Data di pubblicazione:
06 ottobre 2010
Riforma polizia locale
Fonte:
PoliziaMunicipale.it
RIFORMA DELLA POLIZIA LOCALE
disegno di legge S 272
AGGIORNAMENTO DEL 06.10.2010
Nonostante la ripresa dei lavori parlamentari è di nuovo in una fase di stallo l'esame del disegno di legge di riforma della polizia locale.
AGGIORNAMENTO DEL 13.09.2010
Con la ripresa dei lavori parlamentari si fa strada l'ipotesi della presentazione di un nuovo testo unificato nella commissione affari costituzionali del senato. Si saprà qualcosa di più nella prossima riunione del comitato ristretto.
AGGIORNAMENTO DEL 06.08.2010
Il 3 agosto si è tenuto l'incontro del comitato ristretto (ministro Maroni, sottosegretario Mantovano, senatori Saia e Barbolini).
Un nuovo incontro si terrà l'11 agosto tra i consulenti parlamentari per la stesura del testo definitivo, che sarà presentato in commissione per l'approvazione alla prima seduta utile, dopo la pausa estiva, affinché possa accedere all'aula per la votazione.
AGGIORNAMENTO DEL 09.07.2010
IL 07.07.2010 si è riunita la sottocommissione formata in seno alla I Commissione Affari Costituzionali del senato,e si è fissato per martedì prossimo l'incontro del Comitato Ristretto che dovrà stilare il testo definitivo della riforma della Polizia Locale. Stanti così le cose, la settimana dopo potrebbe essere votato in Commissione ed essere portato in aula già nell'ultima settimana di Luglio.
AGGIORNAMENTO DEL 06.07.2010
Questa settimana si dovrebbe conoscere l'esito degli emendamenti esaminati dal comitato ristretto.
AGGIORNAMENTO DEL 22.06.2010
Sulla nuova legge sulla Polizia Locale il Ministro Maroni ha affermato che le osservazioni tecniche avanzate dal Ministero degli Interni sono già state discusse e approvate dall'apposita commissione del Senato della Repubblica, per cui l'iter parlamentare che porterà all'approvazione dovrebbe avere tempi relativamente brevi. Il Ministro ha tuttavia auspicato che dai Comuni e dall'Anci sollecitino il Parlamento per una rapida approvazione della legge di riforma.
Clicca qui per leggere la notizia.
AGGIORNAMENTO DEL 18.06.2010
Nasce su proposta dell'Anci l'osservatorio nazionale sulla riforma della polizia locale. Sarà presieduto dal sindaco di Padova Flavio Zanonato.
Clicca qui per leggere la notizia.
AGGIORNAMENTO DEL 15.06.2010
In allegato il comunicato del Sulpm del 10.06.2010 sull'incontro ristretto avvenuto presso il ministero dell'interno.
AGGIORNAMENTO DEL 13.06.2010
La riforma accelera e trova convergenza.
Clicca qui per leggere l'approfondimento di Stefano Manzelli ed Enrico Santi con lo stato dei lavori al 13.06.2010 del disegno di legge di riforma della polizia locale.
AGGIORNAMENTO DEL 03.06.2010
Il calendario della 1° commissione non prevede per la prossima settimana la convocazione per esaminare il ddl S272.
AGGIORNAMENTO DEL 31.05.2010
Si resta in attesa di conoscere l'esito dell'esame degli emendamenti svolto dal comitato ristretto.
Intanto tutte le sedute della commissione di questa settimana sono state sconovocate.
AGGIORNAMENTO DEL 29.05.2010
Il comitato ristretto non ha ancora concluso l'esame degli emendamenti. Per la prossima settimana non è previsto l'esame del ddl da parte della commissione.
AGGIORNAMENTO DEL 26.05.2010
Il presidente dell'ANCI ha chiesto al Ministro dell'interno un incontro urgente per approfondire alcune difficoltà procedurali che potrebbero essere connesse all'approvazione di alcuni emendamenti del disegno di legge S272 in discussione al senato.
AGGIORNAMENTO DEL 24.05.2010
Questa settimana il comitato ristretto esaminerà gli emendamenti depositati in commissione.
AGGIORNAMENTO DEL 21.05.2010
Clicca qui per leggere l'approfondimento di Stefano Manzelli con il punto della situazione sul disegno di legge di riforma della polizia locale all'esame della commissione affari costituzionali del senato.
AGGIORNAMENTO DEL 19.05.2010
Oggi la commissione affari costituzionali del senato (in sede referente) ha deciso di costituire un comitato ristretto per l'esame dei numerosi emendamenti presentati.
Clicca qui per leggere il resoconto della seduta odierna e il testo di tutti gli emendamenti.
AGGIORNAMENTO DEL 18.05.2010
Clicca qui per leggere le proposte di emendamenti dell'Anci al disegno di legge Saia Baroblini (testo unificato) sulla riforma della polizia locale.
AGGIORNAMENTO DEL 17.05.2010
Martedì 19 maggio alle ore 10 scade il termine per la presentazione degli emendamenti presso la commissione affari costituzionali del senato.
Mercoledì 20 maggio alle ore 14:30 la commissione in sede referente inizierà a esaminare i vari articoli del disegno di legge 272.
AGGIORNAMENTO DEL 14.05.2010
Audizione della Cgil al senato: la polizia locale non deve avere compiti generici di ordine pubblico.
Clicca qui per leggere la notizia.
AGGIORNAMENTO DEL 07.05.2010
Si è svolta presso la 1° commissione affari costituzionali del senato l'audizione dell'Anci sul testo unificato.
Clicca qui per leggere la notizia.
AGGIORNAMENTO DEL 04.05.2010
Scade il 10 maggio la presentazione degli emendamenti al testo unificato Saia-Baroblini all'esame della commissione affari costituzionali del senato in sede referente.
I relatori dovranno indicare una lista di esperti e rappresentanti di enti e associazioni da convocare per un ciclo di audizioni.
