Data di pubblicazione:
19 marzo 2011
Plateatici in area condominiale
Fonte:
PoliziaMunicipale.it
QUESITO DI UN ABBONATO
Avrei da porvi il seguente quesito:
nel caso di un esercente che faccia richiesta di autorizzazione per poter posizionare tavoli e sedie in corrispondenza del porticato di proprietà condominiale antistante la sua attivita' commerciale (Bar), è necessario il benestare della proprietà dell'immobile?
La tesi contraria è che l'Amministrazione Comunale possa invece rilasciare all'esercente un'autorizzazione per l'utilizzo del porticato per la somministrazione di alimenti e bevande, ritenendo che il porticato sia di fatto un'area privata asservita ad uso pubblico e quindi possa essere utilizzata per il passaggio pedonale di chiunque senza il tacito assenso dei proprietari/condomini dell'immobile e che quindi l'uso del porticato possa essere assimilato a tutti gli effetti ad un area comunale, soggetta al solo benestare dell'A. C.
Si chiede quale delle due tesi sia quella corretta.
Aggiungerei al quesito che, nel nostro Regolamento Comunale per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche all'art.2 comma 3 recita quanto segue:
Qualora la richiesta di occupazione riguardi aree di proprietà privata gravate da servitù di pubblico passaggio, alla medesima dovrà essere allegato il benestare del proprietario dell'area alla proposta di occupazione.
In caso che ritenete corretta la "tesi contraria" si chiede quale legge- norma citare per la modifica dell'art.2 comma 3 del Regolamento suddetto?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione prestata
Si porgono Distinti Saluti.
Clicca qui per leggere la risposta di Maurizio Marani.
Avrei da porvi il seguente quesito:
nel caso di un esercente che faccia richiesta di autorizzazione per poter posizionare tavoli e sedie in corrispondenza del porticato di proprietà condominiale antistante la sua attivita' commerciale (Bar), è necessario il benestare della proprietà dell'immobile?
La tesi contraria è che l'Amministrazione Comunale possa invece rilasciare all'esercente un'autorizzazione per l'utilizzo del porticato per la somministrazione di alimenti e bevande, ritenendo che il porticato sia di fatto un'area privata asservita ad uso pubblico e quindi possa essere utilizzata per il passaggio pedonale di chiunque senza il tacito assenso dei proprietari/condomini dell'immobile e che quindi l'uso del porticato possa essere assimilato a tutti gli effetti ad un area comunale, soggetta al solo benestare dell'A. C.
Si chiede quale delle due tesi sia quella corretta.
Aggiungerei al quesito che, nel nostro Regolamento Comunale per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche all'art.2 comma 3 recita quanto segue:
Qualora la richiesta di occupazione riguardi aree di proprietà privata gravate da servitù di pubblico passaggio, alla medesima dovrà essere allegato il benestare del proprietario dell'area alla proposta di occupazione.
In caso che ritenete corretta la "tesi contraria" si chiede quale legge- norma citare per la modifica dell'art.2 comma 3 del Regolamento suddetto?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione prestata
Si porgono Distinti Saluti.
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