Data di pubblicazione:
22 dicembre 2009
Da nord a sud le armi ai vigili
Fonte:
ANSA
(ANSA) - ROMA, 21 DIC - Armare o no la polizia municipale? La questione è vecchia e da tempo dibattuta. Oggi il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha "simbolicamente" consegnato l'arma, una beretta 84, ai vigili urbani della Capitale con un ammonimento: "nessuno faccia il pistolero, fate in modo che nessun cittadino romano si senta solo e insicuro". "Molte armi
- ha precisato il primo cittadino - sono ancora da consegnare
perché è necessario un attentissimo lavoro di addestramento e bisogna procedere gradualmente". Consentite, tra i destinatari delle pistole, le obiezioni di coscienza.
L'iniziativa di armare i vigili urbani non è una prerogativa della Capitale. Ecco come in alcune città italiane è stato affrontato il tema:
- A PALERMO la polizia municipale è dotata di una calibro 9
d'ordinanza.
- A MILANO è tornato lo sfollagente da qualche tempo, che
tuttavia non è una esclusiva meneghina. Perché a SALERNO la stessa idea l'ha avuta tempo fa il sindaco di centrosinistra, Vincenzo De Luca.
- A TRIESTE i vigili urbani sono dotati di manganello e spray e
frequentano corsi di arti marziali. La Regione ha a lungo studiato la riforma della polizia locale e la scorsa estate il Governo ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale la legge sulla sicurezza approvata in aprile dal Friuli Venezia Giulia contestando, tra l'altro, l'armamento dei vigili urbani.
- Pistola d'ordinanza per la polizia municipale di TORINO. Tutti
i vigili girano armati e alle pattuglie che operano nei pressi di Porta Palazzo o altre zone considerate ad alto rischio sociale, è stata fornita una dotazione aggiuntiva: si tratta dello spray al peperoncino da utilizzare in caso di aggressione improvvisa o per un intervento d'emergenza in caso di rissa.
- A VENEZIA la pistola è facoltativa mentre lo sfollagente è
una dotazione d'ordinanza. E persino persino Rifondazione comunista a MASSA si è mostrata favorevole ad armare la polizia municipale che nella città toscana è disarmata, purché all'interno di un 'Piano Speciale per la sicurezza dei cittadini' ispirato ai principi della legalità ma anche della solidarietà, dell'accoglienza e dell'integrazione". (ANSA).
- ha precisato il primo cittadino - sono ancora da consegnare
perché è necessario un attentissimo lavoro di addestramento e bisogna procedere gradualmente". Consentite, tra i destinatari delle pistole, le obiezioni di coscienza.
L'iniziativa di armare i vigili urbani non è una prerogativa della Capitale. Ecco come in alcune città italiane è stato affrontato il tema:
- A PALERMO la polizia municipale è dotata di una calibro 9
d'ordinanza.
- A MILANO è tornato lo sfollagente da qualche tempo, che
tuttavia non è una esclusiva meneghina. Perché a SALERNO la stessa idea l'ha avuta tempo fa il sindaco di centrosinistra, Vincenzo De Luca.
- A TRIESTE i vigili urbani sono dotati di manganello e spray e
frequentano corsi di arti marziali. La Regione ha a lungo studiato la riforma della polizia locale e la scorsa estate il Governo ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale la legge sulla sicurezza approvata in aprile dal Friuli Venezia Giulia contestando, tra l'altro, l'armamento dei vigili urbani.
- Pistola d'ordinanza per la polizia municipale di TORINO. Tutti
i vigili girano armati e alle pattuglie che operano nei pressi di Porta Palazzo o altre zone considerate ad alto rischio sociale, è stata fornita una dotazione aggiuntiva: si tratta dello spray al peperoncino da utilizzare in caso di aggressione improvvisa o per un intervento d'emergenza in caso di rissa.
- A VENEZIA la pistola è facoltativa mentre lo sfollagente è
una dotazione d'ordinanza. E persino persino Rifondazione comunista a MASSA si è mostrata favorevole ad armare la polizia municipale che nella città toscana è disarmata, purché all'interno di un 'Piano Speciale per la sicurezza dei cittadini' ispirato ai principi della legalità ma anche della solidarietà, dell'accoglienza e dell'integrazione". (ANSA).
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