Arrestato guineiano che ha falsificato passaporto

La polizia locale ha arrestato a Milano un cittadino guineano per aver falsificato il passaporto. Lo ha annunciato il Comune meneghino, spiegando che l’arresto, avvenuto venerdì scorso ma comunicato soltanto oggi, “è il primo di quest’anno per questo genere di reati ed è frutto degli accordi di collaborazione tra l’ufficio Anagrafe e i vigili che prevedono che i documenti identificativi presentati da cittadini extracomunitari per effettuare la richiesta di iscrizione anagrafica nel capoluogo siano controllati dal laboratorio falsi documentali della polizia locale”.

Sempre secondo quanto spiegato dall’Amministrazione, a fine maggio scorso un cittadino che sosteneva di essere nato in Guinea nel 1988 aveva richiesto l’iscrizione anagrafica tramite email al Comune di Milano, allegando tra i documenti richiesti le fotocopie del suo passaporto apparentemente rilasciato dall’autorità della Repubblica della Guinea. Già da una prima verifica però, i vigili hanno scoperto che si trattava di falsi e a quel punto gli uffici dell’Anagrafe hanno invitato l’uomo per chiarimenti e, quando ha presentato come documento il passaporto contraffatto, è stato arrestato.

“L’unita falsi documentali è un’eccellenza nella verifica della veridicità dei documenti” ha spiegato il comandante della polizia locale di Milano, Marco Ciacci, sottolineando che “negli anni, attraverso un costante lavoro di prevenzione e controllo, gli agenti hanno raggiunto una grande specializzazione, riconosciuta in tutta Italia”. “Grazie all’accordo stipulato con l’anagrafe, nel 2017 sono stati oltre 13mila i documenti esteri esaminati dagli agenti” ha aggiunto la vicesindaco Anna Scavuzzo, aggiungendo che “questo procedimento, aggiunto alla diffusione dell’informativa che tutti i documenti esteri sarebbero stati posto sotto controllo, ha abbattuto di oltre il 95% gli arresti per questo reato”.

Fonte: Askanews