Contratto EELL

RAGGIUNTO L'ACCORDO PER IL NUOVO CONTRATTO DEL SETTORE MINISTERIALI - REGIONI - ENTI LOCALI
Governo e sindacati hanno raggiunto l'accordo per il rinnovo del contratto e sul memorandum sulla qualita' della pubblica amministrazione. Al momento la firma a palazzo Chigi. L'aumento medio per il contratto per i ministeriali e' di 101 euro. Non è detto che lo sciopero indetto per il 16 aprile venga necessariamente revocato, dipende se i tempi di formalizzazione saranno celeri.


SINDACATI, SOSPENDEREMO SCIOPERO CON VARO DIRETTIVE
Lo sciopero dei lavoratori pubblici proclamato per il 16 aprile resta confermato fino a che non saranno varate le direttive all'Aran per il rinnovo dei
contratti. Lo sottolineano i sindacati dopo l'accordo raggiunto oggi a Palazzo Chigi sul rinnovo dei contratti e sul memorandum per la qualita' della pubblica amministrazione, secondo i quali l'agitazione potra' essere sospesa solo una volta visto che sara' scritto nelle direttive del governo.


PRODI, RINGRAZIO PARTI PER LAVORO SVOLTOIl presidente del Consiglio Romano Prodi intervenuto nella riunione in corso a palazzo Chigi ha detto: ''Ringrazio le parti, tutte e due le parti del tavolo, per il lavoro svolto''.



PER CONTRATTI PUBBLICI 3,7 MILIARDI SPESA SU 2008 Per i contratti pubblici l'impatto della spesa per il 2008 dovrebbe essere di 3,7 miliardi. Questo infatti, secondo quanto si apprende, dovrebbero essere le maggiori risorse per il contratto dei lavoratori pubblici scaduto a fine 2005.
Nell'intesa, che si dovrebbe firmare oggi a palazzo Chigi nel corso dell'incontro tra governo e sindacati, per il settore statale dovrebbero essere stanziati 1.386 milioni mentre per il settore statale non contrattualizzati (ad esempio le forze di polizia) dovrebbero essere stanziati 658 milioni.

Per il settore pubblico non statale (gli enti locali e la sanita') dovrebbero essere stanziati 1.667 milioni, 851 dei quali per il Servizio sanitario nazionale. Per il totale del pubblico impiego lo stanziamento per il 2008 dovrebbero essere 3.177 milioni.

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Fonte:
il velino.it (06.04.2007


