Data di pubblicazione:
05 dicembre 2008
Vicecomandante di Verona indagato: doccia fredda per tutti
Fonte:
L'Arena
Regione:
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Verona. «Potete immaginare come mi sento? Il tenente Eliano Pasini l'avevo scelto io come vicecomandante vicario. Oggi, alla luce dei fatti, dico a Pasini che di lui, come persona, mi fido. Per quanto riguarda l'inchiesta giudiziaria sulla sua attività di ufficiale della polizia municipale, attendo che la magistratura faccia chiarezza. Alla Procura ho già detto che da parte mia avrà tutta la collaborazione possibile per far luce su questa vicenda».
SGOMENTO. Il comandante Luigi Altamura si dice amareggiato per l'indagine che ha toccato un ufficiale del Corpo della polizia municipale formato da circa 300 addetti di cui una sessantina di ufficiali. Che qualcosa di «strano» ci fosse nell'aria già da qualche mese, però, il personale l'aveva capito. E l'altra mattina, quando in via del Pontiere sono arrivati gli agenti della polizia giudiziaria per perquisire l'ufficio del vicecomandante vicario Pasini, le «voci» hanno avuto un nome e un volto. «Sono rimasta sconcertata e addolorata, proprio non me l'aspettavo. Pasini è sempre stato una persona professionalmente corretta», ha commentato ieri una componente dell'Ufficio Comando della polizia municipale. E il vicecomandante operativo, Lorenzo Grella, esprime tutta la sua perplessità sulla vicenda che vede coinvolto il collega:«Dire stupefatti è poco. Questa storia, poi, che è ancora tutta da chiarire, getta un'ombra sul lavoro di tutti».
UNICO INDAGATO. Il comandante Altamura tiene a sottolineare che Eliano Pasini «è l'unico indagato nell'ambito dell'intera amministrazione comunale» e chiede, a chi sa qualcosa di più preciso sulla vicenda, di farsi avanti e di parlare, con nomi e cognomi. «Saremmo ben contenti di sentire racconti circostanziati e corredati di dati anagrafici. Se c'è una responsabilità oggettiva, bene, che emerga. Ma gettare fango sul Corpo della polizia municipale non è corretto. Il Corpo è sano. E se c'è qualche parte "malata" siamo noi i primi a volerlo sapere». Intanto, come precisa lo stesso Altamura, il sindaco Tosi ha chiesto al Comando di via del Pontiere l'elenco di tutte le operazioni effettuate nei bar dalla polizia municipale sia quest'anno che negli anni delle precedenti Amministrazioni. «Il lavoro fatto dalla polizia municipale nei bar, per controllarne la regolarità, evitare gli schiamazzi, mantenere l'ordine pubblico, è sempre stato intenso, particolarmente in questi ultimi periodi. Ed è tutto documentato».
NESSUNA SOSPENSIONE. Nessun provvedimento è stato finora preso nei confronti del tenente Pasini. Ci tiene a precisarlo il comandante Altamura:«Il vicecomandante vicario per il momento è in ferie. Un'eventuale sospensione scatterebbe solo se fosse rinviato a giudizio, come stabilisce il decreto del ministro Brunetta. Quindi, allo stato attuale delle cose, Pasini potrebbe anche tornare in servizio.Voglio anche ricordare che il tenente Pasini è in servizio alla polizia municipale di Verona dal 1980 e che è sempre stato stimato dai colleghi per la sua professionalità».
CHIARIMENTI. Ieri, al Comando di via del Pontiere, ci sono state due riunioni. Una poco dopo l'inizio dell'attività lavorativa, quando il comandante Altamura ha riunito il personale della polizia amministrativa, e un'altra verso le 13, in cui si sono riuniti tutte le componenti del personale della polizia amministrativa. «Ho voluto precisare a tutti che l'indagine è circoscritta e ancora in piena evoluzione», ha detto Altamura. «Tutto il personale è pronto a collaborare con l'autorità giudiziaria ma nessun giudizio affrettato dev'essere dato sulla figura di Pasini. Qui non si fanno processi sommari. Caso mai si attendono riscontri oggettivi».