AGGIORNAMENTO DEL 27.04.2010
I due relatori dei progetti di riforma della polizia locale hanno presentato il 21.04.2010 alla commissione affari costituzionali del senato un testo unificato, frutto di un accordo che pone le basi per una possibile approvazione in tempi brevi.
In allegato il testo unificato Saia-Barbolini.
AGGIORNAMENTO DEL 16.03.2010
Proseguono questa settimana i lavori della commissione affari costituzionali del senato con l'esame dei due disegni di legge in materia di polizia locale presentati da Saia (ddl S 760
"Norme di indirizzo generale in materia di polizia locale") e da Barbolini (ddl S 344
"Disposizioni per l'attuazione dell'articolo 118, terzo comma, della Costituzione, in materia di ordine pubblico, sicurezza e funzioni di polizia locale").
AGGIORNAMENTO DEL 13.03.2010
In allegato il comunicato del 10.03.2010 della Cisl Fps di verona con il confronto delle novità per la pm previste dal ddl Saia e dal ddl Barbolini all'esame del senato.
AGGIORNAMENTO DEL 12.03.2010
Per Cgil Fp Cisl Fp Uil Fpl primo positivo incontro con l'Anci per discutere della riforma della polizia locale.
Clicca qui per leggere la notizia.
AGGIORNAMENTO DEL 17.02.2010
In allegato i comunicati dell'Anvu, del Sulpm e della Uil Fpl sul convegno "La sicurezza urbana Il ruolo dei comuni" tenutosi al senato il 16 febbraio.
AGGIORNAMENTO DEL 17.02.2010
Partirà nei prossimi giorni la prima indagine conoscitiva del ministero dell'interno sul funzionamento del complesso comparto della pubblica sicurezza finalizzata a formulare un sistema integrato di intervento. Lo ha dichiarato ieri al senato Enzo Bianco, presidente dell'associazione parlamentari amici dei comuni, all'apertura del convegno "La sicurezza urbana Il ruolo dei comuni". Di fatto si tratta di una certificazione dell'avvenuto rallentamento dell'iter di riforma della polizia locale anche se non sono mancati autorevoli interventi di carattere contrario. La strada maestra della futura riforma dei vigili, ha spiegato il relatore al ddl Barbolini, è quella di mantenere legata la polizia locale al comune, ai servizi sociali e tecnici. Quindi distinta dal comparto sicurezza nazionale. Leggermente diversa l'interpretazione fornita dal sen. Saia. E' auspicabile un aggancio maggiore della polizia locale al ministero dell'interno, "non vedo in questo nessun pericolo di sradicamento del comune e dal sindaco", ha spiegato il correlatore Saia. Una definizione certa di questa riforma non è più rinviabile, ha proseguito il capogruppo pdl al senato Gasparri. Mi impegnerò personalmente a sostenere una accelerazione del progetto di legge n. 272. Da quasi dieci anni si parla di rivedere le competenze dei vigili urbani ed i tempi più che maturi sono finiti. Dalle parole ai fatti è l'auspicio anche di Carlo Vizzini, presidente affari costituzionali al senato. Ci sono ancora molte tensioni in commissione su questa vicenda. Molto è stato fatto, ma restano sul tavolo ancora questioni importanti di difficile soluzione. Personalmente ritengo che prima dell'estate il ddl possa essere licenziato dall'aula del senato. Il garante della privacy ha poi evidenziato la sensibilità dell'autorità da lui presieduta sulle nuove competenze dei comuni in materie di sicurezza urbana e della loro interferenza con la tutela dei dati personali. "Siccome il ruolo del sindaco ora è molto più complesso ed articolato essendo state attribuite al comune anche materia come la sicurezza urbana, il nostro impegno in questo settore è molto elevato. In questo senso però una totale identificazione della polizia locale con la sicurezza pubblica sarebbe dannoso proprio per i municipi". L'intenzione del garante, ha concluso Pizzetti, è quella di garantire sempre più gli scambi informativi tra polizia locale e di stato.
Stefano Manzelli
(www.poliziamunicipale.it - riproduzione riservata)
AGGIORNAMENTO DEL 16.02.2010
Il presidente della commissione affari costituzionali del senato, Carlo Vizzini: "nelle prossime settimane approderà in aula un testo approvato e condiviso da maggioranza e opposizione".
Il senatore Enzo Bianco: "Auspico che la nuova legge della polizia locale sia approvata dal senato entro la pausa estiva".
Clicca qui per leggere la notizia dell'Anci.
AGGIORNAMENTO DEL 04.12.2009
Si è riunito a Cremona il tavolo tecnico con i comandanti di pm per fare il punto della situazione sull'iter del ddl di riforma.
Clicca qui per leggere la notizia.
AGGIORNAMENTO DEL 30.11.2009
In allegato la lettera con la quale la FP CGIL, la CISL FP e la UIL FPL hanno chiesto al presidente della commissione affari costituzionali del Senato e al ministro dell'interno Roberto Maroni un incontro in merito al testo unico di riforma della polizia locale.
AGGIORNAMENTO DEL 29.11.2009
Non è ancora stato calendarizzato l'esame del testo unico di riforma della polizia locale da parte della commissione affari costituzionali del Senato.
AGGIORNAMENTO DEL 28.11.2009
Clicca qui per leggere il
testo unico della riforma della polizia locale (ddl Saia) depositato presso la prima commissione del Senato.
L'esame del ddl dovrebbe iniziare la prossima settimana.
(fonte:
Sulpm
)
AGGIORNAMENTO DEL 26.11.2009
Dopo una lunghissima serie di incontri negli ultimi mesi sia con l'opposizione nella persona del sen. Barbolini sia con il Ministero dell'Interno, grazie anche ad una forte spinta da parte dello stesso, nella persona del Ministro Maroni e del sottosegretario Mantovano che rappresenterà il Provvedimento in Prima Commissione, ho
depositato oggi il Testo Unico della Riforma della Polizia Locale presso la Commissione stessa". Lo afferma il sen. Maurizio Saia del Popolo della Libertà, relatore del ddl sulla riforma della polizia locale, smentendo così le numerosi voci che ipotizzano nuovi testi unici sulla riforma in oggetto tanto da parte del governo quanto di altri parlamentari.
