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13 luglio 2015

Preavviso Cds e mancata contestazione immediata

Si chiede cortesemente come operare nel seguente caso: Un agente di PL durante il servizio automontato (da solo, in quanto l'unico altro agente in servizio si trovava in ufficio per l'orario di apertura al pubblico) notava un veicolo in sosta con tutte e quattro le ruote sul marciapiede senza nessuno nei paraggi. L'agente accostava con il veicolo di servizio, scendeva e procedeva a redigere un preavviso di accertamento per la violazione dell'art.158 c.1h del Cds. Finito di compilare il preavviso da un'abitazione limitrofa uscivano e si avvicinavano all'autovettura due persone. (uno il padrone di casa e l'altro il "presunto" trasgressore e conducente del mezzo). L'agente consegnava il preavviso al "presunto" trasgressore il quale ritirava lo stesso senza dire nulla. L'agente quindi si allontanava senza identificare il "presunto" trasgressore, considerato che lo stesso pur essendo in servizio automontato si trovava sprovvisto di bollettario/prontuario per la redazione dei verbali Cds in quanto impegnato in altro servizio d'istituto. Il giorno seguente il "presunto" trasgressore si presentava in ufficio ed in presenza dell'agente in questione e di un collega oltre che del Responsabile del Servizio Polizia Locale si lamentava della mancata contestazione immediata dicendo che l'agente avrebbe dovuto identificarlo e quindi sanzionarlo redigendo un verbale. Lo stesso insisteva dicendo che avrebbe provveduto a fare ricorso aggiungendo che aveva pure un testimone. Dopo un breve scambio di opinioni lo stesso lasciava l'ufficio. Considerato che la violazione quando è possibile deve essere immediatamente contestata tanto al trasgressore, quanto alla persona obbligata in solido al pagamento della somma dovuta. Nei casi diversi da quelli previsti dall'art.201 Cds e art.384 regolamento d'esecuzione Cds, il verbale notificato agli interessati deve contenere anche l'indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata. L'agente avrebbe dovuto chiedere i documenti al trasgressore e verbalizzare il tutto, considerato però che lo stesso si trovava in altro servizio di istituto e quindi sprovvisto di bollettario/prontuario e che comunque il "presunto" trasgressore sopraggiungeva solo successivamente alla redazione del preavviso stesso. Ora dovendo notificare il verbale all'obbligato in solido in quanto il trasgressore non veniva identificato quale motivazione inserire per la mancata contestazione immediata? E' corretto inserire le spese di notifica considerata la situazione sopra citata? 1-"La violazione non è stata contestata immediatamente al trasgressore in quanto al momento dell'accertamento il trasgressore non era presente sul posto ma sopraggiungeva solo successivamente alla redazione del preavviso. Inoltre l'agente al momento dell'accertamento si trovava impegnato in altro servizio di istituto e quindi sprovvisto di bollettario per la redazione del verbale". 2-"La violazione non è stata contestata immediatamente al trasgressore in quanto l'agente accertatore si trovava impegnato in altro servizio d'istituto e quindi sprovvisto di bollettario per la redazione del verbale". Si ringrazia anticipatamente per la risposta. Distinti Saluti

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