Data di pubblicazione:
31 ottobre 2004
E' Mignani il nuovo comandante della PM di Bologna
Fonte:
PoliziaMunicipale.it
Sergio Cofferati ha scelto il nuovo comandante dei vigili urbani. E' Romano Mignani, fino a oggi vice di Stefano Lucci, l'ultimo dei tre comandanti arrivati a bologna nell'era Guazzaloca e in procinto di congedarsi con due mesi di anticipo da Palazzo d'Accursio.
Gia' dalla scorsa settimana circolavano insistentemente voci su una scelta a favore di Mignani e sul fatto che avrebbe sconfitto la concorrenza di possibili outsider esterni all'amministrazione cittadina (come Paola Varrusio, vicecomandante di Firenze, e Mauro Famigli, comandante dei vigili di Torino). Poi martedi' scorso la giunta ha approvato la delibera che incarica Mignani di prendere in mano le redini della polizia municipale: e' stato assunto con contratto a tempo determinato fino al 31 ottobre 2009 con uno stipendio annuo lordo di 74.351,98 euro (a cui vanno aggiunte delle indennita').
Nella delibera di giunta e' scritto che Mignani, oltre a collaborare alla stesura dei piani per la sicurezza e per l'organizzazione dei vigili, dovra' prestare "particolare attenzione al recupero di efficienza e al miglioramento" della gestione dei "fischietti" e del loro rapporto con i cittadini.
Ma l'incarico a Mignani (che Cofferati potrebbe presentare ufficialmente all'inizio della prossima settimana) non e' stato il solo licenziato dalla giunta, che ha esaminato 13 delibere relative a funzionari comunali gia' presenti a Palazzo d'Accursio, ma con contratto in scadenza alla fine di ottobre.
E per alcuni di loro ci sono vere e proprie promozioni: e' il caso di Osvaldo Panaro, direttore dei sistemi informativi, e di Mauro Cammarata, responsabile degli acquisti e dell'ufficio entrate al settore finanza. per entrambi, come per Mignani, un contratto fino al 2009 e stipendi rigorosamente equiparati alle cifre previste dal contratto nazionale del pubblico impiego per i dirigenti (68.651,90 euro annui lordi a cui vannosommate le indennita').
Gia' dalla scorsa settimana circolavano insistentemente voci su una scelta a favore di Mignani e sul fatto che avrebbe sconfitto la concorrenza di possibili outsider esterni all'amministrazione cittadina (come Paola Varrusio, vicecomandante di Firenze, e Mauro Famigli, comandante dei vigili di Torino). Poi martedi' scorso la giunta ha approvato la delibera che incarica Mignani di prendere in mano le redini della polizia municipale: e' stato assunto con contratto a tempo determinato fino al 31 ottobre 2009 con uno stipendio annuo lordo di 74.351,98 euro (a cui vanno aggiunte delle indennita').
Nella delibera di giunta e' scritto che Mignani, oltre a collaborare alla stesura dei piani per la sicurezza e per l'organizzazione dei vigili, dovra' prestare "particolare attenzione al recupero di efficienza e al miglioramento" della gestione dei "fischietti" e del loro rapporto con i cittadini.
Ma l'incarico a Mignani (che Cofferati potrebbe presentare ufficialmente all'inizio della prossima settimana) non e' stato il solo licenziato dalla giunta, che ha esaminato 13 delibere relative a funzionari comunali gia' presenti a Palazzo d'Accursio, ma con contratto in scadenza alla fine di ottobre.
E per alcuni di loro ci sono vere e proprie promozioni: e' il caso di Osvaldo Panaro, direttore dei sistemi informativi, e di Mauro Cammarata, responsabile degli acquisti e dell'ufficio entrate al settore finanza. per entrambi, come per Mignani, un contratto fino al 2009 e stipendi rigorosamente equiparati alle cifre previste dal contratto nazionale del pubblico impiego per i dirigenti (68.651,90 euro annui lordi a cui vannosommate le indennita').
Articoli simili
-
20 agosto 2024
Vds e Privacy
La trasparenza dei processi per un corretto trattamento.
-
29 marzo 2024
Fototrappole e DPIA
Qual è la corretta procedura da adottare?
-
09 gennaio 2024
Videosorveglianza Urbana
Attenti ai professionisti privacy "fai da te".
-
13 novembre 2023
Spese postali
La corretta procedura di affidamento.
-
05 novembre 2020
D.P.C.M. del 03.11
Aree criticità gialla, arancione e rossa: l'ordinanza ministeriale.