"L'auspicio -spiega- è che i pochi nodi irrisolti con il centro-sinistra vengano risolti nel corso dell'iter in Commissione; in particolare quello relativo alla forma del nuovo contratto per le Forze di Polizia Locale. Stupisce la nota stonata di questi giorni nella quale Errani nella qualità di Presidente della Conferenza delle Regioni, abbia chiesto di insediare un tavolo con il Ministero dell'Interno per trovare una soluzione legislativa diversa. Ricordo al presidente Errani che circa 6 mesi fa lo stesso era stato invitato come primo uditore presso la Commissione preposta al Senato e su circa 25 auditi tra cui Anci, Upi, sindacati e associazioni varie, è spiccata come unica assenza proprio quella dello stesso Errani il quale non ha neppure risposto all'invito. Debbo immaginare continua Saia che Errani non faccia parte di quella sinistra che tutti i giorni si indigna della mancanza di rispetto e centralità del Parlamento. Questo tentativo di by-passare irrispettosamente l'iter del Senato assomiglia molto al classico salto sul carro del vincitore senza neppure pagare il biglietto".
Il testo in discussione è solo uno ed è quello Saia. E' altresì ipotizzabile, ma non auspicabile, un altro testo, ma di minoranza, a firma Barbolini.
fonte: comunicato dell'ufficio stampa del Popolo della libertà presso il Senato.
AGGIORNAMENTO DEL 26.11.2009
Nella funzione di polizia locale che la nuova Carta delle Autonomie attribuisce ai Comuni e alle città metropolitane deve essere inclusa la sicurezza urbana. Questa la richiesta principale che l'ANCI ha avanzato durante l'incontro svoltosi oggi pomeriggio con il ministro degli affari regionali, Raffaelle Fitto sul tema della polizia locale. All'incontro, che serviva a fare il punto sull'iter di riforma della polizia locale, alla luce dei disegni di legge presentati rispettivamente dai senatori Barbolini e Saia, era presente anche il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano.
La delegazione ANCI - guidata dal segretario generale Angelo Rughetti e dal delegato del sindaco di Roma per la Sicurezza, Giorgio Ciardi - ha ribadito la necessità che si realizzi un pieno coordinamento tra le politiche locali e quelle centrali della sicurezza, riconoscendo pari dignità. Tale coordinamento appare necessario tanto più alla luce delle recenti novità legislative la legge n.125 del luglio 2008 ed il successivo decreto Maroni che hanno assegnato ai sindaci nuovi poteri di ordinanza in materia di sicurezza urbana.
"Chiediamo che la definizione ed il concetto di sicurezza urbana di cui all'articolo 54 del Tuel così come il successivo decreto ministeriale 5 agosto 2008 ha sostenuto nel suo intervento Ciardi siano portati dentro la nuova disciplina della polizia locale. In questo senso ha sottolineato il delegato del sindaco di Roma per la Sicurezza chiediamo al governo che si faccia giusto interprete di tali novità ". Da parte sua il sottosegretario Mantovano ha confermato che l'obiettivo dell'esecutivo è da un lato "il rispetto delle competenze attribuite agli enti locali, attraverso una migliore definizione dei rispettivi profili"; dall'altro di "tener conto delle novità introdotte dagli ultimi decreti che hanno ampliato le competenze attribuite ai sindaci". In questo senso Mantovano ha auspicato che, una volta depositato un testo di legge che possa essere sintesi tra quelli attuali depositati in Parlamento, si avvii un serio confronto parlamentare con interventi nel merito del provvedimento. Posizione analoga a quella espressa dal ministro degli affari regionali, Fitto, che ha confermato la volontà del governo di riconvocare i rappresentanti delle autonomie locali, una volta che il disegno di legge di riforma verrà ufficialmente depositato in Parlamento.
(fonte:
Anci)
AGGIORNAMENTO DEL 03.11.2009
Un incontro urgente per conoscere le intenzioni del governo sulla riforma della Polizia locale e per fornire la propria collaborazione, "per quanto di nostra competenza ed in linea con quanto già prodotto". E' la richiesta che l'ANCI, a nome del presidente nazionale e sindaco di Torino, Sergio Chiamparino e del delegato alla sicurezza urbana, e sindaco di Padova, Flavio Zanonato, rivolgono al ministro dell'interno Roberto Maroni con una lettera inviata venerdì 30 ottobre. La missiva arriva dopo l'annuncio che il Viminale intenderebbe proporre un proprio indirizzo sulla riforma della Polizia Locale, attesa da più di venti anni.
Chiamparino e Zanonato ricordano al Ministro di essere "parimenti impegnati nel perseguire l'obiettivo di un quadro normativo nazionale per disciplinare adeguatamente l'attività della polizia locale, in linea con i principi scaturiti dalla riforma costituzionale del 2001 ed utile per poter dar vita ad un moderno 'sistema integrato di sicurezza'".
In questo senso la lettera sottolinea come "l'ANCI ha collaborato fattivamente affinché per la prima volta, nel nostro ordinamento, si introducesse la definizione di 'sicurezza urbana' così come definita nel 'pacchetto sicurezza', dove viene assegnato al sindaco, nella sua qualità di 'ufficiale di governo', il potere di emanare ordinanze contingibili ed urgenti per contrastare il degrado nelle città".
Alla stessa conclusione sono giunti i diversi disegni di legge presentati ed in discussione alla I Commissione Affari Costituzionali del Senato che recependo "seppur con qualche differenza, le esigenze manifestate dall'ANCI proseguono Chiamparino e Zanonato - assegnano al sindaco il potere d'ordinanza nella sua qualità di "capo dell'amministrazione", in materia di sicurezza, decoro e qualità della vita nelle città e sui territori".
Da qui la richiesta di incontro da parte dell'Anci, che nel "ritenere oltremodo urgente la conclusione dell'iter di approvazione della riforma", si dice pronta a garantire "la consueta collaborazione istituzionale".
