21 ottobre 2011
Programmazione controlli esercizi commerciali
Materia:
Commercio
Con l'approvazione della L. 106/2011 è stato disposto che " esclusi i casi straordinari di controlli per salute, giustizia ed emergenza, il controllo amministrativo in forma d'accesso deve essere unificato, può essere operato al massimo con cadenza semestrale, non può durare più di 15 giorni". Viene inoltre disposto che tali accessi devono essere oggetto di programmazione periodica ed il coordinamento degli accessi è affidato al Comune. Tali disposizioni non si applicano ai controlli e agli accessi in materia di repressione dei reati e di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché a quelli funzionali alla tutela dell'igiene pubblica, della pubblica incolumità, dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Gli atti ed i provvedimenti, anche sanzionatori, adottati in violazione alle predette disposizioni costituiscono illecito disciplinare per i dipendenti pubblici che li hanno adottati.
Poiché ci è stato segnalato formalmente che un centro commerciale del nostro comune ha tenuto aperto durante una giornata festiva e non essendo stati in servizio quel giorno, vogliamo accedere alle diverse attività e assumere informazioni ex art. 13 della l. 689/81 per capire chi ha tenuto aperto e chi no. In caso di dubbio intendiamo chiedere di verificare il registro dei corrispettivi.
Si chiede un parere riguardo:
1) tali accessi non credo possano essere qualificati per "giustizia" (controllare il rispetto dell'ordinanza sindacale che fissa le deroghe all'apertura) e quindi esclusi dalla normativa in questione? Cosa deve intendersi per "giustizia"?
2) Tali accessi devono essere preventivamente programmati?
3) Nel caso in cui qualche altro organo di controllo avesse eseguito già l'accesso dovremmo acquisire copia del verbale di sopralluogo e concludere l'accesso senza poter svolgere l'accertamento?
4) Sarebbe possibile assumere le informazioni notificando a ciascun esercizio commerciale un invito a rendere le dichiarazioni previste dalla L.689/81 presso il comando, senza quindi esercitare alcun accesso?
5) Il centro commerciale, proprietario dei muri delle diverse attività e soggetto che ha attivamente partecipato a commettere l'illecito amministrativo (aprendo le saracinesche, disattivando gli allarmi etc. etc.) ma che non esercita attività commerciale, soggiace ad una specifica sanzione? Può essere considerato obbligato in solido con l'esercente?
Scusate la complessità e la lunghezza della domanda ma siamo molto in dubbio.
Gli atti ed i provvedimenti, anche sanzionatori, adottati in violazione alle predette disposizioni costituiscono illecito disciplinare per i dipendenti pubblici che li hanno adottati.
Poiché ci è stato segnalato formalmente che un centro commerciale del nostro comune ha tenuto aperto durante una giornata festiva e non essendo stati in servizio quel giorno, vogliamo accedere alle diverse attività e assumere informazioni ex art. 13 della l. 689/81 per capire chi ha tenuto aperto e chi no. In caso di dubbio intendiamo chiedere di verificare il registro dei corrispettivi.
Si chiede un parere riguardo:
1) tali accessi non credo possano essere qualificati per "giustizia" (controllare il rispetto dell'ordinanza sindacale che fissa le deroghe all'apertura) e quindi esclusi dalla normativa in questione? Cosa deve intendersi per "giustizia"?
2) Tali accessi devono essere preventivamente programmati?
3) Nel caso in cui qualche altro organo di controllo avesse eseguito già l'accesso dovremmo acquisire copia del verbale di sopralluogo e concludere l'accesso senza poter svolgere l'accertamento?
4) Sarebbe possibile assumere le informazioni notificando a ciascun esercizio commerciale un invito a rendere le dichiarazioni previste dalla L.689/81 presso il comando, senza quindi esercitare alcun accesso?
5) Il centro commerciale, proprietario dei muri delle diverse attività e soggetto che ha attivamente partecipato a commettere l'illecito amministrativo (aprendo le saracinesche, disattivando gli allarmi etc. etc.) ma che non esercita attività commerciale, soggiace ad una specifica sanzione? Può essere considerato obbligato in solido con l'esercente?
Scusate la complessità e la lunghezza della domanda ma siamo molto in dubbio.
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