Data di pubblicazione:
18 luglio 2013
L'educazione stradale per i diversamente abili
Fonte:
Estense.com
Regione:
Emilia-Romagna
Dallo scorso 26 giugno e per tutti i mercoledì fino al 31 luglio 2013 nella cooperativa "Spazio Anffas Onlus di Ferrara, saranno operativi "insegnanti" d'eccezione, ovvero gli agenti della polizia municipale, istituzione impegnata da tempo in progetti di educazione civica e stradale nelle scuole e nelle strutture con persone diversamente abili. La cooperativa "Spazio Anffas" Onlus è un laboratorio protetto in cui 15 ragazzi, con diverse disabilità intellettive e relazionali, trovano un luogo in cui esprimersi, apprendere e consolidare abilità artigianali grezze e fini. All'interno della struttura vengono fatte attività di impagliatura sedie, confezionamento bomboniere ed oggettistica creativa varia. Oltre a queste attività manuali vi sono numerosi momenti didattici, e proprio poco tempo fa, è stato dedicato un approfondimento nell'ambito dell' educazione stradale, con disegni, giochi di gruppo, e lezioni teoriche.
Dati questi precedenti c'è stata l'occasione per un delizioso connubio fra la polizia municipale e gli ospiti della struttura. In questo progetto gli agenti informeranno i ragazzi delle regole e dei rischi della strada e sulla relativa segnaletica e li renderanno esperti "cittadini e viaggiatori" attraverso percorsi pratici all' aperto, cartelloni, quiz e lezioni frontali. Il primo incontro conoscitivo è stato un successo per i ragazzi che hanno trovato negli agenti di polizia municiple degli 'istruttori' gentili e coinvolgenti. Sono stati oggetto delle più curiose e svariate domande, specialmente sulla divisa e sugli oggetti in dotazione nell'ambito del loro lavoro. Una cosa è certa, i ragazzi hanno avuto, fin da subito, una sensazione di protezione e di amicizia. Gli ospiti del centro sono così pronti per buttarsi in questa avventura "scortati" dai loro insegnanti della strada.
La Commissione Europea, nel Programma 2011-2020 sulla sicurezza stradale, indica tra gli obiettivi strategici il rafforzamento dell'istruzione e della formazione per gli utenti della strada, e recita testualmente "L'utente della strada è il primo anello nella catena di sicurezza e quello più debole, in quanto più incline all'errore. Quali che siano le misure tecniche adottate, l'efficacia della politica di sicurezza stradale dipende in ultima analisi dal comportamento degli utenti. L'istruzione, la formazione e il controllo sono essenziali".
Attraverso l'applicazione di queste preziose indicazioni, e disponendo dell'esperienza professionale dei propri operatori nel campo dell'educazione stradale, il Corpo di Polizia Municipale Terre Estensi, in collaborazione con la Coop. Spazio Anfass, ha dato vita al progetto Delta " Educazione stradale per Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale ". "La scelta del nome spiegano gli organizzatori -, dalla quarta lettera maiuscola dell'alfabeto greco che è di forma triangolare come i segnali di pericolo sulla strada, rappresenta l'obiettivo stesso dell'iniziativa, imparare a conoscere i pericoli della circolazione stradale per evitarli. Ed è proprio in quest'ottica che è nata l'idea di estendere l'esperienza dell'educazione stradale a Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, dalla consapevolezza che tutti hanno necessità di potere utilizzare la strada con sicurezza".
Fonte:
Estense.com
Dati questi precedenti c'è stata l'occasione per un delizioso connubio fra la polizia municipale e gli ospiti della struttura. In questo progetto gli agenti informeranno i ragazzi delle regole e dei rischi della strada e sulla relativa segnaletica e li renderanno esperti "cittadini e viaggiatori" attraverso percorsi pratici all' aperto, cartelloni, quiz e lezioni frontali. Il primo incontro conoscitivo è stato un successo per i ragazzi che hanno trovato negli agenti di polizia municiple degli 'istruttori' gentili e coinvolgenti. Sono stati oggetto delle più curiose e svariate domande, specialmente sulla divisa e sugli oggetti in dotazione nell'ambito del loro lavoro. Una cosa è certa, i ragazzi hanno avuto, fin da subito, una sensazione di protezione e di amicizia. Gli ospiti del centro sono così pronti per buttarsi in questa avventura "scortati" dai loro insegnanti della strada.
La Commissione Europea, nel Programma 2011-2020 sulla sicurezza stradale, indica tra gli obiettivi strategici il rafforzamento dell'istruzione e della formazione per gli utenti della strada, e recita testualmente "L'utente della strada è il primo anello nella catena di sicurezza e quello più debole, in quanto più incline all'errore. Quali che siano le misure tecniche adottate, l'efficacia della politica di sicurezza stradale dipende in ultima analisi dal comportamento degli utenti. L'istruzione, la formazione e il controllo sono essenziali".
Attraverso l'applicazione di queste preziose indicazioni, e disponendo dell'esperienza professionale dei propri operatori nel campo dell'educazione stradale, il Corpo di Polizia Municipale Terre Estensi, in collaborazione con la Coop. Spazio Anfass, ha dato vita al progetto Delta " Educazione stradale per Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale ". "La scelta del nome spiegano gli organizzatori -, dalla quarta lettera maiuscola dell'alfabeto greco che è di forma triangolare come i segnali di pericolo sulla strada, rappresenta l'obiettivo stesso dell'iniziativa, imparare a conoscere i pericoli della circolazione stradale per evitarli. Ed è proprio in quest'ottica che è nata l'idea di estendere l'esperienza dell'educazione stradale a Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, dalla consapevolezza che tutti hanno necessità di potere utilizzare la strada con sicurezza".
Fonte:
Estense.com
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