(fonte:
Anci)
AGGIORNAMENTO DEL 02.11.2009
In allegato il comunciato stampa dell Cgil sullo stato della riforma della polizia locale.
AGGIORNAMENTO DEL 30.10.2009
Arriverà in porto entro fine anno la riforma della polizia locale. Sarà unificata l'attività degli oltre 60 mila operatori con divise uguali, un numero unico telefonico, armamento obbligatorio e competenze più chiare. In allegato l'intervista a Mario Assirelli (Sulpm), pubblicata su
Italia Oggi del 30.10.2009.
AGGIORNAMENTO DEL 27.10.2009
A breve il governo darà il via alla riforma della polizia locale. Lo annuncia il ministro degli Interni Roberto Maroni, nel corso di una conferenza stampa a Garda, precisando che l'iter sta procedendo speditamente. "Credo che finalmente dopo 10 anni di discussione in Parlamento afferma il ministro questa importante riforma possa vedere rapidamente la luce". Maroni, auspicando per la sicurezza "il massimo di coordinamento possibile", ribadisce la necessità che le polizie locali possano accedere alle banche dati gestite dal ministero dell'Interno.
Pur precisando che "non siamo gelosi dei nostri dati, perché l'indicazione che ho dato al tema della sicurezza e' proprio quella della condivisione, della partecipazione di più soggetti", Maroni ricorda che "ci sono delle questioni delicate legate alla riservatezza". Su queste ultime, ha comunque rassicurato il ministro, "sono state trovate soluzioni soddisfacenti".
(fonte:
Anci)
AGGIORNAMENTO DEL 26.10.2009
Si è svoltoal viminale un primo incontro per discutere le modifiche al ddl Saia. Tutta questa settimana proseguiranno ulteriori incontri, con l'intento esplicito di portare a termine la riforma della polizia locale.
AGGIORNAMENTO DEL 24.10.2009
Dal sito
Sulmp.net ecco in allegato il testo del disegno di legge di riforma della categoria integrato con a fianco le proposte di modifica del ministero dell'interno.
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fonte:
www.asca.it
Il 26 ottobre si terra' un incontro decisivo al Ministero dell'interno sulla riforma della polizia locale. L'ha annunciato il ministro dell'interno, Roberto Maroni. ''C'e' un confronto aperto tra il Ministero dell'Interno e i firmatari della Proposta di legge sulla Polizia Locale, che va avanti da un po' di tempo. Io ho dato disposizioni che nell'ultimo incontro, che ci sara' il 26 ottobre, anche se dovessimo fare le 6 di mattina, si deve chiudere - ha detto il ministro - per poter consentire al Parlamento, con l'appoggio del Ministero dell'interno di approvare finalmente questa grande riforma''. Per Maroni si tratta, infatti, di una ''legge fondamentale''.
****************
fonte:
www.ansa.it
Ai maggiori poteri riconosciuti ai sindaci in materia di sicurezza urbana deve corrispondere un ruolo altrettanto chiaro della Polizia municipale, che deve disporre degli strumenti necessari per svolgere al meglio il proprio lavoro. Il testo di modifica ministeriale ai disegni di legge Saia e Barbolini sulla riforma della Pm va, al contrario, nella direzione di una sostanziale riduzione delle funzioni e delle competenze della stessa. Partendo da questa considerazione, i comandanti delle Polizie municipali dei Comuni firmatari della Carta di Parma sono intervenuti nel dibattito che si aprirà lunedì sul disegno di legge di riforma della Polizia locale scrivendo una lettera al ministro Maroni e agli onorevoli Mantovano, Saia e Barbolini.
La lettera è stata firmata dopo il primo tavolo tecnico convocato dall'assessore alla Sicurezza di Parma, Fabio Fecci, tra gli Assessori alla Sicurezza e i Comandanti dei Comuni che hanno partecipato, il 14 ottobre, all'incontro con Maroni in occasione del rinnovo della Carta di Parma.
Al tavolo, che diventerà permanente, hanno partecipato i comandanti di Alessandria, Asti, Belluno, Como, Bergamo, Cremona, La Spezia, Lodi, Lucca, Mantova, Modena, Novara, Pavia, Piacenza, Prato, Rovigo, Treviso, Varese, Verona, Unione dei Comuni delle Terre verdiane, Unione dei Comuni Pedemontana Parmense.
L'idea, ha spiegato Fecci, è nata "del desiderio e dalla necessità di creare un tavolo permanente di confronto sui temi della sicurezza urbana e della Polizia Locale. Ci siamo proposti di promuovere e coordinare questa iniziativa, sia per approfondire la normativa in materia di sicurezza urbana e polizia locale sia per garantire un utilissimo scambio di esperienze reciproche tra i vari Comuni".
"Attraverso il percorso legislativo realizzato dal Ministero dell'Interno, con l'emanazione del 'Pacchetto Sicurezza', si è inteso dare competenze fondamentali ai Sindaci in materia di sicurezza urbana - è scritto nella lettera -. Oggi più che mai il Sindaco è diventato, su questi temi, un punto di riferimento per i cittadini. E lo stesso vale per la Polizia Locale". Il rischio, si dice anche è di "una limitazione all'operatività degli organi di Polizia Locale che porterebbe negative conseguenze nell'affrontare le tematiche quotidiane afferenti la sicurezza urbana, la polizia giudiziaria, la sicurezza stradale, con grave nocumento alla tutela dei cittadini. Una limitazione di operatività con un sostanziale arretramento rispetto alle competenze attualmente attribuite dalla vigente legge quadro sull'ordinamento della Polizia Locale. Le modifiche apportate evidenziano alcune gravi criticità inerenti al rapporto tra Sindaci e Prefetti, al coordinamento tra le Forze di Polizia dello Stato e Locali, al mancato accesso alle banche dati del Ministero dell'Interno ed alla mancanza di strumenti giudirico-operativi che consentano alla Polizia Locale di esercitare in sicurezza le proprie funzioni, senza incertezze giuridiche". E la conclusione è con l'auspicio che "il confronto in tempi rapidi ricerchi la massima convergenza sui disegni di legge a firma dei senatori Saia e Barbolini".
disegno di legge S 272
AGGIORNAMENTO DEL 06.10.2010
Nonostante la ripresa dei lavori parlamentari è di nuovo in una fase di stallo l'esame del disegno di legge di riforma della polizia locale.
