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Data di pubblicazione: 13 aprile 2021

Veicoli fuori uso

QUESITO DI UN ABBONATO

Veicoli depositati da anni dai proprietari presso carrozzieri o soccorritori stradali - Richiesta di constatazione di "veicolo fuori uso".

Una carrozzeria della zona, citando l’art. 192 “Divieto di abbandono rifiuto“ del D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale“, il quale sancisce, al comma 3, che il Sindaco deve disporre … le operazioni necessarie ….., chiede al ns Comando un sopralluogo al fine di verificare e certificare mediante verbale di sopralluogo, che su un'area scoperta di sua proprietà sono presenti alcuni veicoli mai ritirati dai loro clienti/proprietari, presumibilmente da dichiarare Fuori Uso, per poi procedere con la nostra certificazione alla cancellazione al PRA e alla loro demolizione mediante ditta specializzata.

La stessa ditta dichiara altresì, di aver provveduto ad inviare raccomandate R/R ai legittimi proprietari, invitandoli a ritirare i mezzi depositati, senza aver ottenuto riscontri.

Trattandosi di veicoli di categoria M1 (art. 47 c. 2 lett. b cds), pur essendo classificati "rifiuti speciali" ai sensi dell'art. 184 c. 3 lett. l), gli stessi ricadono nel campo di applicazione del D.Lgs. n. 209/2003. Quest'ultimo, all'art. 3 c. 2 elenca i casi in cui un veicolo può essere classificato "Fuori Uso", ai sensi del comma 1 lett. b del medesimo articolo.

Nel caso di specie, ci troveremmo nelle previsioni di cui alla lettera d), ossia "in ogni altro caso in cui il veicolo, ancorché giacente in area privata, risulta in evidente stato di abbandono".

Ad avviso di chi scrive, per poter redigere un "verbale di constatazione di veicolo fuori uso", finalizzato alla sua demolizione, gli agenti operanti devono aver chiaro ed evidente lo stato di abbandono del veicolo medesimo, ritenendo indici presuntivi di questo status, la mancanza della targa, di parti essenziali o dispositivi per l'uso o la conservazione, quali ad esempio uno o più pneumatici, il motore o parti di esso, il parabrezza, i sedili etc. etc., oppure che lo stesso sia ridotto a carcassa.

Qualora non venisse accertata l'assenza di alcuni dei dispositivi di cui sopra, gli agenti operanti (non essendo tecnici del settore), non sarebbero nelle condizioni di poter dichiarare "Fuori Uso" i veicoli ivi depositati, solo per il fatto che sono presenti sul luogo da svariati anni, mai reclamati dai legittimi proprietari, ma in discreto stato di conservazione.

C'è una scuola di pensiero (a cui io non mi iscrivo), che riterrebbe applicabili, nel caso di specie, le disposizioni "generali" contenute nell'art. 192 del TUA (divieto di abbandono), che trattandosi di rifiuti speciali potrebbero sfociare nel Penale, ovvero nell'art. 13 comma 2 del D. Lgs 209/2003, in base a una interpretazione formulata dal Min. Interno con circolare 12 giugno 2000 n. M/2413/25.

Vista l'incertezza che regna in materia, gradirei un vs qualificato parere su come operare.

 

CLICCA QUI PER LEGGERE LA RISPOSTA DI STEFANO MANINA.

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