martedì, 3 giugno 2025
spinner
Data di pubblicazione: 10 marzo 2008

Controlli sul peso del pane: denunciati due fornai

Notizie-Online
Piemonte
Controlli sul peso e sul prezzo del pane. La Guardia di finanza e la polizia municipale hanno controllato la metà dei panifici di Altamura per verificare l'esatta corrispondenza del prezzo pagato dai consumatori al peso del prodotto. Sono stati trovati alcuni casi virtuosi. Ma in due casi sono scattate denunce per frode in commercio.
Il servizio congiunto delle fiamme gialle della Tenenza di Altamura e dei vigili urbani del comando locale è stato disposto per un monitoraggio dei prezzi e delle pratiche commerciali. In totale le ispezioni sono state effettuati in 25 esercizi. I controlli si inseriscono nell'ambito più ampio del monitoraggio contro il caro-vita.
La legge prevede che il prodotto, in questo caso il pane, venga venduto a peso e non a "pezzo". E' stata invece riscontrata una prassi diffusa di vendita a pezzo. In questi casi sono stati quindi effettuati degli accertamenti sulla grammatura del prodotto venduto per verificare che il chilo di pane sia effettivamente tale e non una quantità inferiore, con un piccolo margine di tolleranza di qualche grammo. In due panifici i titolari sono stati denunciati per "frode nell'esercizio del commercio". Finanzieri e vigili urbani hanno verificato che il pane, venduto a pezzo, non corrispondeva pienamente al chilo. Nella misurazione tutte le pezzature erano di circa 950 o 960 grammi. Mentre invece il consumatore pagava al prezzo pieno. Nei confronti di altri quattro panificatori, inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative per irregolarità sulla corretta esposizione dei prezzi e sulla licenza di vendita.
Non sono mancati fortunatamente anche casi di virtù come nel caso dei panifici che rispettano tutte le norme, compresa la vendita a peso, oppure per i casi in cui il pane venduto al prezzo di un chilo ha un peso anche maggiore di 50-60 grammi.
CASSANO MURGE - A Cassano, inoltre, gli uomini della Tenenza di Gioia del Colle hanno invece sospeso l'attivita' di un deposito di 400 metri quadrati ubicato presso una sala ricevimenti. Il locale e due celle frigorifero sono privi dei requisiti minimi essenziali in quanto presentano varie anomalie come i pavimenti sporchi e sconnessi in diversi punti, pavimentazione in parte danneggiata o mancante, muri e tetti sporchi e danneggiati, presenza di diversi oggetti arrugginiti (pesa, carrello), celle frigo con diversi punti estesi di ruggine e umidita' nei locali. Il responsabile dovra' mettere i locali e le attrezzature a posto prima di poter riutilizzare il deposito.

Fonte:
Notizie-Online

Articoli simili