AGGIORNAMENTO DEL 13.09.2010
Con la ripresa dei lavori parlamentari si fa strada l'ipotesi della presentazione di un nuovo testo unificato nella commissione affari costituzionali del senato. Si saprà qualcosa di più nella prossima riunione del comitato ristretto.
AGGIORNAMENTO DEL 06.08.2010
Il 3 agosto si è tenuto l'incontro del comitato ristretto (ministro Maroni, sottosegretario Mantovano, senatori Saia e Barbolini).
Un nuovo incontro si terrà l'11 agosto tra i consulenti parlamentari per la stesura del testo definitivo, che sarà presentato in commissione per l'approvazione alla prima seduta utile, dopo la pausa estiva, affinché possa accedere all'aula per la votazione.
AGGIORNAMENTO DEL 09.07.2010
IL 07.07.2010 si è riunita la sottocommissione formata in seno alla I Commissione Affari Costituzionali del senato,e si è fissato per martedì prossimo l'incontro del Comitato Ristretto che dovrà stilare il testo definitivo della riforma della Polizia Locale. Stanti così le cose, la settimana dopo potrebbe essere votato in Commissione ed essere portato in aula già nell'ultima settimana di Luglio.
AGGIORNAMENTO DEL 06.07.2010
Questa settimana si dovrebbe conoscere l'esito degli emendamenti esaminati dal comitato ristretto.
AGGIORNAMENTO DEL 22.06.2010
Sulla nuova legge sulla Polizia Locale il Ministro Maroni ha affermato che le osservazioni tecniche avanzate dal Ministero degli Interni sono già state discusse e approvate dall'apposita commissione del Senato della Repubblica, per cui l'iter parlamentare che porterà all'approvazione dovrebbe avere tempi relativamente brevi. Il Ministro ha tuttavia auspicato che dai Comuni e dall'Anci sollecitino il Parlamento per una rapida approvazione della legge di riforma.
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AGGIORNAMENTO DEL 18.06.2010
Nasce su proposta dell'Anci l'osservatorio nazionale sulla riforma della polizia locale. Sarà presieduto dal sindaco di Padova Flavio Zanonato.
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AGGIORNAMENTO DEL 15.06.2010
In allegato il comunicato del Sulpm del 10.06.2010 sull'incontro ristretto avvenuto presso il ministero dell'interno.
AGGIORNAMENTO DEL 13.06.2010
La riforma accelera e trova convergenza.
Clicca qui per leggere l'approfondimento di Stefano Manzelli ed Enrico Santi con lo stato dei lavori al 13.06.2010 del disegno di legge di riforma della polizia locale.
AGGIORNAMENTO DEL 03.06.2010
Il calendario della 1° commissione non prevede per la prossima settimana la convocazione per esaminare il ddl S272.
AGGIORNAMENTO DEL 31.05.2010
Si resta in attesa di conoscere l'esito dell'esame degli emendamenti svolto dal comitato ristretto.
Intanto tutte le sedute della commissione di questa settimana sono state sconovocate.
AGGIORNAMENTO DEL 29.05.2010
Il comitato ristretto non ha ancora concluso l'esame degli emendamenti. Per la prossima settimana non è previsto l'esame del ddl da parte della commissione.
AGGIORNAMENTO DEL 26.05.2010
Il presidente dell'ANCI ha chiesto al Ministro dell'interno un incontro urgente per approfondire alcune difficoltà procedurali che potrebbero essere connesse all'approvazione di alcuni emendamenti del disegno di legge S272 in discussione al senato.
AGGIORNAMENTO DEL 24.05.2010
Questa settimana il comitato ristretto esaminerà gli emendamenti depositati in commissione.
AGGIORNAMENTO DEL 21.05.2010
Clicca qui per leggere l'approfondimento di Stefano Manzelli con il punto della situazione sul disegno di legge di riforma della polizia locale all'esame della commissione affari costituzionali del senato.
AGGIORNAMENTO DEL 19.05.2010
Oggi la commissione affari costituzionali del senato (in sede referente) ha deciso di costituire un comitato ristretto per l'esame dei numerosi emendamenti presentati.
Clicca qui per leggere il resoconto della seduta odierna e il testo di tutti gli emendamenti.
AGGIORNAMENTO DEL 18.05.2010
Clicca qui per leggere le proposte di emendamenti dell'Anci al disegno di legge Saia Baroblini (testo unificato) sulla riforma della polizia locale.
AGGIORNAMENTO DEL 17.05.2010
Martedì 19 maggio alle ore 10 scade il termine per la presentazione degli emendamenti presso la commissione affari costituzionali del senato.
Mercoledì 20 maggio alle ore 14:30 la commissione in sede referente inizierà a esaminare i vari articoli del disegno di legge 272.
AGGIORNAMENTO DEL 14.05.2010
Audizione della Cgil al senato: la polizia locale non deve avere compiti generici di ordine pubblico.
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AGGIORNAMENTO DEL 07.05.2010
Si è svolta presso la 1° commissione affari costituzionali del senato l'audizione dell'Anci sul testo unificato.
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AGGIORNAMENTO DEL 04.05.2010
Scade il 10 maggio la presentazione degli emendamenti al testo unificato Saia-Baroblini all'esame della commissione affari costituzionali del senato in sede referente.
I relatori dovranno indicare una lista di esperti e rappresentanti di enti e associazioni da convocare per un ciclo di audizioni.
AGGIORNAMENTO DEL 27.04.2010
I due relatori dei progetti di riforma della polizia locale hanno presentato il 21.04.2010 alla commissione affari costituzionali del senato un testo unificato, frutto di un accordo che pone le basi per una possibile approvazione in tempi brevi.
