Moss, primo nero a capo della polizia

Per la prima volta nella storia Usa un afroamericano diventa capo della polizia. E la svolta avviene proprio a Ferguson, la cittadina del Missouri paralizzata nell’agosto del 2014 dall’ondata di proteste per l’uccisione del diciottenne nero Michael Brown da parte di un poliziotto bianco.

Quello che era diventata la città simbolo degli abusi sui neri, sollecitando in tutti gli States una presa di coscienza sulle forme di discriminazioni verso gli afroamericani, punta ora a rilanciarsi come l’emblema della loro riscossa. A guidarla è Delrish Moss, 51 anni, che ha giurato ieri per il nuovo incarico da dopo tre decenni in divisa a Miami, sua città natale. Moss avrebbe potuto godersi la pensione e che invece si è sentito chiamato ad aiutare un dipartimento in difficoltà. «Il mio piano era di andare in pensione a settembre, di passare le mie giornate in spiaggia, visto che ho avuto responsabilità per tutta la vita» ha dichiarato Moss all’Ap . Ma c’era qualcosa su Ferguson, qualcosa che mi riportava indietro ai miei giorni a Miami, al quartiere sconvolto dalle rivolte dove vivevo da bambino e ai disordini di quando ero un giovane agente. C’è stato qualcosa che mi ha sollecitato , “Svegliati, non puoi sederti sul divano.Devi andare lì e offrire la tua prospettiva». Moss da ragazzo ha è stato male per un amico ucciso dalla polizia a Miami, lui stesso quando aveva 14 anni è stato messo al muro e perquisito senza motivo. «So come ci si sente».

A Ferguson due terzi degli abitanti è nero. Nel marzo 2105 era stato pubblicato un rapporto del ministero di giustizia che accusava la polizia di Ferguson e alcune autorità municipali di pregiudizi razziali, portando alle dimissioni di alcuni agenti e politici locali.

Il ricambio al vertice si è visto alla cerimonia di giuramento di Moss. Il giudice che ha officiato era nero, come pure il city manager e 3 nuovi consiglieri comunali. 
Nel suo discorso di insediamento Moss ha messo in chiaro che gli agenti che sgarrano saranno trattati duramente. «Dobbiamo riguadagnare il rispetto della comunità», ha detto.

Fonte: Corriere.it