Richiesta di occupazione al suolo pubblico senza servizi igienici per locali di somministrazione

Durante il periodo primavera-estate diversi locali di somministrazione inoltrano domanda per l'occupazione del suolo pubblico per aumentare la capienza del proprio locale. Uno di questi (esistente da molti anni) ottiene l'autorizzazione all'occupazione al suolo pubblico da almeno tre anni. Il locale poco distante lamenta il fatto che detto esercizio e sprovvisto di servizi igienici e che quindi secondo regolamenti sanitari non potrebbe esercitare l'attività al di fuori del locale. Si precisa che a poche decine di metri esistono i servizi pubblici communali aperti dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00. Premesso quanto sopra si chiede:

1) E' effettivamente vietato anche da parte dell'amministrazione concedere l'autorizzazione al suolo pubblico se tali attività non hanno i servizi igienici o è solo materia e comtenza ULS;

2) Per gli anni a venire è doveroso acquisire, da parte dell'amministrazione, eventuale autorizzazione sanitaria esterna per i locali richiedenti l'occupazione al suolo pubblico al fine di aumentare la capacità ricettiva del locale?;

3) Nel caso sopra riportato se fosse vietato concedere l'autorizzaione per mancanza dei bagni interni al locale è possibile eventualemente fare una convenzione fra l'amministrazione e il privato perchè gestisca parte dei servizi pubblici comunali per avere l'autorizzazione sanitaria esterna (mod.B2?)?.

4) Oppure può essere sufficiente legare l'utilizzo dell'occupazione agli orari già vigenti per i servizi igienici comunali?

Si ringrazia per la collaborazione e si porgono cordiali saluti.