Data di pubblicazione:
05 agosto 2008
Nuovi poteri dei sindaci
Fonte:
PoliziaMunicipale.it
AGGIORNAMENTO DEL 05.08, ORE 19:00
in allegato il testo ufficiale firmato
clicca
qui per la bozza del provvedimento
fonte:
www.interno.it
Sicurezza, varato il decreto per i poteri speciali ai sindaci
L'annuncio e stato dato dal ministro Maroni al termine della Conferenza Stato-citta e autonomie locali che si e svolta al Viminale
E' prevista per questa sera la firma del decreto-legge che attribuisce ai sindaci poteri speciali in materia di sicurezza urbana e incolumità pubblica. L'annunicio e stato dato dal ministro Maroni al termine della Conferenza Stato-città e autonomie locali, da lui stesso presieduta, che ha espresso parere favorevole sul provvedimento. All'incontro era presente anche il sottosegretario all'Interno Davico.
Con questo decreto i Sindaci vedranno ampliati i loro poteri di intervento, prevenzione e contrasto, tra cui figurano:
- le situazioni urbane di degrado quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l'accattonaggio e i fenomeni di violenza legati all'abuso di alcol;
- le situazioni di danneggiamento al patrimonio pubblico e privato;
- l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva di immobili;
- l'abusivismo commerciale e l'illecita occupazione di suolo pubblico;
- i comportamenti, come la prostituzione in strada e l'accattonaggio molesto che offendono la pubblica decenza e turbano gravemente l'utilizzo di spazi pubblici.
Non si tratta, pertanto, di 'sindaci sceriffi' ma "Quello che vogliamo creare - ha spiegato proprio il ministro - è una sinergia sul territorio tra strutture di polizia, prefetti e sindaci. Questi ultimi, pero, d'ora in poi avranno un ruolo da protagonisti per garantire la sicurezza sul territorio. I sindaci- ha proseguito Maroni - potranno utilizzare questi nuovi poteri per difendere l'incolumita pubblica e la sicurezza urbana. Con il primo termine si intende l'integrita fisica della popolazione mentre con il secondo un bene pubblico da tutelare attraverso attivita poste a difesa del rispetto delle norme che regolano la vita civile. Ora mi aspetto idee creative sulla sicurezza da parte dei sindaci".
Maroni, nel corso della conferenza stampa, si e anche soffermato su altri aspetti che riguardanovicino il rapporto tra Stato e Autonomie locali annunciando che
.
Per quanto riguarda la questione Ici il ministro ha assicurato che .
Infine, il tradizionale appuntamento del Viminale nel giorno di Ferragosto sara - ha detto il ministro - una giornata . Maroni ha quindi reso noto che in quella data presiedera il comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza, al termine del quale sara presentato un resoconto sulle attivita e i risultati dei primi mesi di lavoro del suo ministero.
AGGIORNAMENTO DEL 05.08, ORE 11:00
fonte:
Ilmessaggero.it
Maroni ai sindaci: ordinanze urgenti così potrete intervenire
ROMA (4 agosto) - I rappresentanti dell'Anci, l'associazione dei comuni italiani, martedì si riuniranno con il ministro dell'Interno Maroni per discutere i provvedimenti urgenti e non provvisori a tutela della sicurezza nella loro città.
L'area di intervento. Secondo indiscrezioni il decreto di attuazione che delimiterà l'area di intervento da parte dei sindaci parla di tutela della pacifica convivenza in città, e difesa contro le minacce all'integrità fisica dei cittadini, intesa in senso lato come sanità, qualità urbana e vita quotidiana dei cittadini. Il sindaco potrà intervenire con ordinanze urgenti ogni volta che sarà messa in pericolo la convivenza, o in presenza di una minaccia per l'integrità fisica dei cittadini.
Le ordinanze dovranno essere comunicate al prefetto in via preventiva., il quale se verifica inerzia da parte dell'amministratore locale, può intervenire direttamente al suo posto. È prevista poi una più stretta forma di collaborazione tra le polizie locali, quelle provinciali e le forze dell'ordine dello Stato, per un .
Tra le aree di intervento, ci saranno anche fenomeni della prostituzione nelle strade, dell'accattonaggio o dello spaccio di droga.
Sindaci d'accordo sui nuovi "poteri" anche se probablimente nella riunione di martedì chiederanno più risorse. Diversi i sindaci che hanno già preso iniziative a tutela della sicurezza. Prima Firenze con un provvedimento anti-lavavetri, ribadito nei giorni scorsi con l'approvazione di un regolamento municipale che recepisce anche una serie di divieti, come quello di bivaccare per le strade, sempre nell'ottica di fermare il degrado. Poi Bologna, il cui sindaco Cofferati sui temi della sicurezza si è scontrato con pezzi della sua maggioranza. Inoltere c'è stato il leghista Massimo Giordano, sindaco di Novara, ha vietato di fermarsi in alcuni parchi e giardini in più di due persone dalle 23,30 alle 6 del mattino. Chi sgarra verrà punito con multe da 25 a 500 euro. Interventi anche a Venezia giorni fa e ad Assisi in primavera e in tante altre città, con ordinanze contro i parcheggiatori abusivi, contro i mendicanti stesi in terra, contro i lavavetri, o le prostitute sulle strade.
