Termoli cerca un nuovo Comandante per la PM

TERMOLI – Il Settore Personale e Affari Generali ha attivato la procedura di concorso per la copertura del posto vacante di “Dirigente di Polizia Municipale – Comandante”. Attualmente è in corso la pubblicazione dello schema di bando sulla Gazzetta Ufficiale.

La selezione del nuovo Comandante avverrà attraverso un concorso pubblico per titoli ed esami. Il nuovo Dirigente sarà assunto con contratto a tempo indeterminato.

L’Ufficio Stampa darà successivamente notizia circa i termini di decorrenza (secondo la data di pubblicazione del Bando), i requisiti per partecipare ed altre informazioni relative al concorso.

Termoli, 20 novembre 2007

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Termoli. Il comune di Termoli cerca un nuovo comandante per la municipale. E' infatti in via di redazione il bando per il concorso pubblico che servirà a scegliere il nuovo dirigente del corpo vigili urbani. Fino ad oggi, infatti, l'incarico era rimasto scoperto. Secondo il Comune il ruolo era stato illecitamente ricoperto, negli anni passati, da Ugo Sciarretta. Ma di recente anche i sindacati hanno sottolineato che il capitano non rivestì mai veramente questo titolo.

Circa un anno e mezzo fa l'Amministrazione assunse Rocco Giacintucci, ex uomo dell'Arma, proprio col compito di guidare la municipale e rimettere ordine nella comando di via dello stadio e gli diede il titolo di dirigente. Nei prossimi giorni verrà pubblicato un bando con l'indicazione di requisiti e titoli specifici per accedere alla selezione.

E intanto nella commissione Ordinamento istituzionale è stato approvato
con tre voti favorevoli (si è astenuto solo Francesco Roberti) il nuovo regolamento della municipale. Il presidente Marco Cataldo (Prc) ha sottolineato, durante la seduta, delle perplessità riguardo all'apertura del corpo agli obiettori di coscienza e all'implementazione dello stesso. Mentre il consigliere Simone Coscia (Città dei cittadini) si è detto scettico riguardo alla possibilità di dotare i vigili urbani di armi «e per questo - ha detto -auspico una preventiva preparazione del personale addetto al servizio armato. Inoltre non condivido il divieto di accesso al Corpo per gli obiettori di coscienza».

Fonte:
Primonumero.it