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Data di pubblicazione: 14 gennaio 2022

Sinistri stradali

QUESITO DI UN ABBONATO

Premettendo che il nostro Comando di medio-piccole dimensioni opera con una pattuglia per ciascuno dei due turni ordinari, è accaduto che venisse rivolta all’operatore telefonico d’ufficio richiesta d’intervento per rilievo di sinistro stradale da parte di organi di polizia di cui alla Legge n. 121/1981 e nell’impossibilità di evadere l’incombenza poiché pattuglia impegnata in altro servizio o purtroppo equipaggio non disponibile per assenze contingenti, l’amministrazione richiedente per mezzo di funzionario apicale, rivolgesse perentoriamente appalesando eventuali ripercussioni, ordine tassativo d’intervento avocando il fatto che il sinistro fosse localizzato in ambito urbano del comune di appartenenza (circostanza a volte poi risultata inveritira per quanto afferente la delimitazione in centro abitato e/o ambito urbano, addirittura comune di competenza) secondo le previsioni della circolare Mininterno 225/B/2007 – 140 – U risalente al 2 gennaio 2007 nella quale testualmente si legge: “Per incidenti stradali con danni alle persone in ambito urbano, non essendo contemplato l’impiego della Specialità nell’ambito dei Piani Coordinati di Controllo del Teritorio stabiliti in seno ai Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dovrà essere prioritariamente previsto l’intervento della Polizia Municipale...” Alla luce di tale previsione in circolare diramata dal Ministero dell’Interno, amministrazione appunto esterna a quella di appartenenza, non risultando tale istituto contemplato nelle fonti di diritto e quindi non vincolante in linea teorica, avuto altresì riguardo all’art. 11 c. 3° del D.lgs 285/92 (C.d.S.), si chiede quanto sia vincolante per una Polizia Locale intervenire, interrompendo qualsiasi servizio in atto o comunque prendere in carico l’intervento d’infortunistica stradale da evadere successivamente all’impegno in itinere con tempistiche che possano compromettere il buon esito delle operazioni di rilievo? É possibile oppore in ogni caso diniego anche per programmazione del servizio da svolgere a cura della pattuglia disposto dal Comandante del Corpo tramite ordine di servizio in apposito brogliaccio, all’intervento richiesto (comandantato) da altro organo in un'ottica di autonomia funzionale ed operativa?

Anticipatamente, si ringrazia.

 

CLICCA QUI PER LEGGERE LA RISPOSTA DI STEFANO MANINA.

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