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Data di pubblicazione: 27 novembre 2004

Roma. Processati i cinque che hanno picchiato i vigili

Il Messaggero
Lazio
Sono stati processati per direttissima i cinque fermati, che l’altra sera hanno aggredito due vigili urbani del Git, poco lontano dallo stadio Olimpico. Obbligo di firma per Fabio Pompili, appartenente alla ”Banda de ’noantri” (il gruppo estremista degli irriducibili), quando i vigili lo hanno fermato aveva appena gettato due bombe carta in un prato per disfarsene. Agli arresti domiciliari è finito Gianluca Cavarischi (insieme a Fabrizio Toffolo, leader degli irriducibili, era stato già condannato per gli incidenti a Termini il 15 dicembre del 2002, in occasione della trasferta Juventus Lazio). Riccardo Ciceroni e Diego Mattei hanno patteggiato la pena, ed è stato denunciato a piede libero il quinto aggressore che è minorenne ed era armato di coltellino.
I cinque hanno pestato i vigili giovedì sera quando mancava poco all’inizio della partita Lazio-Partizan: li hanno circondati, era una banda di una decina di ragazzi, e li hanno colpiti con bottiglie di vetro e cinture di cuoio. Prima avevano aggredito gli uomini della sicurezza della Lazio. Un altro vigile urbano ha sparato in aria per salvare i colleghi dal pestaggio. Ad arrestarli gli uomini della Digos e i vigili urbani.
«E’ grave il silenzio del mondo capitolino», dice Gabriele di Bella, segretario del sindacato Sulpm dei vigili urbani, ci siamo ritrovati soli sulla strada e nelle aule di Tribunale, anche la nostra dirigenza è stata totalmente assente. Ed è altrettanto assurdo il fatto che alcuni vigili siano armati ed altri no, questo non è possibile». «Solidarietà e sostegno» ai due vigili urbani aggrediti è stata espressa dall'assessore alla sicurezza della Regione Lazio Donato Robilotta che, a Terracina per il convegno dell'Anvu sulle prospettive ed il ruolo della polizia locale, ha sottolineato: «Questa è la prova più evidente di come i vigili svolgono funzioni importanti per la sicurezza dei cittadini e per questi motivi devono avere un'adeguata formazione e devono essere dotati di strumenti di difesa e autodifesa per svolgere questi compiti.
«Mi domando: perché l’estrema destra ce l'ha con i vigili urbani di Roma - dice l'assessore capitolino alla sicurezza Liliana Ferraro - I facinorosi che hanno aggredito i due agenti della polizia municipale apparterebbero tutti a gruppi di estrema destra».
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