domenica, 4 maggio 2025
spinner
Data di pubblicazione: 12 ottobre 2004

Ostia. Linea dura contro gli abusi edilizi

Il Messaggero
Lazio
E’ il litorale romano il regno dei costruttori abusivi. In molti la faranno franca con il nuovo condono edilizio mentre per gli altri, con l’imminente approvazione del regolamento regionale d’applicazione della sanatoria, riprenderà l’azione repressiva con le conseguenti demolizioni. E’ partita già da qualche tempo la linea dura dell’amministrazione locale contro le costruzioni abusive ma tra qualche settimana riprenderà con rinnovato vigore. Quattro pattuglie di vigili urbani esperti di urbanistica ogni giorno scandagliano il territorio, in larga parte protetto da vincoli paesistici e ambientali. Un’attenzione rigorosa che ha fruttato al tredicesimo Municipio il primato nelle denunce di violazioni urbanistiche rispetto alle altre aree della capitale. «Tra il mese di giugno 2003 e giugno di quest’anno segnala il comandante dei vigili, Angelo Moretti sono stati effettuati 5.088 controlli. Le violazioni amministrative sono state 260 mentre le denunce penali, quindi per gli abusi edilizi più gravi, siamo arrivati a 685». Il gruppo Roma 19 di polizia municipale, secondo posto nella speciale classifica sulle illegalità edilizie, ha denunciato ”solo” 427 abusivi. Perchè questo attivismo frenetico sul litorale romano? «Per due ordini di motivi tenta una spiegazione il comandante dei vigili Il primo è per la conformazione del territorio che presenta ancora tanti spazi di campagna contigui al centro abitato. L’altro per l’alto numero di concessioni edilizie rilasciate dall’amministrazione. Il nuovo modello di abusivismo, infatti, è quello consumato in difformità dalle licenze: vani e edifici più grandi rispetto a quelli autorizzati». La squadra della municipale che si occupa di edilizia è composta da una quindicina di persone. «Ogni giorno spiegano dalla caserma di lungomare Toscanelli escono almeno quattro pattuglie, una per ciascun settore». Le zone più esposte al fenomeno sono quelle di Dragona, di Ostia Antica e dell’Infernetto. Ed è proprio soprattutto in quest’ultimo quartiere che si concentra l’attenzione dell’amministrazione locale. «A giugno ricorda il mini-sindaco di Ostia, Davide Bordoni ho emesso una direttiva per controlli più capillari all’Infernetto. La zona è interessata da innumerevoli cantieri e dobbiamo evitare che si commettano abusi all’ombra delle autorizzazioni». In questi ultimi quattro mesi i vigili urbani all’Infernetto hanno ispezionato 60 cantieri per circa 400 fabbricati. Inoltre, la maggior parte dei 262 verbali di abusi non condonabili elevati dall’inizio del 2004 sul litorale romano proviene dalla zona dell’Infernetto e riguarda terreni a ridosso della tenuta presidenziale di Castelporziano o aree sottoposte a vincoli archeologici e paesistici. «Aspettiamo l’approvazione del regolamento d’attuazione del nuovo condono edilizio per rimettere in moto le ruspe indica senza tentennamenti Bordoni A quel punto, infatti, le sospensive adottate in attesa di giudizio del Tar o di altri organi tecnici non avranno più ragione di esistere. Siamo per la legalità e la faremo rispettare, anche in difesa di quei cittadini rispettosi delle regole e delle norme».
Articoli simili