In allegato il testo unificato Saia-Barbolini.
AGGIORNAMENTO DEL 16.03.2010
Proseguono questa settimana i lavori della commissione affari costituzionali del senato con l'esame dei due disegni di legge in materia di polizia locale presentati da Saia (ddl S 760
"Norme di indirizzo generale in materia di polizia locale") e da Barbolini (ddl S 344
"Disposizioni per l'attuazione dell'articolo 118, terzo comma, della Costituzione, in materia di ordine pubblico, sicurezza e funzioni di polizia locale").
AGGIORNAMENTO DEL 13.03.2010
In allegato il comunicato del 10.03.2010 della Cisl Fps di verona con il confronto delle novità per la pm previste dal ddl Saia e dal ddl Barbolini all'esame del senato.
AGGIORNAMENTO DEL 12.03.2010
Per Cgil Fp Cisl Fp Uil Fpl primo positivo incontro con l'Anci per discutere della riforma della polizia locale.
Clicca qui per leggere la notizia.
AGGIORNAMENTO DEL 17.02.2010
In allegato i comunicati dell'Anvu, del Sulpm e della Uil Fpl sul convegno "La sicurezza urbana Il ruolo dei comuni" tenutosi al senato il 16 febbraio.
AGGIORNAMENTO DEL 17.02.2010
Partirà nei prossimi giorni la prima indagine conoscitiva del ministero dell'interno sul funzionamento del complesso comparto della pubblica sicurezza finalizzata a formulare un sistema integrato di intervento. Lo ha dichiarato ieri al senato Enzo Bianco, presidente dell'associazione parlamentari amici dei comuni, all'apertura del convegno "La sicurezza urbana Il ruolo dei comuni". Di fatto si tratta di una certificazione dell'avvenuto rallentamento dell'iter di riforma della polizia locale anche se non sono mancati autorevoli interventi di carattere contrario. La strada maestra della futura riforma dei vigili, ha spiegato il relatore al ddl Barbolini, è quella di mantenere legata la polizia locale al comune, ai servizi sociali e tecnici. Quindi distinta dal comparto sicurezza nazionale. Leggermente diversa l'interpretazione fornita dal sen. Saia. E' auspicabile un aggancio maggiore della polizia locale al ministero dell'interno, "non vedo in questo nessun pericolo di sradicamento del comune e dal sindaco", ha spiegato il correlatore Saia. Una definizione certa di questa riforma non è più rinviabile, ha proseguito il capogruppo pdl al senato Gasparri. Mi impegnerò personalmente a sostenere una accelerazione del progetto di legge n. 272. Da quasi dieci anni si parla di rivedere le competenze dei vigili urbani ed i tempi più che maturi sono finiti. Dalle parole ai fatti è l'auspicio anche di Carlo Vizzini, presidente affari costituzionali al senato. Ci sono ancora molte tensioni in commissione su questa vicenda. Molto è stato fatto, ma restano sul tavolo ancora questioni importanti di difficile soluzione. Personalmente ritengo che prima dell'estate il ddl possa essere licenziato dall'aula del senato. Il garante della privacy ha poi evidenziato la sensibilità dell'autorità da lui presieduta sulle nuove competenze dei comuni in materie di sicurezza urbana e della loro interferenza con la tutela dei dati personali. "Siccome il ruolo del sindaco ora è molto più complesso ed articolato essendo state attribuite al comune anche materia come la sicurezza urbana, il nostro impegno in questo settore è molto elevato. In questo senso però una totale identificazione della polizia locale con la sicurezza pubblica sarebbe dannoso proprio per i municipi". L'intenzione del garante, ha concluso Pizzetti, è quella di garantire sempre più gli scambi informativi tra polizia locale e di stato.
Stefano Manzelli
(www.poliziamunicipale.it - riproduzione riservata)
AGGIORNAMENTO DEL 16.02.2010
Il presidente della commissione affari costituzionali del senato, Carlo Vizzini: "nelle prossime settimane approderà in aula un testo approvato e condiviso da maggioranza e opposizione".
Il senatore Enzo Bianco: "Auspico che la nuova legge della polizia locale sia approvata dal senato entro la pausa estiva".
Clicca qui per leggere la notizia dell'Anci.
AGGIORNAMENTO DEL 04.12.2009
Si è riunito a Cremona il tavolo tecnico con i comandanti di pm per fare il punto della situazione sull'iter del ddl di riforma.
Clicca qui per leggere la notizia.
AGGIORNAMENTO DEL 30.11.2009
In allegato la lettera con la quale la FP CGIL, la CISL FP e la UIL FPL hanno chiesto al presidente della commissione affari costituzionali del Senato e al ministro dell'interno Roberto Maroni un incontro in merito al testo unico di riforma della polizia locale.
AGGIORNAMENTO DEL 29.11.2009
Non è ancora stato calendarizzato l'esame del testo unico di riforma della polizia locale da parte della commissione affari costituzionali del Senato.
AGGIORNAMENTO DEL 28.11.2009
Clicca qui per leggere il
testo unico della riforma della polizia locale (ddl Saia) depositato presso la prima commissione del Senato.
L'esame del ddl dovrebbe iniziare la prossima settimana.
(fonte:
Sulpm
)
AGGIORNAMENTO DEL 26.11.2009
Dopo una lunghissima serie di incontri negli ultimi mesi sia con l'opposizione nella persona del sen. Barbolini sia con il Ministero dell'Interno, grazie anche ad una forte spinta da parte dello stesso, nella persona del Ministro Maroni e del sottosegretario Mantovano che rappresenterà il Provvedimento in Prima Commissione, ho
depositato oggi il Testo Unico della Riforma della Polizia Locale presso la Commissione stessa". Lo afferma il sen. Maurizio Saia del Popolo della Libertà, relatore del ddl sulla riforma della polizia locale, smentendo così le numerosi voci che ipotizzano nuovi testi unici sulla riforma in oggetto tanto da parte del governo quanto di altri parlamentari.
