaio al 31 luglio, quindi nei primi sette mesi di quest’anno, gli infortunati sono stati 57. Tra questi l’episodio accaduto ad aprile scorso in Borgo Ognissanti, dove un agente è stato aggredito e picchiato, pare senza motivo, da un sudamericano. A rischiare, però, sono soprattutto i vigili che si trovano a fare i controlli antiabusivismo. Secondo i dati forniti dalla Uil Fpl la maggior parte degli infortuni è causata da aggressioni da parte di cittadini. Nel 50% dei casi sono i venditori abusivi che aggrediscono i vigili durante i controlli nel centro di Firenze. L’episodio più clamoroso è quello dell’estate 2015, quando un abusivo di nazionalità marocchina, arrestato e oggi libero, lanciò una spranga di ferro contro un vigile. I due infortuni più recenti risalgono invece al 17 luglio scorso, quando due agenti di polizia municipale, un uomo e una donna, sono rimasti feriti in una colluttazione con un 37enne senegalese, venditore abusivo, fermato per un controllo nella zona di Santa Maria Novella. D’altra parte, gli infortuni aumentano anche perché aumentano i controlli. La lotta all’abusivismo commerciale è una priorità per Palazzo Vecchio. Il sindaco Nardella ha annunciato servizi di intelligence per arginare il fenomeno. Un impegno enorme soprattutto per gli agenti che si trovano a tu per tu con chi infrange la legge e che a volte reagisce scappando e travolgendo i passanti, altre volte lanciando oggetti. Come può difendersi il vigile? Con la pistola, ma meglio stia in fondina, oppure utilizzando lo spray antiaggressione che a volte s’inceppa o, se non s’inceppa, spiega chi lo usa, il getto di materiale urticante che esce colpisce anche il vigile che lo usa.

Fonte: La Nazione