Roma. Un sms per pagare il parcometro

Una telefonata allunga la vita. E dal prossimo anno fa anche parcheggiare. E’ stata bandita ieri la gara d’appalto per la gestione del nuovo sistema che metterà in contatto i telefoni Gsm ai parcometri della Sta. Entro il prossimo aprile le aziende interessate a partecipare alla gara d’appalto dovranno comunicarlo alla Sta. Quest’ultima in 20 giorni verificherà le referenze delle aziende. Poi le imprese dovranno presentare un progetto per la gestione del sistema di compatibilità tra telefonini e parcometri. Esaminati i vari elaborati, la commissione tecnica dell’Agenzia per la Mobilità indicherà il vincitore, che entro dicembre dovrà realizzare il database, allestirlo a tutti i parcometri, far partire una sperimentazione su un campione di romani e mettere il tutto in funzione a regìme per il 1° gennaio. La società guidata da Chicco Testa, però, ha esplicitamente richiesto nel bando di gara che le imprese interessate alla gestione del sistema dovranno fornire a tutti gli ausiliari un computer palmare per il controllo delle auto che hanno pagato. Già, perché se oggi i minivigili controllano chi ha il “grattino" o la ricevuta per la sosta, quando si pagherà con gli sms sul parabrezza non ci sarà nulla: per evitare di multare automobilisti che hanno pagato via telefonino, basterà inserire in un cervellone tutte le targhe autorizzate e quelle non e gli ausiliari, con un colpo di mouse, avranno la situazione a portata di mano. Nel frattempo - come anticipato tempo fa da Leggo - stanno per esser installati i primi 400 parcometri che consentono il pagamento con il bancomat. Le nuove colonnine intelligenti spunteranno sul lungotevere e in tutta la zona compresa tra via delle Zoccolette, via dei Pettinari, via del Menangolo e via del Conservatorio.