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Data di pubblicazione: 11 febbraio 2005

Brescia. Possibile pagare le multe al bancomat

Giornale di Brescia
Lombardia
Grazie al Bancomat, la cassa del Comune resta aperta nelle 24 ore, per 365 giorni all’anno. Diventa più semplice, senza l’assillo degli orari, pagare le rette degli asili nido e le quote delle refezioni scolastiche, le tariffe sull’occupazione del suolo pubblico e i canoni di locazione degli immobili ad uso commerciale e, tolta la fascia oraria compresa fra mezzanotte e le tre, la facilitazione del Bancomat viene estesa anche al pagamento delle multe della Polizia municipale. Nel giro di qualche mese i pagamenti saranno possibili anche da casa via internet. Le novità presentate ieri a Palazzo Loggia dal vicesindaco Luigi Morgano e dal responsabile del settore Bilancio e ragioneria, Francesco Falasco, sono l’ultimo frutto della «storica» collaborazione con il Banco di Brescia, da sempre tesoriere per l’Amministrazione comunale, anche con la precedente denominazione Credito agrario bresciano. Naturalmente la nuova forma di versamento non annulla la possibilità di continuare a pagare rette, canoni e tariffe nelle filiali della Banca o in Posta. Per le sanzioni amministrative della Polizia Municipale, ci si potrà sempre rivolgere per informazioni allo sportello di via Donegani, che adesso dispone di un Bancomat per i versamenti e che può contare, a duecento metri, su un’agenzia del Banco di Brescia. L’operazione è semplice e gratuita. La tessera Bancomat di qualsiasi istituto di credito può essere utilizzata in uno qualsiasi dei 700 sportelli automatici del gruppo Banca Lombarda distribuiti sul territorio nazionale sui quali apparirà sul video una «maschera» con la scritta «ricarica pagamenti vari»; per le multe della Polizia municipale i Bancomat a disposizione sono tutti quelli del Banco di Brescia: 360 in Italia, di cui 200 in città e nella nostra provincia. L’importo delle rette, dei canoni e delle tariffe è indicato sui bollettini Mav, insieme al codice: questi due dati - codice Mav e importo - dovranno essere digitati e le istruzioni a video saranno d’aiuto. L’importo della multa e il numero del verbale sono i dati richiesti per provvedere con il Bancomat al pagamento delle sanzioni. Il Banco di Brescia, ieri rappresentato dal dirigente responsabile della Divisione retail, Giovanni Zanoni e dal responsabile dei servizi di Tesoreria, Diego Magri, ha investito nelle novità, che hanno richiesto una serie di accorgimenti per gli aspetti tecnici e giuridici e che fanno segnare per la nostra città un risultato d’avanguardia. Avviato nel mese di gennaio in via sperimentale, il servizio di riscossione al Bancomat ha già fatto registrare una trentina di pagamenti Mav e un centinaio di versamenti per multe. Il contratto quinquennale per la gestione della tesoreria comunale è stato rinnovato nel 2004 con gara d’appalto. Il progetto realizzato dal Comune e dal Banco non si ferma qui: a breve è prevista l’estensione delle modalità di pagamento anche via Internet per tutti i clienti del Banco di Brescia che utilizzano il servizio Extensive. Per la Polizia municipale, lo sportello Bancomat rientra in un programma di sviluppo dei servizi nella sede di via Donegani, descritto ieri dal comandante Virgilio Appiani. Al front office sarà presto possibile visualizzare il verbale con un sistema di archiviazione ottica delle sanzioni. La notificazione è prevista in forme più flessibili e il cittadino riceverà un avviso, prima dell’iscrizione a ruolo di sanzioni non pagate. Si possono pagare al Bancomat tutte le multe che non superano i 750 euro: pochissime vanno al di là di questa cifra, che rappresenta il limite mensile per la maggior parte delle carte Bancomat. Non appena digitate le cifre relative al verbale e all’importo da versare, sul video comparirà la richiesta di conferma dei dati. Seguirà il ritiro dello scontrino «pro memoria». Naturalmente si potrà continuare a pagare il dovuto in Posta.
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