"L'auspicio -spiega- è che i pochi nodi irrisolti con il centro-sinistra vengano risolti nel corso dell'iter in Commissione; in particolare quello relativo alla forma del nuovo contratto per le Forze di Polizia Locale. Stupisce la nota stonata di questi giorni nella quale Errani nella qualità di Presidente della Conferenza delle Regioni, abbia chiesto di insediare un tavolo con il Ministero dell'Interno per trovare una soluzione legislativa diversa. Ricordo al presidente Errani che circa 6 mesi fa lo stesso era stato invitato come primo uditore presso la Commissione preposta al Senato e su circa 25 auditi tra cui Anci, Upi, sindacati e associazioni varie, è spiccata come unica assenza proprio quella dello stesso Errani il quale non ha neppure risposto all'invito. Debbo immaginare continua Saia che Errani non faccia parte di quella sinistra che tutti i giorni si indigna della mancanza di rispetto e centralità del Parlamento. Questo tentativo di by-passare irrispettosamente l'iter del Senato assomiglia molto al classico salto sul carro del vincitore senza neppure pagare il biglietto".
Il testo in discussione è solo uno ed è quello Saia. E' altresì ipotizzabile, ma non auspicabile, un altro testo, ma di minoranza, a firma Barbolini.
fonte: comunicato dell'ufficio stampa del Popolo della libertà presso il Senato.
AGGIORNAMENTO DEL 26.11.2009
Nella funzione di polizia locale che la nuova Carta delle Autonomie attribuisce ai Comuni e alle città metropolitane deve essere inclusa la sicurezza urbana. Questa la richiesta principale che l'ANCI ha avanzato durante l'incontro svoltosi oggi pomeriggio con il ministro degli affari regionali, Raffaelle Fitto sul tema della polizia locale. All'incontro, che serviva a fare il punto sull'iter di riforma della polizia locale, alla luce dei disegni di legge presentati rispettivamente dai senatori Barbolini e Saia, era presente anche il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano.
La delegazione ANCI - guidata dal segretario generale Angelo Rughetti e dal delegato del sindaco di Roma per la Sicurezza, Giorgio Ciardi - ha ribadito la necessità che si realizzi un pieno coordinamento tra le politiche locali e quelle centrali della sicurezza, riconoscendo pari dignità. Tale coordinamento appare necessario tanto più alla luce delle recenti novità legislative la legge n.125 del luglio 2008 ed il successivo decreto Maroni che hanno assegnato ai sindaci nuovi poteri di ordinanza in materia di sicurezza urbana.
"Chiediamo che la definizione ed il concetto di sicurezza urbana di cui all'articolo 54 del Tuel così come il successivo decreto ministeriale 5 agosto 2008 ha sostenuto nel suo intervento Ciardi siano portati dentro la nuova disciplina della polizia locale. In questo senso ha sottolineato il delegato del sindaco di Roma per la Sicurezza chiediamo al governo che si faccia giusto interprete di tali novità ". Da parte sua il sottosegretario Mantovano ha confermato che l'obiettivo dell'esecutivo è da un lato "il rispetto delle competenze attribuite agli enti locali, attraverso una migliore definizione dei rispettivi profili"; dall'altro di "tener conto delle novità introdotte dagli ultimi decreti che hanno ampliato le competenze attribuite ai sindaci". In questo senso Mantovano ha auspicato che, una volta depositato un testo di legge che possa essere sintesi tra quelli attuali depositati in Parlamento, si avvii un serio confronto parlamentare con interventi nel merito del provvedimento. Posizione analoga a quella espressa dal ministro degli affari regionali, Fitto, che ha confermato la volontà del governo di riconvocare i rappresentanti delle autonomie locali, una volta che il disegno di legge di riforma verrà ufficialmente depositato in Parlamento.
(fonte:
Anci)
AGGIORNAMENTO DEL 03.11.2009
Un incontro urgente per conoscere le intenzioni del governo sulla riforma della Polizia locale e per fornire la propria collaborazione, "per quanto di nostra competenza ed in linea con quanto già prodotto". E' la richiesta che l'ANCI, a nome del presidente nazionale e sindaco di Torino, Sergio Chiamparino e del delegato alla sicurezza urbana, e sindaco di Padova, Flavio Zanonato, rivolgono al ministro dell'interno Roberto Maroni con una lettera inviata venerdì 30 ottobre. La missiva arriva dopo l'annuncio che il Viminale intenderebbe proporre un proprio indirizzo sulla riforma della Polizia Locale, attesa da più di venti anni.
Chiamparino e Zanonato ricordano al Ministro di essere "parimenti impegnati nel perseguire l'obiettivo di un quadro normativo nazionale per disciplinare adeguatamente l'attività della polizia locale, in linea con i principi scaturiti dalla riforma costituzionale del 2001 ed utile per poter dar vita ad un moderno 'sistema integrato di sicurezza'".
In questo senso la lettera sottolinea come "l'ANCI ha collaborato fattivamente affinché per la prima volta, nel nostro ordinamento, si introducesse la definizione di 'sicurezza urbana' così come definita nel 'pacchetto sicurezza', dove viene assegnato al sindaco, nella sua qualità di 'ufficiale di governo', il potere di emanare ordinanze contingibili ed urgenti per contrastare il degrado nelle città".
Alla stessa conclusione sono giunti i diversi disegni di legge presentati ed in discussione alla I Commissione Affari Costituzionali del Senato che recependo "seppur con qualche differenza, le esigenze manifestate dall'ANCI proseguono Chiamparino e Zanonato - assegnano al sindaco il potere d'ordinanza nella sua qualità di "capo dell'amministrazione", in materia di sicurezza, decoro e qualità della vita nelle città e sui territori".
Da qui la richiesta di incontro da parte dell'Anci, che nel "ritenere oltremodo urgente la conclusione dell'iter di approvazione della riforma", si dice pronta a garantire "la consueta collaborazione istituzionale".
(fonte:
Anci)
AGGIORNAMENTO DEL 02.11.2009
In allegato il comunciato stampa dell Cgil sullo stato della riforma della polizia locale.
