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Data di pubblicazione: 15 maggio 2004

2 giugno: lunedì si decide sulla partecipazione dei vigili

Il Messaggero
Lazio
Si scioglierà lunedì prossimo il nodo della partecipazione dei vigili urbani alla sfilata del 2 giugno. Lo ha reso noto il ministero della Difesa prendendo atto «delle richieste» per la «rappresentanza delle Polizie municipali alla parata militare per la Festa della Repubblica». Il ministro Antonio Martino si è detto «particolarmente sensibile» al problema e ha disposto per dopodomani una riunione tecnica tra lo Stato Maggiore della Difesa e i rappresentanti dell'Anci e del Comune di Roma. L’incontro servirà a studiare la «possibilità di una eventuale partecipazione di una rappresentanza già da quest'anno». Martino, inoltre, incontrerà una delegazione del Sindacato unitario lavoratori polizia municipale (Sulpm) mercoledì prossimo, 19 maggio. «Escludere il corpo dei vigili urbani dalla festa del 2 giugno sarebbe stato indecoroso visto che è a tutti gli effetti parte attiva della nostra amministrazione e fulcro della sicurezza urbana - commenta il capogruppo capitolino della Margherita Luca Giansanti - mi compiaccio che il sindaco Veltroni sia riuscito a trovare un accordo col ministro Martino». Al sindaco, secondo Giansanti, «si deve la risoluzione di questo piccolo incidente istituzionale, anche se qualcuno, come il capogruppo di An in Campidoglio Sergio Marchi, ha cercato di far passare la partecipazione dei vigili come una vittoria del suo partito».L’esponente della Margherita, conclude il suo commento con una punta polemica: «Mi meraviglio comunque che il ministro Martino abbia ritenuto la presenza della Polizia municipale sconveniente perchè rappresentativa solo delle istituzioni locali. Forse sta prendendo troppo sul serio la devolution di Bossi» Chi dà già per scontata la presenza dei vigili romani alla parata è l’assessore regionale alle Politiche istituzionali, Donato Robilotta, che esprime «grande soddisfazione». «Il 2 giugno è la Festa della Repubblica e la nostra Costituzione - continua Robilotta - all'articolo 114, dice che la Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Regioni e dallo Stato. Quindi - conclude - è bene che tutte le Istituzioni insieme festeggino la Repubblica mantenendo alto il valore dell'unità nazionale».
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