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Data di pubblicazione: 10 gennaio 2008

San Lucido: Il comandante dei vigili va via

Amantea.net
Calabria
Il comune di San Lucido potrebbe presto ritrovarsi senza un comandante della Polizia Municipale. La dottoressa Ivana Cosco, che dal 2004 ricopre tale incarico, ha richiesto al commissario prefettizio Carlo Ponte un nulla-osta per mobilità volontaria presso un altro Ente e la concessione del dottor Ponte non si è fatta attendere.
Dunque molto presto potrebbe liberarsi il posto di istruttore direttivo di vigilanza. Una notizia, quest'ultima, che ha destato non poco clamore nella comunità di San Lucido poiché è proprio dal 2004 che nel comando dei vigili urbani tira aria di burrasca. Per la Cosco, infatti, non sarebbero stati sempre "rose e fiori" sul posto di lavoro. A cominciare dal concorso con cui si è aggiudicata l'incarico di comandante.
Un concorso costato caro all'attuale amministrazione, e per cui si è vista recapitare, il 19 febbraio scorso, degli avvisi di garanzia poiché secondo il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Paola, Luciano D'Emmanuele, avrebbe commesso il reato di abuso d'ufficio al fine di procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale a Francesco Sbano mediante l'istituzione di un posto di funzionario di polizia municipale con successiva assunzione per un anno (in violazione di leggi e di regolamenti), e conseguente danno patrimoniale alla stessa Cosco, che era appunto la vincitrice del concorso pubblico di comandante della polizia municipale. Nel mese di marzo poi, a distanza di un solo mese, la stessa Cosco si è vista recapitare a sua volta un avviso di garanzia in quanto indagata per truffa (art.640) e falsità materiale (art.482). L'indagine scattò a seguito di una segnalazione di un cittadino che avrebbe notato come un lavoratore di pubblica utilità impiegato nel comando dei vigili si assentasse tranquillamente dal posto di lavoro senza un giustificato motivo. Ciò avrebbe spinto le forze dell'ordine a verificare quanto appreso iniziando così una vera e propria indagine. Dopo mesi di assenze giustificate, mandata a casa l'ex amministrazione, la Cosco era tornata in servizio e nessuno si sarebbe aspettato, proprio ora, una sua richiesta di trasferimento.

Fonte:
Amantea.net

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