Roma, 6 apr (Velino) - L'odissea per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego si è dunque conclusa. Dopo incontri, rinvii e scioperi il governo ha raggiunto l'intesa con i sindacati e scritto nero su bianco le risorse necessarie. I contratti, scaduti dal dicembre 2005, interessano circa tre milioni e mezzo di lavoratori, comprese le Forze armate. Soddisfazione da parte di Cgil, Cisl e Uil che però ancora non revocano lo sciopero generale proclamato per il 16 aprile, in quanto aspettano l'invio delle direttive, da parte del ministero della Funzione Pubblica, all'Aran (l'agenzia pubblica delegata ad aprire le trattative con i sindacati) . Il segretario confederale della Cgil Paolo Nerozzi precisa che "le dichiarazioni di sciopero servono perché l'aumento per gli statali di cui si parla oggi, nei giorni scorsi non c'erano". Gianni Baratta, segretario confederale della Cisl aggiunge: "Per bloccare la macchina, occorrono atti concreti". E da Palazzo Vidoni arriva l'annuncio che mercoledì 11 aprile sarà emanata la direttiva 'madre' e successivamente, non oltre 15 giorni dalla sua approvazione, saranno inviate le ulteriori direttive settoriali compreso il settore della scuola.
"Per la prima volta è stato disegnato un perimetro omnicomprensivo con Enti locali, Comuni, Province e Regioni", commenta il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa che non fornisce le cifre dell'accordo ma sottolinea che "il governo si impegna a stanziare le risorse non presenti nella Finanziaria". Inoltre proprio "grazie alla Finanziaria e al suo effetto sui conti si è potuto firmare il rinnovo senza mettere in pericolo il risanamento dei conti". A fornire il quadro economico è il segretario confederale della Uil Paolo Pirani: il totale delle risorse per il biennio 2006/2007 sarà di tre miliardi e 711 milioni di euro. I fondi dovranno essere inseriti nella Finanziaria 2008 e il governo si è impegnato a rendere gli aumenti esigibili dal gennaio 2007. In particolare per il settore statale Aran si prevede un miliardo e 386 milioni, per i non contrattualizzati del settore statale (per esempio le forze dell'ordine) ci sono 658 milioni, per il settore pubblico non statale (enti locali) saranno stanziati un miliardo e 667 milioni, di cui 851 milioni per il servizio sanitario nazionale. L'aumento medio per i ministeriali sarà non inferiore a 101 euro lordi mensile.
"Vince il metodo della concertazione, un lavoro difficile ma che alla fine dà i suoi risultati", ha commentato al termine della riunione a Palazzo Chigi, durata circa due ore, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta. "Un accordo da 'Venerdì di Passione' – ha poi aggiunto -, è la prima intesa di legislatura". Nel vertice di oggi il governo ha illustrato quattro documenti riguardanti, oltre al contratto degli statali, la riforma della pubblica amministrazione, la scuola e i tempi di applicazione del memorandum sul lavoro pubblico. "Abbiamo fatto un passo in avanti – ha sottolineato Letta –. È il primo risultato del tavolo di concertazione cominciato due settimane fa dal governo. La parte in rappresentanza del governo era larga, non solo quella nazionale, c'erano anche le rappresentanze territoriali di Anci, Upi, Conferenza delle regioni e Uncem". L'importanza della modernizzazione della Pubblica amministrazione è stata ribadita anche dal ministro della Funzione pubblica Luigi Nicolais: "Oggi non abbiamo solo siglato un rinnovo contrattuale ma abbiamo raggiunto, sulla pubblica amministrazione, contenuti forti quali meritocrazia e mobilità, quindi una Pubblica amministrazione più vicina ai cittadini e alle imprese. Cambieranno molte regole ma cambierà anche il modo di lavorare e renderemo l'Italia un paese più competitivo".
Lo sforzo dell'esecutivo "per l'equilibrio dei conti, la tenuta dei salari e il costo della vita" rimarcato anche dal premier Romano Prodi, che stamani si è affacciato al tavolo per pochi minuti solo per gli auguri pasquali e ringraziare "tutte e due le parti per il lavoro svolto". Per quanto riguarda il settore scuola è il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni a dare le cifre: 210 milioni di euro per il personale docente e 150 milioni per gli Ata (personale non docente). Confermati anche gli impegni presi in Finanziaria per la messa a ruolo dal prossimo anno scolastico di 50 mila precari docenti "vincitori di concorso che da anni insegnano nelle nostre scuole senza un giorno di interruzione" e 10 mila non docenti. L'impegno sottoscritto è per l'avvio tra dieci giorni di un tavolo sul memorandum conoscitivo della scuola e dell'università: "Sono stati individuati – continua Fioroni - in maniera positiva i processi di modernizzazione della scuola come l'autonomia, la didattica, la sfida per l'integrazione degli immigrati e dei diversamente abili".

(Eliana Ruggiero)

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fonte:
www.anci.it (06.04.2007)


''Quella siglata stamane a Palazzo Chigi e' una intesa importante che consente di avviare concretamente la fase di contrattazione per i singoli comparti della pubblica amministrazione''. Lo afferma Lucio D'Ubaldo, Assessore al Personale del Comune di Roma, che ha partecipato alla riunione in qualita' di rappresentante ANCI. ''In questo momento – aggiunge – mi pare che nel merito degli impegni assunti oggi possano essere segnalate due questioni. La prima, in positivo, riguarda il fatto che i maggiori oneri che gli enti locali dovranno sostenere per la corresponsione dei benefici di regime dall' 1.1.2007 non saranno computati ai fini dei rispetto delle disposizioni sul patto di stabilità interno per l'anno 2008. Una richiesta in tal senso era stata avanzata dall'ANCI ed il suo accoglimento e' un fatto che, obiettivamente, rasserena tutte le amministrazioni comunali italiane''. ''La seconda questione – aggiunge D'Ubaldo – riguarda l'esigenza, che gli Enti Locali mantengono ferma, di una piena copertura da parte dello Stato delle risorse economiche destinate ai rinnovi contrattuali, che dovra' essere garantita con la prossima Legge Finanziaria''.