Fonte:
L'Arena
****
Un vice comandante della Polizia Municipale di Verona indagato per corruzione. La bomba è scoppiata ieri nel municipio scaligero quanto lo stesso comandante della Polizia Municipale, Luigi Altamura, su ordine della Magistratura veronese, ha ispezionato l'ufficio di uno dei vice comandanti dei vigili urbani, assieme al pubblico ministero Pier Umberto Vallerin ed agli agenti di polizia giudiziaria. L'indagine, oltre al vigile, riguarderebbe anche una seconda persona, il titolare di un esercizio pubblico. A sollevare il caso è stato un esposto presentato dallo stesso sindaco di Verona , Flavio Tosi, alcuni mesi fa, probabilmente ancora in marzo, all'allora Procuratore Capo di Verona , Guido Papalia, oggi alla Procura di Brescia. Una denuncia nella quale Tosi avrebbe esposto al magistrato quanto riferitogli dai proprietari di alcuni bar e ristoranti del centro di Verona riguardo alle richieste di denaro a cui sarebbero stati sottoposti dall'alto funzionario della Polizia municipale. L'indagine è in pieno corso e non è ancora chiaro se l'accusa sia per corruzione o per concussione. Sembra che il vigile abbia chiesto agli esercenti del denaro in più occasioni per rilasciare autorizzazioni o per chiudere un occhio davanti a irregolarità rilevate durante dei controlli. «Abbiamo la massima e piena fiducia nell'operato della Magistratura alla quale fin da subito abbiamo dato tutta la nostra disponibilità - ha dichiarato ieri il comandante della Polizia Municipale scaligera, Luigi Altamura -. Il corpo della Polizia Municipale di Verona è sano e se al suo interno vi sono delle mele marce siamo i primi a volerle schiacciare. Come dimostra anche il fatto che il Magistrato abbia incaricato i nostri stessi uffici di indagare su quanto realmente avvenuto». La perquisizione di ieri, andata avanti per due ore, ha interessato l'ufficio di uno dei vice comandanti ed in particolare ha visto il sequestro delle pratiche seguire dal funzionario negli ultimi mesi, ed anche alcuni uffici amministrativi di Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona . Nel registro degli indagati sarebbe stato iscritto anche il titolare di uno degli esercizi pubblici che sarebbero stati al centro del giro di corruttela che riguarderebbe il funzionale della Polizia Municipale veronese.
Fonte:
Gazzettino
SGOMENTO. Il comandante Luigi Altamura si dice amareggiato per l'indagine che ha toccato un ufficiale del Corpo della polizia municipale formato da circa 300 addetti di cui una sessantina di ufficiali. Che qualcosa di «strano» ci fosse nell'aria già da qualche mese, però, il personale l'aveva capito. E l'altra mattina, quando in via del Pontiere sono arrivati gli agenti della polizia giudiziaria per perquisire l'ufficio del vicecomandante vicario Pasini, le «voci» hanno avuto un nome e un volto. «Sono rimasta sconcertata e addolorata, proprio non me l'aspettavo. Pasini è sempre stato una persona professionalmente corretta», ha commentato ieri una componente dell'Ufficio Comando della polizia municipale. E il vicecomandante operativo, Lorenzo Grella, esprime tutta la sua perplessità sulla vicenda che vede coinvolto il collega:«Dire stupefatti è poco. Questa storia, poi, che è ancora tutta da chiarire, getta un'ombra sul lavoro di tutti».
UNICO INDAGATO. Il comandante Altamura tiene a sottolineare che Eliano Pasini «è l'unico indagato nell'ambito dell'intera amministrazione comunale» e chiede, a chi sa qualcosa di più preciso sulla vicenda, di farsi avanti e di parlare, con nomi e cognomi. «Saremmo ben contenti di sentire racconti circostanziati e corredati di dati anagrafici. Se c'è una responsabilità oggettiva, bene, che emerga. Ma gettare fango sul Corpo della polizia municipale non è corretto. Il Corpo è sano. E se c'è qualche parte "malata" siamo noi i primi a volerlo sapere». Intanto, come precisa lo stesso Altamura, il sindaco Tosi ha chiesto al Comando di via del Pontiere l'elenco di tutte le operazioni effettuate nei bar dalla polizia municipale sia quest'anno che negli anni delle precedenti Amministrazioni. «Il lavoro fatto dalla polizia municipale nei bar, per controllarne la regolarità, evitare gli schiamazzi, mantenere l'ordine pubblico, è sempre stato intenso, particolarmente in questi ultimi periodi. Ed è tutto documentato».
