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Data di pubblicazione: 11 marzo 2014

Fugge all'alt e sperona la pattuglia

Ravennaedintorni
Emilia-Romagna
Fosso Ghiaia - Non si è fermato all'alt della polizia municipale e fuggendo ha urtato la pattuglia all'inseguimento ferendo gli agenti a bordo. Stava guidando una Fiat 500 con un tasso alcolemico tre volte il limite consentito: un 22enne di origini siciliane, residente nel Pavese, per quanto accaduto a Fosso Ghiaia all'alba di ieri, 9 marzo, è stato arrestato: oggi il giudice, dopo aver convalidato l'arresto, ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di firma all'autorità di pubblica sicurezza, rinviando l'udienza al prossimo 29 aprile.
L'inseguimento è durato qualche centinaia di metri. Erano circa le quattro di domenica mattina quando gli agenti, impegnati in specifici servizi di contrasto alla guida in stato di ebbrezza, notavano una Fiat 500 percorrere, a velocità elevata, la statale 16 Adriatica, in direzione Cervia, e decidevano di fermarla ma il conducente anziché rallentare tentava la fuga. Dagli accertamenti svolti si scopriva, inoltre, che la patente del 22enne era stata ritirata già lo scorso dicembre, sempre per guida in stato di ebbrezza.
Nel frattempo arrivava sul posto anche un'autovettura i cui occupanti riferivano che la stessa 500 aveva causato poco prima alcuni danni alla loro auto, nel parcheggio antistante la casa del popolo di Fosso Ghiaia e si era data alla fuga. Oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza, nei confronti del giovane scattava l'arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, violenza e lesioni personali.
«Siamo vicini ai due agenti – dichiarano il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci e l'assessore alla Polizia municipale Martina Monti –. Esprimiamo loro l'augurio di pronta guarigione, complimentandoci per la capacità con cui hanno gestito l'operazione. La Municipale svolge quotidianamente un lavoro fondamentale di controllo del territorio e quello di domenica appunto è uno dei tanti episodi che ci rendono sempre più evidente il fatto che non esiste più la figura del vigile urbano di una volta, bensì abbiamo la fortuna di poterci avvalere di una vera e propria forza di polizia locale che merita di avere strumenti e tutele parificate alle forze di polizia statali».


Fonte:
Ravenna e dintorni
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