Data di pubblicazione:
27 settembre 2004
Cagliari. Telecamere contro sosta selvaggia
Fonte:
L'Unione Sarda
Regione:
Puglia
L’ultima novità installata nelle auto della polizia municipale addette al controllo della circolazione funziona come un autovelox, ma serve per individuare i veicoli parcheggiati in seconda fila che intralciano il traffico e provocano gli ingorghi nelle strade del centro. Al vigile basta premere un pulsante e, click, l’obiettivo inquadra la targa e congela per sempre l’infrazione. Con l’informatica, i cartelli intelligenti, il laser e le telecamere digitali è già iniziata la rivoluzione della sicurezza stradale, ma lo spirito - assicurano gli stessi addetti al traffico cittadino - resterà sempre quello della prevenzione di incidenti e disagi alla circolazione, limitando per quanto è possibile i verbali. Che iniziano a far sentire il loro peso in euro.
PRO-VIDA Si chiama “Pro-vida 2000” la nuova arma non convenzionale in dotazione da qualche tempo ai vigili urbani cittadini. Un’apparecchiatura dalle enormi risorse che ha già regalato ottimi risultati tra le auto della Polizia e dei Carabinieri. È composto da una telecamera a colori con videoregistratore integrato e stampante che consentono di verificare in un baleno la velocità dei veicoli in movimento. Non solo. La strumentazione può essere facilmente potenziata con l’aggiunta di un lettore di targhe, il famigerato auto-detector, che permette di verificare in tempo reale se il mezzo inquadrato risulta inserito nella banca dati dei veicoli rubati a disposizione di tutte le forze di polizia.
Il funzionamento è semplice. Agganciata l’automobile da verificare, il processore inserito all’interno del Pro-Vida calcola il tempo che impiega a percorrere un tratto di strada e lo paragona alla velocità di marcia della pattuglia in servizio. Ma avere un occhio elettronico in movimento offre infinite possibilità.
«Noi lo utilizzeremo anche per prevenire rallentamenti alla circolazione» spiega il tenente Giancarlo Pani, con il parigrado Fernando Lorenti sono gli ufficiali che dirigono il gruppo motorizzato. «Potrà verificare la presenza di veicoli parcheggiati in doppia o tripla fila che intralciano il traffico e costringono gli automobilisti a manovre pericolose». Senza scendere dall’auto di servizio, il vigile potrà così sanzionare premendo un pulsante le infrazioni relative alla sosta, spesso causa di gravi incidenti.
TELELASER Non è ancora arrivato, ma l’autovelox a raggi laser è già stato ordinato e presto sarà utilizzato nelle strade cittadine più trafficate. Simile in tutto e per tutto a una semplicissima videocamera, il Telelaser rappresenta uno dei sistemi di misurazione della velocità più precisi e efficaci. L'apparecchio viene puntato sui veicoli in movimento è permette di accertarne la velocità in una frazione di secondo grazie a un display a cristalli liquidi. La potenza dello strumento è impressionante, basti sapere che funziona perfettamente sino a circa 800 metri di distanza. Sfrutta la precisione di due raggi laser paralleli che agganciano il veicolo come avviene con i mirini dei caccia militari, un terzo laser crea poi la triangolazione che permette di stabilire la velocità.
TELE-SORVEGLIANZATelecamere in Castello controlleranno l’ingresso e la circolazione interna alle zone a traffico limitato. A breve inizierà l’installazione dei primi apparecchi, ma saranno solo l’antipasto della grande rivoluzione portata dalla nascente rete civica studiata dal Ctm per migliorare il servizio di trasporto pubblico. Un progetto ultra-tecnologico finanziato con circa dieci milioni di euro stanziati dal Programma operativo regionale (Por). «La nuova strumentazione tecnologica sopperisce notevolmente alla limitata presenza di personale sul territorio« spiega Mario Delogu, comandante della polizia municipale, «Puntiamo a mantenere elevato il sistema di prevenzione degli incidenti e dei disagi alla circolazione grazie all’incremento della sorveglianza nelle aree cruciali della città. E queste apparecchiature sono un validissimo supporto se viste nella logica di una maggiore prevenzione, e non solo in quella sanzionatoria». Nel prossimo futuro, sistemi di ripresa video anti-sorpasso potrebbero essere montati nei semafori intelligenti, segnalatori che si regolano autonomamente per consentire agli autobus di avere il verde.
CENTRALE OPERATIVA Ma la grande innovazione arriverà con l’arrivo della nuova sala operativa informatizzata. Una postazione che gestirà non solo gli impianti di video-sorveglianza sparsi per la città, ma anche i cartelloni a messaggio variabile che verranno installati nelle principali strade d’accesso. Grazie alle mille risorse della rete a fibre ottiche e alla potenza dei sistemi di rilevamento satellitare, il sistema verificherà in tempo reale la posizione di tutte le pattuglie motorizzate e degli agenti in servizio su un enorme stradario elettronico, segnalando le emergenze e riducendo notevolmente i tempi d’intervento. In molte città italiane ed europee ci sono anche cartelli luminosi (a messaggio variabile) che forniscono informazioni non solo sul traffico ma anche sulle temperature e le manifestazioni in corso. Il primo è già in funzione in viale Poetto. «Se la gente si abitua» spiegano al comando dei vigili urbani «c’è la possibilità di avere un vigile invisibile che fornisce l’informazione giusta prima di infilarci dentro un ingorgo. Anche questa è prevenzione, che è quanto cerchiamo di fare quotidianamente».