AGGIORNAMENTO DEL 30.10.2009
Arriverà in porto entro fine anno la riforma della polizia locale. Sarà unificata l'attività degli oltre 60 mila operatori con divise uguali, un numero unico telefonico, armamento obbligatorio e competenze più chiare. In allegato l'intervista a Mario Assirelli (Sulpm), pubblicata su
Italia Oggi del 30.10.2009.
AGGIORNAMENTO DEL 27.10.2009
A breve il governo darà il via alla riforma della polizia locale. Lo annuncia il ministro degli Interni Roberto Maroni, nel corso di una conferenza stampa a Garda, precisando che l'iter sta procedendo speditamente. "Credo che finalmente dopo 10 anni di discussione in Parlamento afferma il ministro questa importante riforma possa vedere rapidamente la luce". Maroni, auspicando per la sicurezza "il massimo di coordinamento possibile", ribadisce la necessità che le polizie locali possano accedere alle banche dati gestite dal ministero dell'Interno.
Pur precisando che "non siamo gelosi dei nostri dati, perché l'indicazione che ho dato al tema della sicurezza e' proprio quella della condivisione, della partecipazione di più soggetti", Maroni ricorda che "ci sono delle questioni delicate legate alla riservatezza". Su queste ultime, ha comunque rassicurato il ministro, "sono state trovate soluzioni soddisfacenti".
(fonte:
Anci)
AGGIORNAMENTO DEL 26.10.2009
Si è svoltoal viminale un primo incontro per discutere le modifiche al ddl Saia. Tutta questa settimana proseguiranno ulteriori incontri, con l'intento esplicito di portare a termine la riforma della polizia locale.
AGGIORNAMENTO DEL 24.10.2009
Dal sito
Sulmp.net ecco in allegato il testo del disegno di legge di riforma della categoria integrato con a fianco le proposte di modifica del ministero dell'interno.
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fonte:
www.asca.it
Il 26 ottobre si terra' un incontro decisivo al Ministero dell'interno sulla riforma della polizia locale. L'ha annunciato il ministro dell'interno, Roberto Maroni. ''C'e' un confronto aperto tra il Ministero dell'Interno e i firmatari della Proposta di legge sulla Polizia Locale, che va avanti da un po' di tempo. Io ho dato disposizioni che nell'ultimo incontro, che ci sara' il 26 ottobre, anche se dovessimo fare le 6 di mattina, si deve chiudere - ha detto il ministro - per poter consentire al Parlamento, con l'appoggio del Ministero dell'interno di approvare finalmente questa grande riforma''. Per Maroni si tratta, infatti, di una ''legge fondamentale''.
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fonte:
www.ansa.it
Ai maggiori poteri riconosciuti ai sindaci in materia di sicurezza urbana deve corrispondere un ruolo altrettanto chiaro della Polizia municipale, che deve disporre degli strumenti necessari per svolgere al meglio il proprio lavoro. Il testo di modifica ministeriale ai disegni di legge Saia e Barbolini sulla riforma della Pm va, al contrario, nella direzione di una sostanziale riduzione delle funzioni e delle competenze della stessa. Partendo da questa considerazione, i comandanti delle Polizie municipali dei Comuni firmatari della Carta di Parma sono intervenuti nel dibattito che si aprirà lunedì sul disegno di legge di riforma della Polizia locale scrivendo una lettera al ministro Maroni e agli onorevoli Mantovano, Saia e Barbolini.
La lettera è stata firmata dopo il primo tavolo tecnico convocato dall'assessore alla Sicurezza di Parma, Fabio Fecci, tra gli Assessori alla Sicurezza e i Comandanti dei Comuni che hanno partecipato, il 14 ottobre, all'incontro con Maroni in occasione del rinnovo della Carta di Parma.
Al tavolo, che diventerà permanente, hanno partecipato i comandanti di Alessandria, Asti, Belluno, Como, Bergamo, Cremona, La Spezia, Lodi, Lucca, Mantova, Modena, Novara, Pavia, Piacenza, Prato, Rovigo, Treviso, Varese, Verona, Unione dei Comuni delle Terre verdiane, Unione dei Comuni Pedemontana Parmense.
L'idea, ha spiegato Fecci, è nata "del desiderio e dalla necessità di creare un tavolo permanente di confronto sui temi della sicurezza urbana e della Polizia Locale. Ci siamo proposti di promuovere e coordinare questa iniziativa, sia per approfondire la normativa in materia di sicurezza urbana e polizia locale sia per garantire un utilissimo scambio di esperienze reciproche tra i vari Comuni".
"Attraverso il percorso legislativo realizzato dal Ministero dell'Interno, con l'emanazione del 'Pacchetto Sicurezza', si è inteso dare competenze fondamentali ai Sindaci in materia di sicurezza urbana - è scritto nella lettera -. Oggi più che mai il Sindaco è diventato, su questi temi, un punto di riferimento per i cittadini. E lo stesso vale per la Polizia Locale". Il rischio, si dice anche è di "una limitazione all'operatività degli organi di Polizia Locale che porterebbe negative conseguenze nell'affrontare le tematiche quotidiane afferenti la sicurezza urbana, la polizia giudiziaria, la sicurezza stradale, con grave nocumento alla tutela dei cittadini. Una limitazione di operatività con un sostanziale arretramento rispetto alle competenze attualmente attribuite dalla vigente legge quadro sull'ordinamento della Polizia Locale. Le modifiche apportate evidenziano alcune gravi criticità inerenti al rapporto tra Sindaci e Prefetti, al coordinamento tra le Forze di Polizia dello Stato e Locali, al mancato accesso alle banche dati del Ministero dell'Interno ed alla mancanza di strumenti giudirico-operativi che consentano alla Polizia Locale di esercitare in sicurezza le proprie funzioni, senza incertezze giuridiche". E la conclusione è con l'auspicio che "il confronto in tempi rapidi ricerchi la massima convergenza sui disegni di legge a firma dei senatori Saia e Barbolini".
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