Sirmione. Sventato il mercatino domenicale della droga

Il mercatino domenicale della droga del dopo discoteca aveva la sua sede a Colombare. Trattava per lo più ecstasy del tipo 007 oppure pasticche di color rosa e verde. Lo spaccio avveniva in pieno giorno, sotto gli occhi di tutti, senza troppi problemi. E l’indirizzo di via Divisione Acqui era ben conosciuto, se si considera che almeno una quarantina di giovani si trovavano in quella zona domenica scorsa al momento dell’intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti della Polizia municipale di Sirmione, dopo appostamenti e rilievi fotografici, hanno stroncato il «giro» individuando i tre presunti gestori del mercato della droga, due giovani ed una ragazza. Uno, B. F., 22enne bergamasco, è stato arrestato e gli altri due denunciati. Complessivamente sono stati sequestrati 127 pasticche di ecstasy, nascoste nelle mutande e nel reggiseno, modeste quantità di hascish e di cocaina e 715 euro. Uno dei tre è stato colto da malore, forse dopo aver ingoiato alcune pasticche nel tentativo, si ritiene, di disfarsi della droga, tanto da dover essere ricoverato d’urgenza nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Desenzano per intossicazione da assunzione massiccia di stupefacenti. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Claudia Moregola, sono partite in seguito alle segnalazioni dello spaccio e consumo di droga pervenute dagli abitanti di Colombare. Gli appostamenti della Polizia municipale hanno subito confermato i sospetti. Domenica scorsa gli agenti hanno dapprima tenuto sotto controllo la situazione fotografando i vari movimenti. Una volta avuta la conferma dei sospetti dello spaccio di stupefacenti, sono entrati in azione bloccando in particolare tre giovani su due autovetture parcheggiate ad una decina di metri di distanza l’una dall’altra. B.F, 22 anni bergamasco aveva nelle mutande 97 pasticche di ecstasy. In una borsa all’interno dell’autovettura sono stati rinvenuti 180 euro. Nel frattempo un altro giovane si è dato alla fuga, ma è stato inseguito e bloccato. In tasca aveva 535 euro ed una piccola quantità di hascish. La ragazza bergamasca che era con loro ha spontaneamente consegnato, togliendole dal reggiseno, 30 pasticche di ecstasy, mentre nella borsetta aveva una modestissima quantità di cocaina. L’operazione ha suscitato le proteste verbali dei giovani "clienti" presenti in zona, una quarantina, per lo più bergamaschi mescolati ad alcuni sirmionesi ed altri di Pozzolengo. B. F. è stato arrestato, provvedimento confermato dal magistrato, che ha poi concesso gli arresti domiciliari. Per gli altri è scattata la denuncia a piede libero.