PRO-VIDA Si chiama “Pro-vida 2000” la nuova arma non convenzionale in dotazione da qualche tempo ai vigili urbani cittadini. Un’apparecchiatura dalle enormi risorse che ha già regalato ottimi risultati tra le auto della Polizia e dei Carabinieri. È composto da una telecamera a colori con videoregistratore integrato e stampante che consentono di verificare in un baleno la velocità dei veicoli in movimento. Non solo. La strumentazione può essere facilmente potenziata con l’aggiunta di un lettore di targhe, il famigerato auto-detector, che permette di verificare in tempo reale se il mezzo inquadrato risulta inserito nella banca dati dei veicoli rubati a disposizione di tutte le forze di polizia.
Il funzionamento è semplice. Agganciata l’automobile da verificare, il processore inserito all’interno del Pro-Vida calcola il tempo che impiega a percorrere un tratto di strada e lo paragona alla velocità di marcia della pattuglia in servizio. Ma avere un occhio elettronico in movimento offre infinite possibilità.
«Noi lo utilizzeremo anche per prevenire rallentamenti alla circolazione» spiega il tenente Giancarlo Pani, con il parigrado Fernando Lorenti sono gli ufficiali che dirigono il gruppo motorizzato. «Potrà verificare la presenza di veicoli parcheggiati in doppia o tripla fila che intralciano il traffico e costringono gli automobilisti a manovre pericolose». Senza scendere dall’auto di servizio, il vigile potrà così sanzionare premendo un pulsante le infrazioni relative alla sosta, spesso causa di gravi incidenti.
TELELASER Non è ancora arrivato, ma l’autovelox a raggi laser è già stato ordinato e presto sarà utilizzato nelle strade cittadine più trafficate. Simile in tutto e per tutto a una semplicissima videocamera, il Telelaser rappresenta uno dei sistemi di misurazione della velocità più precisi e efficaci. L'apparecchio viene puntato sui veicoli in movimento è permette di accertarne la velocità in una frazione di secondo grazie a un display a cristalli liquidi. La potenza dello strumento è impressionante, basti sapere che funziona perfettamente sino a circa 800 metri di distanza. Sfrutta la precisione di due raggi laser paralleli che agganciano il veicolo come avviene con i mirini dei caccia militari, un terzo laser crea poi la triangolazione che permette di stabilire la velocità.
TELE-SORVEGLIANZATelecamere in Castello controlleranno l’ingresso e la circolazione interna alle zone a traffico limitato. A breve inizierà l’installazione dei primi apparecchi, ma saranno solo l’antipasto della grande rivoluzione portata dalla nascente rete civica studiata dal Ctm per migliorare il servizio di trasporto pubblico. Un progetto ultra-tecnologico finanziato con circa dieci milioni di euro stanziati dal Programma operativo regionale (Por). «La nuova strumentazione tecnologica sopperisce notevolmente alla limitata presenza di personale sul territorio« spiega Mario Delogu, comandante della polizia municipale, «Puntiamo a mantenere elevato il sistema di prevenzione degli incidenti e dei disagi alla circolazione grazie all’incremento della sorveglianza nelle aree cruciali della città. E queste apparecchiature sono un validissimo supporto se viste nella logica di una maggiore prevenzione, e non solo in quella sanzionatoria». Nel prossimo futuro, sistemi di ripresa video anti-sorpasso potrebbero essere montati nei semafori intelligenti, segnalatori che si regolano autonomamente per consentire agli autobus di avere il verde.
CENTRALE OPERATIVA Ma la grande innovazione arriverà con l’arrivo della nuova sala operativa informatizzata. Una postazione che gestirà non solo gli impianti di video-sorveglianza sparsi per la città, ma anche i cartelloni a messaggio variabile che verranno installati nelle principali strade d’accesso. Grazie alle mille risorse della rete a fibre ottiche e alla potenza dei sistemi di rilevamento satellitare, il sistema verificherà in tempo reale la posizione di tutte le pattuglie motorizzate e degli agenti in servizio su un enorme stradario elettronico, segnalando le emergenze e riducendo notevolmente i tempi d’intervento. In molte città italiane ed europee ci sono anche cartelli luminosi (a messaggio variabile) che forniscono informazioni non solo sul traffico ma anche sulle temperature e le manifestazioni in corso. Il primo è già in funzione in viale Poetto. «Se la gente si abitua» spiegano al comando dei vigili urbani «c’è la possibilità di avere un vigile invisibile che fornisce l’informazione giusta prima di infilarci dentro un ingorgo. Anche questa è prevenzione, che è quanto cerchiamo di fare quotidianamente».
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