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Data di pubblicazione: 16 settembre 2016

Molesta anziane e aggredisce vigili: arrestato

Nuovo Giornale
Emilia-Romagna

Clandestino, noto alle forze dell'ordine ed alla Polizia Municipale per avere alle spalle precedenti per aggressioni verbali, minacce oltre che resistenza a pubblico ufficiale e reati contro il patrimonio, eppure libero di circolare. Fino all'arresto di ieri, a seguito dell'ennesimo episodio di violenza del quale si era reso protagonista. Si tratta di un 28enne ghanese, B.A.R.F. le iniziali del suo nome. Spesso visto con un computer portatile, solito frequentare alcuni luoghi di Modena, tra cui via Crispi e il parco XXII Aprile, spesso in compagnia di persone legate al mondo dello spaccio degli stupefacenti. "Da tempo - viene comunicato dalla Polizia Municipale - tenuto d’occhio dalla Municipale che a più riprese lo ha anche fermato e allontanato dal chiostro della biblioteca Delfini"

L’ultimo episodio che ha portato all'arresto, verso le 10 di mercoledì 14 settembre, è avvenuto invece nei pressi della casetta dell’acqua di via Attiraglio, dove lo straniero ha molestato verbalmente due anziane signore offendendole, dopo aver chiesto loro del denaro. Le donne si sono quindi rivolte ai vigili di Quartiere in servizio appiedato nella zona, che sono prontamente intervenuti. Hanno individuato e raggiunto lo straniero che ha reagito alla richiesta di identificarsi estraendo una bottiglia vuota dallo zaino. Ha quindi tentato di rompere la bottiglia di vetro per usarla come arma contro gli agenti che hanno cercato di trattenerlo. Ne è nata una breve colluttazione in cui i due vigili, un uomo e una donna, sono rimasti lievemente feriti e il ghanese è riuscito a scappare, ma non per molto. Scattato l’allarme, il fuggitivo è stato individuato dal sistema di videosorveglianza cittadina e raggiunto in via Crispi da agenti in borghese e dalla pattuglia del pronto intervento della Municipale, guidati dalla sala operativa. Il clandestino è stato quindi arrestato per resistenza, violenza, minacce, lesioni personali e perché non è in regola sul territorio dello Stato. Gli agenti hanno anche sequestrato la bottiglia utilizzata come arma che l’uomo aveva rimesso nello zaino. 

 

Fonte: Nuovo Giornale

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