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18 febbraio 2022

Sorvegliabilità pubblico esercizio

Commercio

Con la presente si chiede un parere relativo al soddisfacimento del requisito di sorvegliabilità, di cui al D.M. 564/1992, da parte di un pubblico esercizio.

Nella fattispecie, per accedere ai servizi igienici del p.e. in questione, che non risultano accessibili direttamente dall’interno in quanto separati dai locali adibiti a cucina/preparazione alimenti, il cliente deve accedere, attraverso una porta di accesso alla corte condominiale ove si trovano due palazzine distinte e diversi box auto, utilizzando la chiave fornita dal titolare dell’attività.

La porta adducente ai servizi igienici che si trova nello spazio di pertinenza del cortile condominiale, rimane chiusa in orario di apertura dell’esercizio e viene aperta dal personale del p.e. nel momento in cui il cliente necessita di utilizzare i servizi predetti.

Nel momento dell’uscita del cliente dai servizi, si attiva un sensore acustico che avverte il personale del p.e. che provvede alla chiusura a chiave della porta del bagno, e si accerta che il cliente faccia rientro nei locali per restituire la chiave del portone condominiale.

Si precisa che l’accesso al p.e. avviene direttamente dalla strada e quindi non sussistono dubbi sulla sorvegliabilità esterna dei locali.

Permane il dubbio nel caso in cui, nel momento del controllo, un cliente si trovasse già all’interno dei servizi igienici, e potesse pertanto sottrarsi al controllo, uscendo nel cortile comune, seppur in presenza di segnale acustico sopra descritto.

Si allega planimetria dei locali.

In attesa di un Vs. riscontro, porgo cordiali saluti.

Immagini allegate

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