NESSUNA SOSPENSIONE. Nessun provvedimento è stato finora preso nei confronti del tenente Pasini. Ci tiene a precisarlo il comandante Altamura:«Il vicecomandante vicario per il momento è in ferie. Un'eventuale sospensione scatterebbe solo se fosse rinviato a giudizio, come stabilisce il decreto del ministro Brunetta. Quindi, allo stato attuale delle cose, Pasini potrebbe anche tornare in servizio.Voglio anche ricordare che il tenente Pasini è in servizio alla polizia municipale di Verona dal 1980 e che è sempre stato stimato dai colleghi per la sua professionalità».
CHIARIMENTI. Ieri, al Comando di via del Pontiere, ci sono state due riunioni. Una poco dopo l'inizio dell'attività lavorativa, quando il comandante Altamura ha riunito il personale della polizia amministrativa, e un'altra verso le 13, in cui si sono riuniti tutte le componenti del personale della polizia amministrativa. «Ho voluto precisare a tutti che l'indagine è circoscritta e ancora in piena evoluzione», ha detto Altamura. «Tutto il personale è pronto a collaborare con l'autorità giudiziaria ma nessun giudizio affrettato dev'essere dato sulla figura di Pasini. Qui non si fanno processi sommari. Caso mai si attendono riscontri oggettivi».
Fonte:
L'Arena
****
Un vice comandante della Polizia Municipale di Verona indagato per corruzione. La bomba è scoppiata ieri nel municipio scaligero quanto lo stesso comandante della Polizia Municipale, Luigi Altamura, su ordine della Magistratura veronese, ha ispezionato l'ufficio di uno dei vice comandanti dei vigili urbani, assieme al pubblico ministero Pier Umberto Vallerin ed agli agenti di polizia giudiziaria. L'indagine, oltre al vigile, riguarderebbe anche una seconda persona, il titolare di un esercizio pubblico. A sollevare il caso è stato un esposto presentato dallo stesso sindaco di Verona , Flavio Tosi, alcuni mesi fa, probabilmente ancora in marzo, all'allora Procuratore Capo di Verona , Guido Papalia, oggi alla Procura di Brescia. Una denuncia nella quale Tosi avrebbe esposto al magistrato quanto riferitogli dai proprietari di alcuni bar e ristoranti del centro di Verona riguardo alle richieste di denaro a cui sarebbero stati sottoposti dall'alto funzionario della Polizia municipale. L'indagine è in pieno corso e non è ancora chiaro se l'accusa sia per corruzione o per concussione. Sembra che il vigile abbia chiesto agli esercenti del denaro in più occasioni per rilasciare autorizzazioni o per chiudere un occhio davanti a irregolarità rilevate durante dei controlli. «Abbiamo la massima e piena fiducia nell'operato della Magistratura alla quale fin da subito abbiamo dato tutta la nostra disponibilità - ha dichiarato ieri il comandante della Polizia Municipale scaligera, Luigi Altamura -. Il corpo della Polizia Municipale di Verona è sano e se al suo interno vi sono delle mele marce siamo i primi a volerle schiacciare. Come dimostra anche il fatto che il Magistrato abbia incaricato i nostri stessi uffici di indagare su quanto realmente avvenuto». La perquisizione di ieri, andata avanti per due ore, ha interessato l'ufficio di uno dei vice comandanti ed in particolare ha visto il sequestro delle pratiche seguire dal funzionario negli ultimi mesi, ed anche alcuni uffici amministrativi di Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona . Nel registro degli indagati sarebbe stato iscritto anche il titolare di uno degli esercizi pubblici che sarebbero stati al centro del giro di corruttela che riguarderebbe il funzionale della Polizia Municipale veronese.
Fonte:
Gazzettino
Articoli simili
-
03 settembre 2018
Genova: il contributo della PL
Un video raccoglie il contributo della PL dopo la tragedia.
-
29 agosto 2018
Pattuglie velomontate
Mauro Di Gregorio ci spiega caratteristiche e pregi del servizio.
-
20 agosto 2018
Un passo avanti e due indietro
Quando anche le dotazioni per la sicurezza degli agenti diventano materia di scontro politico.
-
07 agosto 2018
Seggiolini anti-abbandono: l’iter va avanti
Ieri l'ultimo passaggio in Commissione. Cerchiamo di capirne di più.
-
06 agosto 2018
Lesioni stradali gravi: verso la modifica
Prime contromisure ad una legge ottima negli intenti, meno nella formulazione.