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fonte:
Anci
Viminale accoglie le richieste dei Comuni
[05-08-2008]
L'Associazione dei Comuni Italiani ha espresso parere favorevole alle norme applicative del cosiddetto 'pacchetto sicurezza' in materia di poteri dei Sindaci. Nel corso della riunione della Conferenza Stato-Citta', l'ANCI ha presentato alcune proposte emendative alla bozza di testo del Decreto, che sono state pressoche' integralmente accolte dal Ministro Maroni, rendendo cosi' possibile il parere favorevole sul provvedimento che, come ha annunciato il responsabile del Viminale, sara' firmato oggi stesso.
Soddisfazione per l'esito della riunione e' stato espresso dalla delegazione ANCI composta dai Sindaci di Milano Letizia Moratti, di Cosenza Salvatore Perugini, di Genova Marta Vincenzi, di Lodi Lorenzo Guerini e dal vice Sindaco di Roma Mauro Cutrufo.
Il decreto, nella sostanza, disciplina l'ambito di applicazione dei primi quattro commi del rivisto art. 54 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, contenuto nella legge di conversione n.125/08 del decreto legge n.92/08.
ANCI rileva che la significativa integrazione e riformulazione dell'art.54 risponde a precise richieste avanzate dai Sindaci sia in sede di definizione dei Patti per la sicurezza che, recentemente, nel cosiddetto documento di Parma, finalizzate ad assegnare poteri di intervento e di azione piu' ampi ed esaustivi per contrastare tutti i fenomeni che ledono l'ordinata e pacifica convivenza nelle comunita'. Le principali novita' contenute nel decreto riguardano il riconoscimento normativo della materia 'sicurezza urbana' quale ambito di competenza del Sindaco in quanto ufficiale di Governo e la facolta' di adottare, nella materia della sicurezza urbana e in quella della incolumita' pubblica, sia provvedimenti motivati dal presupposto della urgenza e della contingibilita' che provvedimenti di carattere ordinario. Il decreto prevede che di tali provvedimenti sia data comunicazione preventiva al Prefetto, anche ai fini della predisposizione degli strumenti idonei alla loro attuazione e attribuisce al Sindaco un ruolo specifico di concorso nella attivita' di coordinamento fra la polizia locale e le Forze di Polizia statale, nell'ambito delle direttive impartite dal Ministro dell'Interno.
Nel ricordare che gli emendamenti proposti dalla Associazione riguardavano la previsione di poteri per i Sindaci anche in materia di contrasto al commercio ambulante abusivo ed all'accattonaggio molesto, il vice Presidente ANCI Salvatore Perugini, Sindaco di Cosenza, evidenzia che ''sono state accolte anche le altre richieste avanzate, relative alla istituzione dell'osservatorio sulle esperienze realizzate nei territori ed alla previsione di un fondo di 100 milioni per finanziare gli interventi in tema di sicurezza urbana''.
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fonte:
Ancitel
Sicurezza:Maroni, sindaci con funzioni di ufficiali Governo
Sicurezza e nuovi poteri ai sindaci i quali "eserciteranno funzioni di ufficiali di Governo": lo ha dichiarato il ministro dell'interno, Roberto Maroni, dopo l'incontro avuto questa mattina con una delegazione Anci. Il ministro e l'Associazione hanno concordato le norme applicative del pacchetto sicurezza che prevede che il sindaco intervenga per prevenire e contrastare "le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoricono l'insorgere di fenomeni criminosi, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione,l'accattonaggio con impiego di minori e disabili e i fenomeni di violenza legati anche all'abuso di alcol".
Il decreto legge che stabilisce i termini di incolumità pubblica e sicurezza urbana sarà firmato nel pomeriggio. La norma prevede inoltre che il primo cittadino intervenga nelle situazioni in cui si verifichino comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o che ne impediscono la fruibilità e determinano lo scadimento della qualità urbana; l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva di immobili. Inotlre quando le situazioni diventano intralcio alla pubblica viabilità o che alterano il decoro urbano, in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico; i comportamenti che, come la prostituzione su strada o l'accattonaggio molesto, possano offendere la pubblica decenza anche per le modalita' con cui si manifestano, ovvero turbano gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione cui sono destinati o che rendono difficoltoso o pericolo l'accesso ad essi.
Il ministro ha annunciato un protocollo d'intesa con l'Anci per il 2009 finalizzato alla sicurezza urbano che prevede uno stanziamento di 100 milioni di euro. Da questo provvedimento il ministro auspica che scaturisca dai sindaci "ordinanze specifiche e anche idee creative per combattere la criminalità diffusa".
Dopo l'incontro con l'Anci e nel corso di una conferenza stampa Roberto Maroni ha precisato che, per quanto riguarda l'immigrazione non ci saranno sanatorie, come anche prevedono le linee guida messe a punto dalla Francia, presidente di turno della Ue. (lds)
l'analisi di S. Manzelli del 18.07.08 | 192,9 kB | |
il testo del decreto firmato da Maroni il 05.08.08 | 531,7 kB |
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