Data di pubblicazione:
25 novembre 2005
Novoli. Braccio di ferro tra vigili e Comune
Fonte:
La Gazzetta del Mezzogiorno
Regione:
Piemonte
I vigili urbani di Novoli chiedono la riconferma del Comandante e bocciano l'ipotesi di una convenzione esterna. E' una chiara presa di posizione, manifestata in una comunicazione scritta arrivata un paio di giorni fa al sindaco Oscar Marzo Vetrugno e alla sua Giunta, quella firmata da sei dei nove agenti in servizio al Comando di Polizia municipale di Novoli, attualmente guidato da Antonio Vantaggiato (il suo incarico di facente funzioni scade il 21 dicembre) e, a fine mandato, verosimilmente affidato «a scavalco» ad un comandante esterno. Ipotesi finora solo vociferata, verso la quale sembra orientata la maggioranza, ma non ben accetta dagli agenti in servizio; almeno dalla gran parte. Saverio Franco, Raffaele Ricciato, Francesco Ruggio, Marcello Scardia, Livio Valzano e Giovanni Rucco sono i sei firmatari della lettera nella quale si auspica «una riconferma di Antonio Vantaggiato, in virtù sia dell'eccellente lavoro svolto dallo stesso negli ultimi cinque mesi, che ha prodotto stima da parte della popolazione e tre encomi amministrativi, che in ossequio a quanto disposto nel decreto di nomina del commissario prefettizio». Vantaggiato, motivano gli agenti, avrebbe svolto un «ottimo lavoro dirigenziale», riuscendo a «coagulare, per quanto possibile, le diverse anime. Circostanza assai complessa - ammettono - per una serie di motivazioni strutturali createsi negli ultimi anni e che allo stato attuale potrebbe non trovare un interlocutore, soprattutto se esterno, altrettanto valido». Chiarendo di non voler ingerire nei confronti dell'Amministrazione, nella quale confermano fiducia, i sei marescialli sostengono poi «di poter adempiere con autorevolezza, anche senza il bisogno di attingere all'esterno, ad una assunzione di responsabilità, in quanto le unità hanno tutte maturato un'esperienza ventennale, che potrebbe essere impiegata in una eventuale turnazione dell'incarico». Nel frattempo, a far emergere il braccio di ferro e le divergenze tra il Comando di Polizia municipale e l'esecutivo, è giunto un manifesto degli amministratori, in risposta alle accuse della locale sezione del Movimento Idea Sociale, che la scorsa settimana aveva attaccato personalmente l'Assessore alla Polizia municipale Santo Scolozzi e osteggiato l'ipotesi delle strisce blu e dell'eventuale affidamento esterno del Comando dei Vigili Urbani. Nel manifesto gli amministratori (una coalizione mista sostenuta dai partiti del centrodestra e da alcuni esponenti di area socialista) rigettano le accuse del Mis e fanno chiarezza sui loro intendimenti. «Non è l'assessore - si legge - ad impedire che venga prorogato a Vantaggiato l'incarico di Comandante facente funzioni». Lo impedirebbe, secondo gli amministratori, «il provvedimento del commissario datato 21 giugno 2005», (lo stesso che, secondo i vigili, invece lo consentirebbe). Ma c'è di più: l'amministrazione si dice convinta, al contrario dei vigili, che «un Comandante esterno, autorevole, di alta professionalità, potrà definitivamente ricucire i rapporti professionali tra i vari operatori così da ricreare gli entusiasmi, mantenendo vivo e compatto lo spirito di gruppo compatto».
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