Visto di regolarità contabile
Si richiede se le competenze di un ufficio finanziario relativamente ad un provvedimento che comporti impegno di spesa siano, come stabilito dall'art. 183/7^ T.U.E.L., esclusivamente limitate all'apposizione del "visto di regolarità contabile" attestante la copertura finanziaria senza null'altro eccepire nel merito non trattandosi di "parere contabile" ed ovviamente in presenza di una situazione regolare senza squilibri di bilancio. Si richiede se l'Ufficio Finanziario possa, a fronte di copertura finanziaria esimersi dall'appore il visto.
Si richiede altresì se nelle determinazioni dirigenziali di accertamento di una entrata (esempio diritti di segreteria) non essendovi alcuna verifica di copertura finanziaria ma trattandosi di mera entrata, sia necessario il predetto "visto di regolarità contabile" oppure no.
Allo stesso modo si richiede se il predetto "visto di copertura finanziaria" sia necessario su di una determinazione di accertamento in entrata delle sanzioni non avendo tale atto un impatto diretto sulla situazione economica, finanziaria o patrimoniale dell'ente limitandosi a formalizzare una entrata già prevista e definita (importo della sanzione).
Si richiede altresì se un regolamento di contabilità dell'ente possa parificare l'iter di un "visto" a quello di un "parere" avendo invece il legislatore differenziato le casistiche.
Si richiedono pareri a supporto.
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