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Data di pubblicazione: 05 ottobre 2005

Verona. La festa della Polizia Municipale

L'Arena
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Reprimere chi sgarra. E prevenire i possibili incidenti stradali, che pure quest’anno sono calati in città del 5,3 per cento, passando da 2.599 a 2.457, con una media di sette-otto al giorno. Ma soprattutto avere più occhi elettronici per vigilare sulla sicurezza dei cittadini. Le telecamere inviano infatti immagini ai monitor della polizia municipale e della questura. Il Comune partecipa così al bando regionale 2006 per avere i soldi necessari (circa 350mila euro) a installare altre 12 telecamere nei punti caldi della città che andranno ad aggiungersi alle 20 operative da tre anni. In particolare, alla stazione di Porta Nuova, in piazza Bra, in via Mazzini e in via Cappello, in piazza Libero Vinco in Borgo Venezia, oppure alla Croce Bianca e a Porta Vescovo. Quelle nuove vigileranno soprattutto Veronetta. A parlare del programma per aumentare la videosorveglianza in città e degli obiettivi della Polizia municipale è l’assessore Elio Pernigo, insieme al comandante dei vigili urbani, Luigi Altamura (foto), presentando il 139° anniversario di fondazione della Polizia municipale che verrà festeggiato domani, alle 11, in piazza Bra, con una cerimonia a cui interverranno il sindaco Paolo Zanotto e gli stessi Pernigo e Altamura, oltre ai vigili in servizio. «Siamo impegnati nell’educazione e nella prevenzione dei cittadini per il comportamento sulle strade, con i corsi per giovani e anziani nei centri di aggregazione», spiega Pernigo, annunciando la diffusione in 10mila copie di una guida su tutti i servizi svolti dai vigili, «oltre alla repressione delle infrazioni, del commercio abusivo, e all’attività di videosorveglianza per la sicurezza dei cittadini e per garantire la tranquillità nei quartieri. E intendiamo proseguire su questa strada, cercando fra l’altro di rendere più efficiente la nostra centrale operativa, oltre che aumentare l’organico, che crescerà di altre 30 unità con le imminenti nuove assunzioni di vigili che stanno completando il concorso». Altamura precisa ha chiesto e ottenuto che i nuovi vigili da assumere siano cinque in più, quindi 35, per arrivare a 285 unità. Organico ancora inferiore, comunque, a quello di 300 unità previsto per una città con il numero di cittadini e le dimensioni di Verona. «Tutti i nuovi vigili saranno comunque presenti sulla strada, e non negli uffici, e un altro modo per recuperare circa 15-20 agenti in servizio fuori potrebbe essere esternalizzare alcune mansioni e funzioni, come in parte stiamo già facendo», spiega Altamura, che precisa di essere «favorevole a una scuola regionale di formazione sulla sicurezza per gli agenti di polizia municipale, ma tenuta da tecnici e professionisti. Il tutto per adempiere sempre meglio alle funzioni assegnateci dalla legge, cioè di polizia giudiziaria, stradale e di ausilio alla pubblica sicurezza». Pernigo annuncia anche che la sede del comando dei vigili, in via del Pontiere, potrebbe cambiare: o verrà restaurata la sede attuale, oppure ne verrà costruita una nuova (verso Verona Sud, forse all’ex scalo merci ferroviario) e sarà venduta l’attuale. Tra le attività ricordate dal comandante Altamura c’è anche quella dell’autovelox, o il telelaser (annunciati nei pannelli elettronici a Verona sud) con cui quest’anno sono state comminate circa 5.000 multe per eccesso di velocità. Intanto, proseguono i servizi della Polizia Municipale nelle vie del centro per contrastare il fenomeno del commercio abusivo ambulante. Nei giorni scorsi sono stati sottratti al commercio illegale 88 borse, 17 cinture, 14 orologi, 6 giubbini, 3 maglioni. I capi riportavano le denominazioni delle principali marche del settore, per questo motivo gli otto venditori, di origine senegalese e ghanese, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria. Due di loro sono stati tratti in arresto.
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