Roma, continua la caccia ai Vigili corrotti
All’indomani delle accuse lanciate dal Commissario straordinario del Comune di Roma, Francesco Paolo Tronca, sui procedimenti insabbiati riguardanti i Vigili urbani, un altro agente è stato arrestato con l’accusa di corruzione dalla Guardia di Finanza.
Nell’inchiesta sui locali al centro di Roma e sui presunti abusi commessi dai funzionari pubblici a favore degli imprenditori, sono finite anche altre otto persone tra cui anche altri agenti della polizia locale di Roma Capitale. L’arrestato, assieme agli altri vigili indagati, avrebbero ottenuto dagli imprenditori arrestati, denaro e altri regali tra cui bottiglie di vino e Ticket Restaurant.
Ancora un nuovo episodio che infanga il corpo della Polizia municipale arriva a poche ore di distanza dalla ricognizione richiesta dal commissario Tronca sui procedimenti disciplinari a carico di dipendenti comunali accusati di reati più o meno gravi. Come ha raccontato Sergio Rizzo, l’indagine interna ha dato risultati sconcertanti: “Negli armadi c’erano infatti 212 dossier relativi ad altrettanti procedimenti disciplinari ancora aperti. Alcuni relativamente recenti, se si pensa alle inchieste di Mafia capitale o alla cosiddetta operazione Vitruvio. Ma altri che risalivano addirittura alla fine degli anni Novanta. Fra questi ce n’è uno che riguarda un caso di quindici anni fa, quando alcuni vigili urbani furono coinvolti in un traffico di auto rubate. Sospesi in un primo momento e poi riammessi in servizio, non risultano essere mai stati trasferiti: e ora per la conclusione del procedimento disciplinare nei loro confronti che galleggia negli armadi comunali da tre lustri si sta aspettando la comunicazione del tribunale dell’estinzione del reato per «intervenuta prescrizione». Proprio così: prescrizione. E qui sono del tutto evidenti anche le responsabilità della magistratura”.
Dei 212 procedimenti disciplinari, spiega Rizzo, ben 189 risultano tuttora sospesi e così succede che in qualche caso gli agenti arrivino alla pensione senza che fosse stato preso alcun provvedimento nei loro riguardi. Nel 2015 ci sono stati solo sette licenziamenti, proprio per questo Tronca ha chiesto di rivedere tutte le posizioni: fra quei 212 ci sono 71 vigili urbani, ma soprattutto una quarantina di dipendenti e funzionari inquisiti per fatti che riguardano pratiche edilizie, uno dei settori più colpiti dalla corruzione.
Come se non bastasse, l’ex comandante dei vigili, Angelo Giuliani, arrestato nel febbraio 2014, è stato rinviato a giudizio: l’accusa è quella di corruzione e falso ideologico. A processo andrà anche la sua vice Donatella Scafati assieme ad altri due dirigenti. Secondo il pubblico ministero Laura Condemi, Giuliani avrebbe agevolato una società nell’aggiudicazione di un appalto in cambio di denaro.
Fonte: l'Ultima Ribattuta
-
05 settembre 2018
Internet è una cosa seria
Conseguenze per chi insulta la PL sul web, ma anche per gli agenti che lo usano in modo disinvolto.
-
03 settembre 2018
Genova: il contributo della PL
Un video raccoglie il contributo della PL dopo la tragedia.
-
20 agosto 2018
Un passo avanti e due indietro
Quando anche le dotazioni per la sicurezza degli agenti diventano materia di scontro politico.
-
16 agosto 2018
Ha senso parlare di sicurezza stradale?
Difficile parlare di controlli e sanzioni quando i ponti ti crollano sotto i piedi.
-
08 agosto 2018
Smart Mobility: l’Italia c’è
Il nostro paese compie i primi passi concreti verso l’innovazione.