giovedì, 18 aprile 2024
spinner
Data di pubblicazione: 24 febbraio 2015

Veicolo in eredità

PoliziaMunicipale.it
QUESITO DI UN ABBONATO
A seguito di verbale per veicolo in divieto di sosta si provvedeva a notificare il relativo verbale che tornava poi indietro, dalla Poste Italiane, per "destinatario deceduto". Si procedeva quindi con i relativi,ulteriori, accertamenti dai quali risultava che, dopo oltre 6 mesi, nulla era stato fatto dagli eredi in merito alla polizza RCA e trasferimento di proprietà, pur continunando a circolare tranquillamente con il veicolo. Si procedeva quindi a notificare il verbale, ai sensi art. 94 CdS comma 1° e 3° perchè "quale acquirente, a titolo ereditario, del veicolo non provvedeva...etc" agli eredi e a notiziare la compagnia assicurativa circa l'avvenuto decesso del proprietario. Gli eredi, due persone, si attivavano proponendo due distinti ricorsi: uno al GdP ed uno al Prefetto. Il Prefetto emetteva ordinanza di non ammissibilità del ricorso pechè già proposto presso il GdP, il quale emetteva sentenza in cui si legge che gli eredi, non avendo ancora accettato l'eredità alla data del verbale, ex art.94 CdS, non erano tenuti ad alcun adempimento poichè in base al Codice Civile l'eredità può essere accettata entro 10 anni dal decesso del de cuius e, pertanto, secondo il GdP, il computo dei termiini per il trasferimento della proprietà era come segue: 10 anni per l'accettazione + 60giorni per il adempiere al trasferimento di proprietà presso il PRA!!! Il GdP riconosceva che il CdS è legge speciale ma le sue conclusioni sembrano negarlo.....Sostanzialmente, quindi, si vuol affermare il principio che gli eredi possono circolare con il veicolo per tutto quel tempo (10 anni + 60 gg) senza che ci sia, in vita, un intestatario dello stesso!!!!! Nelle more del procedimento innanzi il GdP, c omunque, uno degli eredi ha adempiuto alle formalità di cui sopra....ma questo ci interessa relativamente. La sentenza di cui sopra, invece, vorremmo appellarla affichè nella nostra città non divenga un principio affermato, per i simili casi futuri, che non sono pochi.
Che ne pensate? Grazie.


Clicca qui per leggere la risposta di M. C. Rosti.
Articoli simili
  • 13 novembre 2023

    Spese postali

    La corretta procedura di affidamento.

  • 29 dicembre 2015

    Vigili di finanza

    Accertamenti fiscali da parte della polizia locale e segnalazioni qualificate. Il contenitore con tutte le schede operative di G. Goduti.

  • 20 dicembre 2015

    Riscossione coattiva

    L'attività di riscossione coattiva dei Comuni: l'ingiunzione e il ruolo. La 1° puntata della nuova rubrica curata da Giustino Goduti.

  • 07 dicembre 2015

    Veicoli atipici

    Navette turistiche e piattaforme semoventi: definiti dal Ministero dei trasporti i requisiti per la circolazione.

  • 01 dicembre 2015

    Riscossione comunale

    Vigili di finanza: il punto della situazione normativa sulla riscossione da parte dei Comuni.