Data di pubblicazione:
18 settembre 2005
Pordenone. Pochi vigili davanti alle scuole
Fonte:
Il Gazzettino
Regione:
Friuli-Venezia Giulia
"Non ci sono Vigili che aiutano i bimbi ad attraversare la strada all'entrata o all'uscita da scuola, e, se ci sono, la loro presenza non è costante ma saltuaria. E quindi accade che i ragazzini siano costretti ad attraversare la strada da soli, zigzagando nel traffico cittadino sempre più caotico".Le proteste (per ora solo verbali ma ci sarebbe anche una petizione da inviare al sindaco) non arrivano solo dai genitori della scuola elementare Collodi di via Molinari, ma anche da papà e mamme che portano i pargoli in altri istituti cittadini.Il timore, e come dare loro torto, è che i bambini non siano tutelati dal punto di vista della sicurezza anche perchè, soprattutto nelle scuole del centro cittadino, i genitori lasciano andare a lezione dasoli i bimbi di quarta o quinta, magari anche di terza, perchè abitano a qualche centinaio di metri dall'istituto. Una concessione che serve a responsabilizzare gli alunni ma che presuppone, ovviamente, la presenza di un "adulto in divisa" davanti alla scuola per aiutare i bimbi ad attraversare la strada in mezzo al traffico cittadino sempre più intasato.Un dato illuminante a questo proposito è quello che riguarda le vetture che circolano in città:a Pordenone ogni 100 abitanti ci sono 70 auto.
«I vigili sono sempre davanti alle scuole, e non cinque minuti soltanto, ma tutto il tempo necessario». Il comandante della Polizia municipale, Arrigo Buranel, incalza: «Questo è un nostro preciso compito. La tutela e la sicurezza specialmente davanti alle scuole sono necessità primarie. E lo so bene io come lo sa bene l'amministrazione comunale».
Le preoccupazioni dei genitori sono però una realtà alla quale non sfugge il comandante Buranel. «Posso assicurare che non accadrà più, anche se credo che la presenza della Polizia municipale sia una costante. Poi sulla zona della scuola elementare Collodi c'è la massima attenzione perchè è molto trafficata anche a causa dei lavori su via Interna. Controllerò e vigilerò. Lo garantisco. E se sarà necessario, il servizio davanti alle scuole, tutte, sarà ulteriormente rinforzato. I fatti non mi smentiranno, perchè, e lo ripeto, gli agenti devono prestare il loro servizio davanti alle scuole cittadine».
Qualche giorno fa davanti alla Collodi è stata investita da un'auto un'insegnante che si trova ancora ricoverata nel reparto di Ranimazione dell'ospedale cittadino. Un grave fatto di cronaca che ha allarmato non poco non solo i genitori. «La donna è stata soccorsa da tre vigili urbani e - afferma Buranel - l'automobilista che l'ha investita è stato fermato da un vigile urbano. Questo dovrebbe dimostrare che siamo presenti anche davanti alle scuole».
«I vigili sono sempre davanti alle scuole, e non cinque minuti soltanto, ma tutto il tempo necessario». Il comandante della Polizia municipale, Arrigo Buranel, incalza: «Questo è un nostro preciso compito. La tutela e la sicurezza specialmente davanti alle scuole sono necessità primarie. E lo so bene io come lo sa bene l'amministrazione comunale».
Le preoccupazioni dei genitori sono però una realtà alla quale non sfugge il comandante Buranel. «Posso assicurare che non accadrà più, anche se credo che la presenza della Polizia municipale sia una costante. Poi sulla zona della scuola elementare Collodi c'è la massima attenzione perchè è molto trafficata anche a causa dei lavori su via Interna. Controllerò e vigilerò. Lo garantisco. E se sarà necessario, il servizio davanti alle scuole, tutte, sarà ulteriormente rinforzato. I fatti non mi smentiranno, perchè, e lo ripeto, gli agenti devono prestare il loro servizio davanti alle scuole cittadine».
Qualche giorno fa davanti alla Collodi è stata investita da un'auto un'insegnante che si trova ancora ricoverata nel reparto di Ranimazione dell'ospedale cittadino. Un grave fatto di cronaca che ha allarmato non poco non solo i genitori. «La donna è stata soccorsa da tre vigili urbani e - afferma Buranel - l'automobilista che l'ha investita è stato fermato da un vigile urbano. Questo dovrebbe dimostrare che siamo presenti anche davanti alle scuole».
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