Pozzuoli. E' Giuseppe Napolitano il nuovo comandante

«Sono nato a Nola, in una città il cui consiglio comunale è stato sciolto due volte per infiltrazioni camorristiche. Sono stato a capo del corpo della polizia municipale di un Comune come Casoria, dove è avvenuto lo stesso: non mi fa paura il commissariamento di Pozzuoli», a parlare è Giuseppe Napolitano, 33 anni, vincitore del concorso di comandante dei vigili urbani. Negli ultimi tre anni a Pozzuoli sono stati indagati 26 agenti di polizia municipale. Le inchieste si sono incrociate. La maggior parte delle accuse sono gravi e sono per abuso, omissione e concussione. Alcuni degli agenti sono stati prosciolti dallo stesso pm, altri attendono il giudizio. E non solo: appena una settimana fa, nello stesso giorno della notizia dello scioglimento del consiglio comunale c’è stato l’arresto all’ex comandante della stazione di Pozzuoli, Pasquale Esposito, accusato di corruzione. Secondo il pm Raffaele Marino avrebbe preso cinquemila euro e un computer per un mancato sequestro di un miniresidence abusivo. Il nuovo comandante della polizia municipale Giuseppe Napolitano viene da un’altra storia, forse ancora più dura di Pozzuoli: «Da anni lavoro in trincea e ho scelto di rimanere al sud d’Italia, infatti contemporaneamente a questo concorso ne ho vinto un altro a Verona e vi ho rinunciato. Certo attendo di essere chiamato dal capo dell’amministrazione o da un commissario, voglio capirne di più e riflettere perché sto portando a termine un dottorato di ricerca in diritto amministrativo, a cui tengo. Ma Pozzuoli è una piazza seducente, una città bella e vale un sacrificio. Se accetterò l’incarico non farò il comandante part-time, questo è certo».